Si è svolta a Sarconi, presso il Fiume Maglia, la prima manifestazione sportiva di pesca alla trota in, organizzata dalla FIPSAS Basilicata. Un evento simbolico che segna l’inizio di una nuova era per la pesca sportiva nella regione. Con grande soddisfazione, il Comitato Regionale FIPSAS Basilicata nella figura del suo Presidente Paolini Gastone e tutto il mondo della pesca sportiva lucana accoglie l’entrata in vigore della Legge regionale n. 5, del 13 febbraio 2024, intitolata “Salvaguardia degli ecosistemi acquatici della Basilicata mediante regolamentazione dell’esercizio della pesca nelle acque pubbliche interne”. Questa normativa rappresenta un momento storico: per la prima volta, tratti di fiumi lucani diventano ufficialmente concessi alla pesca sportiva, riconoscendone il valore non solo come attività ricreativa e sportiva, ma anche come leva strategica per lo sviluppo economico e turistico del territorio. Un sincero e sentito ringraziamento va all’Assessore Carmine Cicala, primo firmatario della legge, per il suo impegno nella tutela e valorizzazione del patrimonio idrico lucano. Un riconoscimento speciale al Dipartimento Agricoltura – Ufficio Politiche Ittiche e Venatorie, Gestione Fauna Selvatica, Agroambiente, che con competenza e determinazione ha reso possibile questo traguardo. Un doveroso ringraziamento va all’Ing Lara Ferrigno del Dipartimento Ambiente e a tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione di questo importante passo avanti: enti locali, associazioni di pesca, volontari e professionisti del settore. La pesca sportiva è un settore in forte crescita, come dimostrano i dati europei: genera un giro d’affari di circa 10 miliardi di euro e sostiene quasi 100.000 posti di lavoro. Anche in Italia, grazie alla ricchezza del patrimonio idrico, questa disciplina rappresenta un’opportunità unica per il turismo outdoor, attirando appassionati da ogni parte del Paese e oltre. Con questa nuova legge, la Basilicata si afferma tra le destinazioni di punta per la pesca sportiva, valorizzando i propri ecosistemi e offrendo nuove prospettive economiche per le comunità locali. L’apertura delle acque interne avrà un impatto positivo sull’intero indotto, favorendo il settore ricettivo, le guide di pesca, le attività commerciali e tutti gli operatori legati al turismo esperienziale e naturalistico. Questo è solo l’inizio di un percorso che renderà la pesca sportiva non solo un motore di crescita economica e turistica, ma anche un prezioso alleato nella tutela ambientale. La Basilicata si prepara così ad accogliere sempre più appassionati e investitori, rafforzando il proprio ruolo di destinazione d’eccellenza per il settore.
Mar 04