Si è svolto nel tardo pomeriggio a Potenza un corteo dal Presidio Legalità fino a “Largo Elisa Claps” per ricordare Elisa Claps, la giovane studentessa potentina scomparsa e uccisa il 12 settembre 1993, e tutte le vittime innocenti delle mafie.
L’iniziativa è stata organizzata dal Presidio Libera Potenza “Elisa Claps e Francesco Tammone”.
Nell’anniversario dei 15 anni dal ritrovamento dei suoi resti, nel sottotetto della chiesa della Trinità, il 17 marzo 2010, il Presidio di Libera Basilicata ha organizzato un corteo lungo le strade del centro storico, fino alla piazzetta prospiciente la chiesa, che il 10 maggio 2024 fu intitolata a Elisa.
Durante la manifestazione sono stati letti i nomi delle vittime innocenti delle mafie e raccontate le storie di coloro che ancora oggi attendono verità e giustizia. L’iniziativa è stata inserita nell’ambito della 30^ Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, un’occasione per rinnovare l’impegno collettivo nella lotta per la legalità e per la giustizia.
Dopo il raduno presso la sede del Presidio Legalità in Via Sinni il corteo ha attraversato via Sinni, via Raffaele Acerenza, via Beato Bonaventura, via Pretoria e si è fermat o in Largo Elisa Claps per l’intervento di Filomena Iemma. A seguire la lettura dei nomi delle vittime innocenti delle mafie.
Filomena Iemma ha dichiarato: “Il vescovo di Potenza, monsignor Carbonaro, durante l’apertura dell’anno giudiziario ecclesiastico, ha pronunciato parole bellissime: verità e giustizia si incontrano. Vorrei sapere il luogo, la data e dove questo incontro accadrà, per poter partecipare, per poter conoscere quella vera verità che io non ho ancora potuto sapere. Dico a coloro che entrano nella chiesa della Trinità, il museo degli orrori, dove Elisa è rimasta 17 anni di non guardare in alto, dove è stata ritrovata, ma di fare attenzione a dove mettono i piedi, perché il pavimento è ancora sporco del sangue di Elisa”.