Riteniamo inquietante che nel Centro Olii Eni di Viggiano non ci sia il 118 e che l’Ospedale di Villa d’Agri non sia dotato (come dovrebbe essere) di un centro antiveleni e tossicologico.
Una situazione incredibile che ci sentiamo di denunciare, unitamente allo stato dell’arte rispetto alla Centrale Operativa della Protezione Civile di Viggiano.
Anche qui ancora nessuna buona notizia, dopo lo sfratto da parte del Comune e il persistere dello sciopero della fame intrapreso da oltre un mese da Peppino Priore (ricordiamo: fondatore e anima per lunghi anni del Gruppo Lucano di Protezione Civile a cui va la nostra sentita solidarietà) a difesa del presidio.
Europa Verde Basilicata aderisce al Comitato di Difesa e Salvaguardia Civile che ha organizzato nei giorni scorsi un sit in e lanciato una raccolta firme e si unisce alla mobilitazione di larga parte della società civile della Valdagri nel chiedere un urgente confronto pubblico su questi temi con gli amministratori locali, con la Regione Basilicata e con tutte le istituzioni a vario titolo coinvolte.
C’è in atto un tentativo di desertificazione dei presidi di sicurezza civile e sanitaria a cui ci opporremo con tutte le nostre forze.