Entro il prossimo mese di marzo, lungo la SS653 “Fondo Valle Sinni”, Anas effettuerà nuove attività (già programmate) in corrispondenza del viadotto ‘Fortunato’, situato nel territorio di Senise (Potenza).
Tali interventi – finalizzati ad eseguire la rimozione di parte di materiale che “spinge” sull’opera a causa di un pregresso dissesto franoso (originatosi a circa 500 metri della statale, in aree di competenza di Terzi) – consentiranno quindi il riposizionamento in asse del viadotto.
Inoltre, è già stata finanziata l’esecuzione di sondaggi ed approfondimenti tecnici, necessari alla progettazione di un più ampio intervento a difesa dell’opera, che verranno avviati in primavera.
Nel contempo, Anas continua a monitorare le condizioni della propria infrastruttura stradale allo scopo di garantire (così come allo stato attuale) la transitabilità della arteria viaria.
L’Azienda è quindi al lavoro su tutti i fronti possibili, attesa la necessità di risolvere a monte, in maniera definitiva, il più ampio problema del dissesto franoso, in aree non di competenza Anas.
Contenimento frana viadotto “Fortunato”, intervento assessore regionale Pepe
Gli interventi saranno effettuati da Anas a marzo per rimuovere il materiale arrivato in corrispondenza dell’opera sulla Sinnica. L’assessore alle Infrastrutture, Pasquale Pepe: “Le Regione programmerà le operazioni necessarie affinché il tratto viario continui a essere percorribile in sicurezza”
“Stiamo monitorando il dissesto franoso in corrispondenza del viadotto ‘Fortunato’, sulla statale Sinnica nel territorio di Senise, al fine di acquisire dati e misurazioni utili a valutare l’esecuzione di interventi di contenimento dello smottamento. Anas ha già calendarizzato alcune operazioni di alleggerimento del fronte della frana. Le Regione, dal canto suo, programmerà le operazioni necessarie affinché il tratto viario continui a essere percorribile in sicurezza”. Lo ha dichiarato il vicepresidente e assessore alle Infrastrutture della Regione Basilicata, Pasquale Pepe.
Intanto, Anas ha comunicato che entro il prossimo mese di marzo interverrà per rimuovere il materiale arrivato in corrispondenza dell’opera, a causa di una frana originatasi a 500 metri dalla statale in un’area non di sua competenza.
Inoltre, è già stata finanziata l’esecuzione di sondaggi ed approfondimenti tecnici, necessari alla progettazione di un più ampio intervento a difesa dell’opera, che verranno avviati in primavera. Nel contempo, Anas continua a monitorare le condizioni della propria infrastruttura stradale allo scopo di continuare a garantire, così come allo stato attuale, la transitabilità della arteria viaria.