Fortunato Martoccia, che parteciperà alla prossima competizione elettorale per il rinnovo del Consiglio comunale di Matera in una esprime alcuni riflessioni sul programma elettorale. Di seguito la nota integrale.
In questi giorni, i giochi politici si stanno facendo sempre più evidenti, con le solite schermaglie per accaparrarsi le poltrone da sindaco e i sotto accordi a cui siamo ormai abituati. Ma io, come candidato consigliere, scelgo di parlare esclusivamente di programmi, perché Matera ha bisogno di essere governata con visione e concretezza.
Tra i vari candidati sindaci, intravedo uno che potrebbe ricevere il mio appoggio, ma con l’integrazione di alcuni punti fondamentali del mio programma, per le politiche sociali, per il patrimonio, sport, verde pubblico, dei rifiuti oltre che un focus su due temi cruciali: il turismo e la cittadinanza materana.
Matera: la nostra cultura, la nostra storia, il nostro futuro non possono essere sacrificati.
Matera, Capitale Europea della Cultura 2019, ha ricevuto un riconoscimento che ci ha posto sotto i riflettori del mondo intero. Un traguardo che ha messo la nostra città al centro della scena internazionale. Ma oggi, questo privilegio rischia di svanire. Perché i benefici turistici ed economici, invece di rimanere concentrati sulla nostra città, sono stati dispersi su tutta la Basilicata, senza rafforzare l’identità e la crescita di Matera? Perché Potenza e l’intera regione Basilicata si sono appropriate di un titolo che apparteneva solo a noi?
Matera, con il suo prestigioso riconoscimento, ha conquistato il mondo. Ma ora rischia di perdere la sua identità a causa di una strategia politica che ha disperso i benefici economici e turistici non solo su tutto il territorio regionale, ma anche in parte sulla vicina Puglia. Il risultato è che il nostro patrimonio viene ormai confuso con un generico “concetto di Basilicata”, senza il giusto riconoscimento dell’unicità di Matera.
Cosa significa questo per noi?
Un drastico calo del turismo. Dal boom del 2019, abbiamo visto un decremento di oltre mezzo milione di posti letto, con un utilizzo di sole 633.342 presenze rispetto alla nostra capacità annuale. I numeri del 2024 confermano un crollo del 13,3% rispetto al 2019. Questo ha avuto un impatto devastante sugli albergatori, sulle strutture extralberghiere e su tutti gli investitori che avevano creduto nel futuro della nostra città.
È ora di cambiare rotta! Mi impegno affinché Matera sfrutti appieno il suo potenziale, puntando su un turismo sostenibile e organizzato, che garantisca flussi costanti 365 giorni all’anno, senza dispersioni di risorse e senza più compromessi sulla nostra identità.
I materani chiedono il diritto di cittadinanza!
Ridiamo ai materani il diritto di vivere la nostra città!
Dove sono finiti i nostri diritti di cittadini materani? Perché ci viene negato l’accesso ai Sassi, quei luoghi in cui abbiamo costruito la nostra storia, sofferto nei periodi difficili e vissuto la bellezza della comunità? I Sassi non possono essere solo una attrazione turistica. Sono il cuore pulsante della nostra identità e devono rimanere accessibili ai materani.
Mi impegno a portare in Consiglio Comunale proposte per garantire che i cittadini materani possano accedere liberamente al loro patrimonio, attraverso soluzioni come una tessera magnetica e tornelli dedicati, che possano distinguere l’accesso dei residenti da quello dei turisti. Inoltre, il turismo deve essere regolamentato con nuove aree di parcheggio e una gestione più equilibrata, che non penalizzi i cittadini ma valorizzi il nostro territorio.
Riprendiamoci la nostra città. Riprendiamoci il nostro futuro.