Azienda per il turismo di Basilicata, ovvero ennesimo carrozzone per buttare i soldi dalla finestra
Il vecchio Ente per il turismo a gestione ministeriale serviva a donare coppe e vecchie locandine impolverate oltre a pagare il personale.
Erano tempi in cui il turismo si gestiva a lume di candela , tutto era affidato alla buona volontà dei singoli ed alla stampa di qualche buona foto.
Di sicuro i costi di queste arcaiche gestioni erano contenuti.
Ci si rese conto che così non si sarebbe potuto fare promozione e sviluppo ed allora nacquero le Aziende per il turismo con giurisdizione regionale.
Organismi di carattere strumentale atti a catturare circuiti turistici, a predisporre linee guida di norme comportamentali così da intercettare i flussi turistici con attraenti offerte o ben impostate promozioni
Tutto questo era tra gli scopi istitutivi , poi molto più prosaicamente, le strutture di promozione si sono attrezzate per catturare i cospicui finanziamenti europei e gestire manifestazione ed eventi che risultano essere finalizzati a se stessi.
Chi non ricorda il famoso Marchio Ombrello con il quale il Comune di Matera spese 1,5 Meuro di risorse comunitarie senza godere di alcun flusso di ritorno ed in quel progetto trassero beneficio i soliti soggetti collegati al’Apt di Basilicata, fatto risaputo.
La sperimentazione delle luci e dei suoni ha reso positivamente in termini di risorse utilizzate e adesso si replica sulle sponde dell’invaso di Monte Cotugno e sulle pendici del Pollino.
Sono fior di Meuro che si disperdono nel vuoto e le ricadute sono inesistenti.
E’ in realtà la storia degli enti strumentali: Arpab, Alsia, Arbea, Consorzi di Bonifica, vari ( tanti) enti preposti alla gestione delle acque e forse nell’elenco manca qualcosa.
Tutti enti che hanno come fine ultimo l’obbiettivo di aggirare le rigide, si fa per dire, norme dei bilanci pubblici e dei controlli della Corte dei Conti.
Le procedure concorsuali per l’alimentazione del personale in questo modo vengono, anche esse, facilmente aggirate.
Dopo tutto questo e sprecati tanti soldi pubblici un minimo di servizio lo si potrebbe anche rendere.
Matera, per riconoscimento unanime, è città con forte vocazione turistica e , ovviamente, la comunicazione è fondamentale per incrementare i flussi.
La comunità materana, di concerto con la Regione Basilicata ed il fattivo interessamento della Provincia di Matera ha deciso di incrementare il servizio navetta da e per l’aeroporto di Bari- Palese.
Il sito più logico dove trovare tutte le informazioni: orari, numero di corse, costi , modalità di accesso quale dovrebbe essere se non quello dell’Apt di Basilicata?
Ed invece completo silenzio e disinteresse; vi è indicato malamente ed attraverso una manovra complessa di accesso da “Aeroporti di Puglia” solo gli orari messi a disposizione da Pugliarbus.
A nulla sono valse le sollecitazioni tenuto conto che il servizio è operativo già dal 2 Aprile scorso.
Forse era meglio il vecchio Ente per il turismo ad articolazione provinciale, di sicuro più economico nella gestione e più puntuale nelle richieste di informazioni che il cittadino poneva.
Vi è da segnalare un altro aspetto curioso dell’intera vicenda.
Le regole, spesso, non sono fatte per agevolare i cittadini ma per giustificare la spesa a prescindere dal servizio erogato.
Le navette pugliesi, intese come servizio aggiuntivo di Aeroporti di Puglia effettuano fermata ad Altamura per giungere fino a Matera.
Di questo, credo, dobbiamo essere grati alla Regione Puglia.
Le navette , finanziate dalla Regione Basilicata, nei servizi minimi, e gestiti dalla provincia di Matera non possono fare altrettanto.
Devono, cioè, effettuare il servizio tra la città dei Sassi e L’aeroporto pugliese, senza fermata intermedia ad Altamura perché il contratto di trasporto, essendo a valenza regionale, non lo permette.
I cugini altamurani sono costretti a fare a meno di un servizio che alla Regione Basilicata non costerebbe nulla offrire e, credo, sarebbe ben lieta di ricambiare .
C‘è da augurarsi che il governatore Vendola, sensibile e vicino alla sua gente prenda atto del problema e rimuova le incongrue resistenze.
Pio Abiusi
Servizio navetta Matera – aeroporto Bari Palese: gli orari del servizio garantito dalla Provincia di Matera
I corsa – Partenza da Matera (Piazza Matteotti) alle ore 13.00 e arrivo a Bari Palese alle 14.15.
II corsa – Partenza da Matera (Piazza Matteotti) alle ore 17.10 e arrivo a Bari Palese alle 18.25.
I corsa – Partenza da Bari Palese alle 19.15 alle 20.05 e arrivo a Matera (Piazza Matteotti) alle 20.30.
II corsa – Partenza da Bari Palese alle 23.30 e arrivo a Matera (Piazza Matteotti) alle 0.45.
Servizio navetta Matera – aeroporto Bari Palese: gli orari del servizio garantito dall’accordo con la Regione Puglia
Orari navetta Matera –Bari Palese e Ritorno
partenza da Matera alle 4,55 (Piazza Moro) arrivo a Bari- Palese alle 6,10
partenza da Matera alle 10,45 (Piazza Moro) arrivo a Bari Palese alle 12,00
partenza da Matera alle 13, 00 (Piazza Moro) arrivo a Bari Palese alle 14,15
partenza da Matera alle 17,10 (Piazza Moro) arrivo a Bari Palese alle 18,25
Ritorno da Bari- Palese alle 9,15 con arrivo a Matera alle 10,30
Ritorno da Bari- Palese alle 14,40 con arrivo a Matera 15,55
Ritorno da Bari- Palese alle alle 19,15 con arrivo a Matera 20,30
Ritorno da Bari- Palese alle alle 23,30 con arrivo a Matera 0,45
continuiamo a votare i soliti personaggi è questi sono i risultati…..bene bravi, ecco perchè vincono sempre alle elezioni di questa regione….e ora che l’APT venga commissariato, oppure chiusa del tutto…e il personale mandato a cicorie..
non è possibile assistere ancora a questi insulti…verso la nostra città, a cosa si aspetta a trasferire l’APT a Matera?..forse non si può fare perchè qualcuno finisce di MANGIARE!!!!….Il discorso del turismo rimane un tema fondamentale per la nostra economia…ecco perchè bisogna farsi sentire a voce alta…non possiamo più aspettare ed essere sottomessi da questi poteri forti!!!!!…… ripeto L’APT nuova gestione deve essere trasferita a MATERA!!!!!! SUBBBBBBBBITO!!!!!!!!!!!!!
Purtroppo sono cose arcinote… è tutto collegato, compresa la sparizione da Matera di presidi quali la Banca d’Italia, la Telecom, l’Enel… non contiamo nulla!