Promuovere una didattica inclusiva e personalizzata, grazie a metodologie avanzate di monitoraggio e potenziamento delle competenze scolastiche, coinvolgendo direttamente insegnanti, famiglie e alunni/e, offrendo loro formazione, consulenze mirate e strumenti pratici: è questo l’obiettivo del progetto “MePP – Monitoraggio e Potenziamento Personalizzato”, un’iniziativa innovativa dedicata alla prevenzione e al supporto delle difficoltà di apprendimento. Un modello virtuoso per contrastare le difficoltà educative e valorizzare i talenti di ogni alunno e di ogni alunna.
Un impegno congiunto per l’inclusione che integra la ricerca scientifica e l’esperienza sul campo realizzato nell’ambito di un’Associazione Temporanea d’Impresa (ATI) tra l’Istituto Comprensivo “G. Pascoli” di Matera e il Centro Imparola, rafforzando la sinergia con le scuole del territorio. Il progetto è stato finanziato dal Dipartimento per le politiche della famiglia – Avviso Pubblico “Educare insieme” per il finanziamento di progetti per il contrasto della povertà educativa e il sostegno delle opportunità culturali e educative di persone di minore età.
Il Protocollo MePP è stato sviluppato sulla base di esperienze consolidate e ricerche scientifiche, per rispondere alle esigenze specifiche degli allievi e delle allieve della scuola dell’infanzia e primaria. Attraverso strumenti di osservazione, questionari per i genitori, e laboratori dedicati, MePP punta a prevenire i Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA), monitorando i prerequisiti fondamentali fin dai primi anni scolastici, individuare precocemente i segnali di difficoltà e fornire interventi mirati, potenziare le abilità scolastiche e socio-emotive degli studenti/studentesse, favorire una collaborazione efficace tra insegnanti, famiglie e operatori.
Già sperimentato negli anni passati, con successo, sempre presso l’Istituto Comprensivo “G. Pascoli” di Matera. I risultati ottenuti dall’edizione in corso in questo anno scolastico saranno la base per ampliare il progetto ad altre scuole del territorio e replicarne i benefici a livello nazionale. Alla somministrazione di griglie di osservazione e questionari per monitorare e valutare le abilità scolastiche e prerequisiti, è seguita la fase di formazione degli insegnanti e il coinvolgimento delle famiglie. Con la restituzione dei dati ai docenti dell’IC Pascoli prenderanno avvio i laboratori didattici e multidisciplinari: STEM Lab, Story Factory, Gym Lab, Mathematics Lab, per lo sviluppo di competenze trasversali e specifiche, con un monitoraggio continuo e feedback per migliorare le strategie di intervento e ricadute nella didattica della scuola.
“Con il Protocollo MePP, e mettendo a disposizione della scuola il nostro team multidisciplinare composto da logopedisti, psicologi, neuropsicomotricisti ed esperti in didattica, vogliamo creare un ambiente scolastico inclusivo che valorizzi le potenzialità di ogni studente e fornisca agli insegnanti gli strumenti necessari per affrontare le sfide quotidiane”, afferma la dott.ssa Mariangela Bruno, presidente del Centro Imparola.
“Abbiamo accolto molto favorevolmente la possibilità di partecipare al Progetto MePP (Monitoraggio e Potenziamento Personalizzato) – dichiara la Dirigente Scolastica Caterina Policaro dell’I.C. Pascoli di Matera – ritenendolo una innovazione educativa e didattica mirata alla prevenzione, per l’individuazione precoce e il potenziamento delle difficoltà di apprendimento. Individuare eventuali segnali segnali di rischio nelle classi coinvolte della scuola dell’infanzia e primaria e, al contempo, provare a potenziare le abilità scolastiche e socio-emotive oltre che rafforzare la collaborazione tra scuola, famiglie e specialisti nella nostra grande comunità scolastica, è sicuramente un metodo molto utile per promuovere l’inclusione e la personalizzazione della didattica sui talenti e le potenzialità di ognuno.”