Policoro: arresto per stalking.
A conclusione delle indagini condotte, costantemente coordinate dalla Procura di Matera (dottoressa Maria Rosanna De Fraia), i Carabinieri della Compagnia di Policoro hanno arrestato, in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP del tribunale sempre di Matera, un uomo di 48 anni, perché indagato per il reato di “stalking”.
L’uomo, così come accertato dai militari dell’Arma, non aveva mai voluto accettare la separazione dalla compagna e, di conseguenza, aveva posto in essere tutta una serie di condotte vessatorie, minacciose, intimidatorie e offensive nei confronti della donna (minacce, danneggiamenti, lesioni personali, ingiuria e violenza privata, telefonate, SMS), che le hanno cagionato un perdurante e grave stato di ansia e di paura, tanto da temere per la propria incolumità e per quella di tutti coloro che le stavano vicino, figli compresi. La vittima, esasperata e preoccupata, è stata anche costretta a cambiare comune di residenza, sì da poter evitare ogni possibile contatto con l’uomo ed evitare così situazioni che potessero ulteriormente inasprire e peggiorare la già difficile condizione.
Gli atteggiamenti vessatori e persecutori, che hanno portato alla sottoposizione dell’uomo agli arresti domiciliari, sono iniziate nel 2005.
Da subito, la vittima ha denunciato i comportamenti del suo persecutore, che, in alcune circostanze, ha posto in essere condotte delittuose anche nei confronti di tutti coloro che hanno cercato di aiutare l’ex compagna dopo la separazione.
Le vittime hanno tutte denunciato tali atti.
Bernalda: rumeno accoltellato. Denunciato dai carabinieri un suo connazionale.
Poteva finire tragicamente un diverbio, avvenuto mercoledì 21 aprile, a Bernalda, fra due cittadini della Romania, di fatto conclusosi con l’accoltellamento di uno dei due.
In serat, a Bernalda, in una via del centro cittadino, due rumeni, per questioni lavorative, iniziano a litigare, con toni sempre più accesi, tanto, che uno dei due, tirato fuori un coltello, si avventato sull’altro, colpendolo al collo, alla nuca, al torace a ad una gamba, dandosi subito dopo alla fuga.
Il ferito, un rumeno di 35 anni, già residente in quel comune, accompagnato dalla moglie, si è recato presso l’ospedale di Policoro, dove gli sono state riscontrate varie ferite da taglio e, dopo le cure del caso, gli è stata riconosciuta una prognosi di 15 giorni.
I carabinieri, informati di quanto accaduto, hanno ascoltato il ferito e altri testimoni e, dopo aver ricostruito la vicenda, sono riusciti ad identificare prima e individuare poi l’aggressore, un altro rumeno di 29 anni, sempre residente a Bernalda, che è stato quindi denunciato per lesioni aggravate e porto abusivo di arma da taglio.
Sequestrato il coltello utilizzato per il ferimento.
Il ferito, non grave, è rientrato a casa.
Bernalda: tunisino prima si procura ferite da taglio e poi viene arrestato.
Un giovane tunisino di 28 anni si procurava delle profonde ferite da taglio ad un avambraccio e, subito dopo aver ricevuto le cure dei sanitari, veniva tratto in arresto per l’inosservanza delle norme sull’immigrazione clandestina.
Nella serata di mercoleedì 21 april, in Bernalda, durante le ricerche dell’autore di un accoltellamento avvenuto poco prima ai danni di un cittadino rumeno, i Carabinieri della locale stazione s’imbattevano in un cittadino di nazionalità tunisina, che presentava profonde ferite da taglio sull’avambraccio sinistro e la conseguente copiosa perdita di sangue.
Subito perquisito, in attesa dell’arrivo dei sanitari del 118 che erano già stati allertati, veniva trovato in possesso di un coltello da cucina di grosse dimensioni.
Solo le immediate indagini permettevano di escludere il suo coinvolgimento nel citato episodio delittuoso e stabilire che tali ferite erano frutto di un insano gesto autolesionistico, posto in essere dall’extracomunitario per problemi di natura familiare.
Nel frattempo, il malcapitato veniva trasportato presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale di Matera ove veniva curato e dimesso poco dopo.
I Carabinieri, atteso che l’extracomunitario era sprovvisto di permesso di soggiorno e di documenti d’identità procedevano ai consueti rilievi dattiloscopici, accertando che lo stesso, nel 2009, era stato colpito da un provvedimento di espulsione, emesso dalla Questura di Matera, al quale non aveva ottemperato e, di qui, il suo arresto e la successiva traduzione presso la Casa Circondariale di Matera.
Sequestrato il coltello.
Provincia di Matera. Tre denunce per furti.
Sempre più incisiva l’opera di contrasto dei carabinieri, in provincia, contro i reati in danno del patrimonio, furti in particolare, reati che, di certo, creano allarme fra la gente, in quanto incidono negativamente sul livello di scurezza realmente avvertito.
Nella giornata di mercoledì 21 aprile proprio in tale ambito, in tre distinte attività di controllo, i carabinieri hanno proceduto alla denuncia di tre persone, per ricettazione.
A Pisticci, i carabinieri della locale Stazione hanno denunciato un 23 enne del posto, pregiudicato e sorvegliato speciale, sorpreso mentre stava vendendo, presso un esercizio commerciale, adibito alla compravendita di oro, un bracciale in oro del valore di 2.000 euro, risultato rubato dall’interno di un’abitazione di quel comune.
La refurtiva, recuperata, è stata quindi restituita al legittimo proprietario.
A Stigliano, i militari della locale Stazione hanno denunciato un 40 enne pregiudicato del posto, sorpreso in possesso di compressore elettrico, di altro materiale e di 200 litri di gasolio agricolo, di certa provenienza furtiva, il tutto accuratamente occultato in una zona di campagna.
Il materiale è stato sequestrato in attesa di ulteriori accertamenti tesi ad individuare i proprietari.
Infine, a Metaponto di Bernalda, i carabinieri del posto hanno denunciato un albanese di 27 anni, trovato in possesso di un telefonino, risultato rubato, in quel centro, nel mese di agosto.
Il telefonino è stato restituito al proprietario.