Fp Cgil Matera e Uil Fpl Matera in una nota esprimono il proprio rammarico a seguito dell’incontro tenutosi il 6 marzo scorso al Comune di Matera in merito al nuovo schema relativo alla macrostruttura organizzativa dell’Ente, adottato con delibera n.51/2025 e denunciano l’atteggiamento discriminatorio mostrato nei loro confronti e dei lavoratori eletti nelle rispettive sigle.
Di seguito il testo integrale.
“In riferimento alla comunicazione del 27 febbraio 2025 prot.n. 0020205, con la quale le scriventi organizzazioni sindacali sono state invitate “per conoscenza” a partecipare all’incontro del 6 marzo scorso, richiesto dalla CISL FP, per esporre osservazioni in merito al nuovo schema relativo alla macrostruttura organizzativa dell’Ente, adottato con delibera n.51/2025, si espone quanto segue.
La Fp Cgil e la Uil Fpl, per impegni già assunti, hanno chiesto con pec del 04/03/2025 il posticipo della predetta riunione proponendo altre date utili.
Risulta alle scriventi organizzazioni sindacali che l’incontro si è comunque tenuto presso il Comune di Matera in data 6 marzo 2025 e ad esso hanno partecipato anche i rappresentanti della RSU eletti nella lista della CISL FP, oltre al sindacato destinatario dell’invito.
Tanto si configura quale attività antisindacale non essendo possibile limitare la partecipazione ad una sola sigla sindacale e ad una sola parte della RSU, organismo unitario per definizione del legislatore, a scapito degli altri eletti e componenti della RSU del Comune di Matera.
Tale gravissimo comportamento, discriminante nei confronti delle scriventi organizzazioni sindacali e dei lavoratori eletti nelle rispettive sigle, nonchè nei confronti di tutti i dipendenti del Comune, risulta ancor più grave ove si consideri che la RSU è in scadenza di mandato, che siamo in una delicata fase elettorale e che indubbiamente tale partecipazione costituisce, agli occhi dei lavoratori, un aperto e plateale sostegno ad una sola sigla sindacale.
Alla luce di quanto innanzi, nello stigmatizzare fermamente tale condotta antisindacale, con la presente si diffida codesto spettabile ente dall’assumere in futuro simili gravissimi comportamenti, con riserva di agire a tutela della libertà sindacale e della correttezza dei diritti della RSU.”