Un clima di grande entusiasmo e partecipazione ha caratterizzato l’evento “NPT Swap & Music Party”, tenutosi lo scorso 23 febbraio presso il locale SubStratoSfera, in via della Meccanica 5 a Potenza.
L’iniziativa, promossa dall’associazione di promozione sociale “Nodi – generazioni connesse”, è stata pensata per incoraggiare forme di riutilizzo consapevole del materiale e per dare spazio a Potenza a nuovi talenti emergenti della scena musicale locale. Infatti, la straordinaria fusione di generi musicali come rap, hip-hop, trap, indie rock/punk ed elettronica ha creato un’atmosfera vibrante e coinvolgente.
A impreziosire la serata uno Swap Party rivolto esclusivamente ai giovani. Oltre 50 ragazzi hanno avuto così l’opportunità di scambiarsi abiti, accessori, libri e oggetti in un’atmosfera di condivisione e di festa.
A seguire, sul palco del locale, si sono scambiati il microfono gli artisti Slettorew & Band, Ciano, Lilstrangewz, Gafi, Auro, Voide, Manig, Nicky, J, 2Blg e Clapssan, Jablowski, i quali hanno comunicato in musica desideri, sentimenti e frustrazioni del loro vissuto quotidiano.
«Il nostro obiettivo – spiega la presidente dell’Aps Antonella Giacummo – che abbiamo cercato di trasmettere sin dal nome dato all’evento “No parlo tanto”, era offrire ai ragazzi un palco e uno spazio in cui esprimersi liberamente, utilizzando la musica come mezzo per raccontarsi e connettersi con coetanei e adulti. Incoraggiarli all’azione del fare piuttosto che parlare, invitarli a dare valore alle parole e all’incontro».
I giovani artisti hanno cantato, rappato, suonato e improvvisato in una perfetta amalgama di temi e suoni che hanno attratto un pubblico eterogeneo per fasce di età, unito dalla passione per la musica e dal desiderio di condividere un’esperienza nuova ed elettrizzante.
«Questo – spiega ancora Antonella Giacummo – è stato un altro splendido risultato della serata, ovvero “riconnettere le generazioni” come auspichiamo di fare attraverso i progetti che portiamo avanti con la nostra associazione».
L’evento del 23 febbraio rappresenta solo l’inizio di una serie di iniziative già programmate dall’Aps “Nodi – generazioni connesse”, nuova realtà potentina prettamente femminile, che si propone di affiancare gli adolescenti nel loro percorso di crescita, offrendo spazi di espressione e sensibilizzando l’opinione pubblica sulle tematiche legate all’adolescenza e alla genitorialità.