“Nel giorno, martedì 25 febbraio, della presentazione di Aliano capitale Italiana della cultura, il Consiglio regionale approva la legge che istituisce il servizio civile regionale. Il titolo della norma, S.C.A.C.CO, rivela i contenuti che valorizzano e premiano i giovani, a partire da 14 anni, che si impegnano per un Servizio di Cittadinanza Attiva per la Cultura e la COesione sociale”. Lo dichiarano i consiglieri regionali di Pd e Bd, Piero Lacorazza, Roberto Cifarelli e Piero Marrese.
“Dedicare il tempo per la comunità, in particolare con l’affiancamento di enti e associazioni del terzo settore – proseguono i Consiglieri regionali – consente di ottenere una ‘card’ da investire in formazione (es. mini erasmus) o in prodotti culturali o agevolazioni di varia natura”.
“In collaborazione con la maggioranza e accogliendo indicazioni che hanno emendato l’impianto normativo – evidenziano Lacorazza, Cifarelli e Marrese – si è aperta la possibilità di ‘tutoraggio’ anche alle imprese non iscritte al RUNTS e al riconoscimento di una indennità di merito come accade per il Servizio Civile Regionale. Gli indirizzi saranno definiti nel Piano Triennale che sarà proposto dalla Giunta e approvato dal Consiglio; a seguito del quale il piano annuale definirà i criteri per l’avviso pubblico”.
“Inizia un percorso che non sarà immediato – sottolineano gli esponenti di Pd e Bd – come tutte le riforme strutturali, e potrà essere oggetto eventualmente di miglioramenti ed aggiustamenti e, tuttavia, con confronto aperto e arricchito da audizioni e proposte in IV commissione ha portato il Consiglio a compiere un passo importante”.
“Il nostro pensiero – concludono Lacorazza, Cifarelli e Marrese – si rivolge non solo alle studentesse e agli studenti ma in particolare ai cosiddetti Neet (giovani che non studiano e non ricercano lavoro) che in alcune aree interne arrivano a sfiorare circa il 25%. Circa un giovane su quattro rischia di più di consolidare la condizione di marginalità con esiti talvolta imprevedibili o drammatici. Ecco la nostra proposta è anche un passo per provare a mettere in SCACCO le marginalità e l’internità sociale”.