“Sono molto soddisfatto della presenza di tutti i soggetti istituzionali coinvolti nella promozione e nella valorizzazione del territorio” queste le parole pronunciate dal Commissario Straordinario del Parco Nazionale Appennino Lucano Antonio Tisci che ha aggiunto “con questa splendida giornata che introduce la primavera noi iniziamo una nuova stagione per il Parco che deve unire i necessari vincoli con le forti opportunità”.
“Il turismo lento che si può costruire con la Ciclovia Meridiana e con il Cammino dei Cinti – ha proseguito Tisci – è un turismo di qualità, un turismo che spende tanto, un turismo che consente grandi ritorni per il territorio e che, soprattutto, riparte dalle tradizioni identitarie dei popoli dell’appennino”.
“Il territorio del Parco è disseminato di chiese mariane posizionate sulle montagne che richiamano l’antica dimensione verticale dell’uomo verso il sacro ma che, con la loro stagionale peregrinatio, riprendono anche le antiche vie della transumanza con il Cammino dei Cinti noi ridiamo voce a questa tradizione e la rileggiamo in chiave moderna. Con la Ciclovia Meridiana riprendiamo l’antica via Herculea e, non a caso, mettiamo come centro focale l’area archeologica di Grumentum, l’antica città romana che è al centro del territorio del Parco e che è storia importante della nostra terra”.
“Abbiamo deciso di partire da Potenza che, anche se è fuori dal territorio del Parco, rappresenta l’hub ferroviario naturale per tutta la nostra provincia – ha concluso Tisci – che ha voluto ringraziare l’assessore Mongiello e la Giunta Bardi per la vicinanza sempre mostrata nei confronti delle iniziative del Parco, il Sindaco di Potenza Telesca e il Presidente della Provincia per la disponibilità istituzionale oltre che il dinamismo del Direttore Generale dell’APT Margherita Sarli con la quale abbiamo costruito e stiamo costruendo la comunicazione territoriale del Parco all’interno di quella della Regione Basilicata”.
Ed è proprio il Sindaco di Potenza Vincenzo Telesca il primo a prendere la parola per ribadire la centralità della Città di Potenza che deve aprirsi a tutta la Regione e mettersi al servizio di essa “Potenza – ha detto Telesca – non è soltanto l’hub ferroviario della provincia ma è anche la porta naturale del Parco dell’Appennino Lucano, il suo interfaccia più vicino”.
“Con il nuovo Commissario del Parco Nazionale dell’Appennino Lucano – ha detto nel suo intervento Margherita Sarli, Direttore dell’APT – abbiamo subito costruito una sinergia per rilanciare il territorio nelle sue potenzialità turistiche. La Basilicata è ricercata dai turisti anche come meta culturale ed è evidente che questa riscoperta del territorio deve essere un potenziale da valorizzare anche immaginando una nuova brand identity per la nostra Regione dato che Basilicata bella scoperta è del 2009”.
I dettagli tecnici del progetto sono stati, poi, spiegati dal Direttore del Parco Giuseppe Luzzi, dal RUP Tina Coppola e da Palmarosa Fuccella.
Il Parco Nazionale dell’Appennino Lucano sarà presente insieme all’APT agli eventi fieristici di Paestum e di Bologna per presentare la ciclovia e il cammino fuori dai confini regionali e farli conoscere agli operatori turistici e dai potenziali utenti.
Il Parco, insomma, si prepara ad essere conosciuto e a farsi conoscere fuori dai suoi confini per diventare un vero motore di sviluppo con la volontà di riconnettersi anche con il percorso Italia, con i due parchi vicini del Cilento e del Pollino e con tutti i grandi appassionati che cercano ambiente e paesaggi incontaminati.