Si è svolta in mattinata la manifestazione di protesta promossa dal Comitato “Via Bramante unita” per contestare le decisioni assunte dall’Amministrazione comunale dopo la scelta di chiudere il plesso del quarto circolo didattico di Matera in seguito ai problemi di staticità rilevati sulla struttura dai tecnici del Comune. Lo sciopero, che ha provocato disagi al traffico cittadino per circa due ore, ha coinvolto tutti gli alunni delle scuole medie inferiori della città di Matera in segno di solidarietà nei confronti dei manifestanti. Con lo striscione polemico “Matera 2019 capitale europea della cultura tratta le scuole da far paura” e messaggi sui cartelli per scongiurare il rischio di nuovi palazzi al posto della scuola di via Bramante, il corteo si è mosso da via Bramante e ha raggiunto il piazzale del Comune percorrendo a piedi via Nazionale, via Manzoni, via Lazzazzera e il tratto superiore di via Dante che si interseca con via Ugo La Malfa. Le ragioni della protesta sono state rimarcate a voce alta e con l’ausilio di un megafono da una rappresentante del Comitato a bordo di una vettura che precedeva i manifestanti. Una volta raggiunto il palazzo di via Aldo Moro è stata ribadita a gran voce la richiesta di un incontro con Adduce, che si era già allontanato per altri impegni istituzionali. Nella sala del sindaco è toccato a Simonetta Guarini, assessore comunale alle politiche sociali, occuparsi della vicenda che continua a preoccupare i genitori degli alunni trasferiti in altri plessi della città di Matera, tra cui la scuola Marconi, il plesso di piazza degli Olmi e quelli di via Greco e di via Lazzazzera. All’incontro hanno partecipato otto rappresentanti del Comitato di via Bramante unita, i Consiglieri comunali Angelo Cotugno del PD e Angelo Raffaele Cotugno di SEL e i rappresentanti sindacali di categoria, Eustachio Nicoletti della Cgil e Michelangelo Ferrara della Uil.
Il Comitato “Via Bramante unita” e le organizzazioni sindacali hanno presentato ufficialmente le richieste inserite in un documento ufficiale già inviato agli organi di stampa e che riportiamo di seguito.
una delibera di Giunta e del Consiglio comunale che confermi la destinazione urbanistica dell’area interessata;
il ripristino strutturale, affinché la scuola di Via Bramante, collocata in un area baricentrica della città, torni a rispondere alle esigenze della popolazione di diversi quartieri circostanti e della parte Nord della città;
in attesa della “riattazione” del Plesso di Via Bramante, individui una soluzione logistica unica nella zona Nord della città che ovvi alla frammentarietà organizzativa e didattica e riduca i disagi alle famiglie; l’attivazione gratuita dei servizi di supporto alle famiglie per i disagi che sono scaturiti dall’attuale organizzazione su quattro plessi allocati in quartieri distanti tra loro.
Un invito è esteso a tutti i cittadini per “la difesa del diritto allo studio” e “la definizione del piano sicurezza di tutte le scuole”. I genitori degli alunni di via Bramante pur avendo avuto le garanzie verbali dal sindaco, dall’assessore Guarini che la struttura Bramante qualora dovesse essere abbattuta si darà continuità alla costruzione e quindi al mantenimento della scuola nella stessa area, non ritiene garanzia sufficiente per cui vuole che si dica con certezza reale, concreta che avvenga questa realizzazione.
L’assessore Guarini ha ribadito che sul sito occupato dalla scuola di via Bramante non c’è nessun “appetito” edilizio e che entro il 30 settembre i tecnici del Comune di Matera dovranno comunicare l’esito dei controlli per stabilire se si potrà recuperare lo stabile adeguandolo alle attuali norme di sicurezza oppure bisognerà abbattere la struttura.
La fotogallery della protesta promossa in mattinata dal Comitato di “via Bramante unita” (foto www.sassilive.it)
Scusate ma c’è un opposizione al comune di Matera , che fine ha fatto di fronte a casi di questo genere , l’opposizione deve vigilare , dico a Voi manuello , perniola , tosto , rosmarino , ed altri oppure siete solo buoni a parlare e i fatti zero . Vedi le bandierine tanto casino per niente . Avete fatto ancora tutt’oggi una bella figura , e il NOSTRO SINDACO CHE FINE A FATTO!!!!!!!!!! Di fronte a tanti bambini che chiedono qualcosa se hai un cuore adduce e non pensi hai soldi RIPARA LA SCUOLA……….OPPURE STAI PENSANDO DI VENDERE LA SCUOLA A QUALCHE IMPRENDITORE DELLA CITTA’ PER FAR COSTRUIRE I PALAZZI?
Caro Francesco, credi che Adducino stia ancora a pensare cosa fare di quell’area??????
Ha gia fatto tutto., altro che pensare caro mio.
Per quanto riguarda l’opposizione, ti sei risposto da solo.
Lasciali stare quei grandi guerrieri dell’opposizione, stanno riposando dopo aver vinto la grande battaglia delle bandierine. Evvivaaaaaaaaaaaaa evvivaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa
L’imprenditore cementificatore (che tutti conoscono) il comprensorio lo ha già comprato molti anni fa e non farà palazzi ma villette a schiera con giardinetto, è più carino no?
sappi una cosa francesco che il nostro amato sindaco del mattone,capapelata, sa che il suo governo cadrà. e della scuola se ne frega tanto ci sarà le votazioni il 2013 e lui non ci sarà .E secondo me la scuola non ci sarà cosi il fatello potra costruire . come ha fatto in via lupo protospata . sotto il cimitero vecchio dove abita capapelata.
lo stesso sospetto aleggia sull’ex centrale del latte di via delle Nazioni Unite… troppe connivenze con la lobby dei palazzinari, era stato detto alla vigilia delle elezioni e si sta verificando.
siete ridicoli. Soprattutto quei genitori che fanno portare ai loro figli quello striscione! E’ incredibile vedere tutto ciò, sembra surreale! Sindaco, faccia una cosa, riapra quella maledetta scuola e lo faccia per due motivi: tenere contenti i genitori che vogliono il pericolo per i loro figli e magari per far ritornare i genitori a scuola, che male non sarebbe. E’ palese la strumentalizzazione dietro a questa storia…!! Pensate al futuro dei vostri figli in modo serio e sereno invece di protestare per paura che vengano costruite case.
L’unico ad essere ridicolo sei tu. E’ chiaro che non chiediamo di rientrare a Bramante, ma che diano una rapida soluzione alla faccenda. E innanzitutto vogliamo far capire al sindaco o chi per lui che lì non devono costruire palazzi o villette per nessun motivo, se lo togliessero dalla testa. Si vede benissimo poi che il problema non ti riguarda.
E’ evidente che la signora Gianni figli non ne ha . Corre corre in continuazione a difendere come Angelino tutto quello che il suo sindaco Fa!
Caro Gianni
penso proprio che ridicolo sia proprio tu…….
forse non ti è chiaro una cosa: i nostri bambini sono comunque a rischio anche adesso con le sistemazioni che il nostro caro sindaco ha pensato di dare.Pensi che vetri rotti ad altezza bambino,infissi fatiscenti che si aprirebbero con un colpo di vento provocando non oso immaginare quali problemi a qualche bambino che malauguratamente si trovasse vicino,bagni squallidi che nenche li ho mai visto così negli autogrill,scale senza protezione laterale……….e tanti altri disagi che sarebbe troppo elencarli qui…….allora pensi che tutto questo possa farci stare tranquilli.La questione di preoccuparci delle case che eventualmente si costruirebbero in via bramante è solo per ribadire la vergogna che dovrebbero provare le persone che sono dietro a tutta questa storia perchè stanno veramente mettendo a repentaglio la sicurezza dei nostri bambini per chissà quale fine economico….VERGOGNA SI FACESSE UN GIRO CHI DI DOVERE NEI POSTI DOVE HA SCARICATO I NOSTRI FIGLI E POI MI VENISSE A DIRE SE DOMANI MANDEREBBE A SCUOLA LI I SUOI FIGLI NON CREDO PROPRIO……
quelli che protestano per qualche chilometro in più che devono fare non sono gli stessi che il sabato e la domenica passeggiano con le macchine in via Lucana?non sono gli stessi che ad ogni elezione si scappellano di fronte ai potenti?e come mai solo ora si preoccupano della sicurezza degli edifici scolastici?li avete mai visti o sentiti affrontare questo problema in altre occasioni? e quando mai se ne sono fregati del saccheggio edilizio della città?la risposta è che , come ogni bravo materano, si svegliano appena vengono sfiorati i cazzetti propri ma degli interessi generali della città se ne impippano bellamente.
Smettetela e non date più fastidio con i vostri isterismi.
Caro Antonio
non si tratta dei nostri interessi ne di politica ne come dici tu “dei nostri cazzetti” ma dei nostri figli e se permetti nel momento in cui viene messa a repentaglio la sicurezza delle mie figlie io non mi sto ne zitta ne ferma pechè se è vero che l’istruzione è un diritto io pretendo che quando lascio mia figlia a scuola io vada a lavorare con la sicurezza e la tranquillità che lei sia in un posto SICURO……..se sei padre dovresti capirmi altrimenti aspetta per diventarlo e poi voglio vedere se continui a scrivere le stesse cose
Commento mitico e veritiero. Basta toccare i propri cazzetti e il letargo si interrompe. Ho saputo che per andare alla Bramante, certe mamme hanno dovuto scomodare il politichetto di turno per raccomandare i propri figli… adesso li avete votati e ve li tenete…
Quanta ignoranza. Se qualche mamma si è data da fare con qualche politichetto buon per loro. Ma ti assicuro che per accedere ad una scuola basta l’iscrizione.
Sei ignorante, ma solo perchè ignori, senza offesa.
GRANDE MANIFESTAZIONE DI CIVILTA’ BEN RIUSCITA CONTRO UNA AMMINISTRAZIONE COMUNALE INCAPACE DI DARE RISPOSTE CONCRETE.
NOI NON CI ARRENDIAMO, I NOSTRI FIGLI TORNERANNO TUTTI A VIA BRAMANTE PERCHE’ LA SCUOLA SARA’ CONSOLIDATA E’ TECNICAMENTE POSSIBILE.
la serietà non è di casa in questa città di m…
Il sindaco ha chiuso la scuola perchè rappresenta un pericolo per mio figlio
Bravo Adduce!
Adesso io sto subendo qualche disagio. E’ vero!
Adduce, ripara la scuola di via Bramante e metti a tacere questi sindacati ridicoli che difendono quattro maestre!!!
La scuola deve essere buttata a terra e ricostruita , questa e’ la soluzione..una struttura antisismica..ma il nostro sindaco perde tempo e spendere soldi dietro alle cazzate di Matera 2019, risolvesse prima i problemi della città , con i soldi dati a quei truffatori della Rai (200.000 euro) per trasmissioni Radio filocomuniste, si doveva sistemare la scuola
cara Elena,
per venti anni ho accompagnato i miei tre figli nelle scuole di ogni ordine e grado, trovandomi di fronte i soliti problemi:sovraffollamento, aule indecorose, bagni fatiscenti, eccc.; eppure, mai è stata organizzata una manifestazione come quella di ieri. Come mai? E perchè i genitori dei ragazzi che frequentano piazza deli olmi non sono mai scesi in piazza se davvero l’istituto non è sicuro?Non credo che si tratti di genitori che non hanno a cuore la salute dei propri figli. C’è qualcosa che non mi quadra.
Hai fatto male a non protestare.
proteste giuste, ma spero che quelli che protestano non siano gli stessi che continuano a sostenere il sindaco ferrandinese e amico dei palazzinari
Hai fatto centro!
Ero alla manifestazione, nonostante non abbia figli e nonostante potessi restare a casa a dormire. Purtroppo capisco il disagio e la preoccupazione dei genitori di quei bambini. Tuttavia devo essere d’accordo con chi afferma che il materano medio si muove solo quando è toccato nei propri interessi. È così, basti pensare che mentre si protestava, tanti altri bambini erano a scuola. Ciò significa che tanti, troppi genitori, se ne sbattono altamente di quanto accade ai loro concittadini. Inoltre, quando i ragazzi delle superiori manifestavano e chiamavano tv locali per segnalare tutti i disagi dei vari istituti materani, in tanti facevano orecchie da mercante e addirittura descrivevano i ragazzi come ‘facinorosi’ o ‘svogliati’.
“Oggi a me, domani a te”, così gridavano i bimbi della Bramante ai loro ‘colleghi’ di altri plessi. Imparate TUTTI. Aprite gli occhi e le orecchie, quando in città succede qualcosa ponetevi qualche domanda!