Contatti, contratti editoriali, pubblicazioni di libri e di ebook, tra peperoni cruschi e pasta fatta in casa. E’ stata presentata questo pomeriggio, in una conferenza stampa ospitata a Palazzo di città, la nona edizione del WFF “Leggo di Gusto”, in programma a Matera dal 27 al 30 settembre 2012.
Tra i presenti, i soci fondatori: Elizabeth Jennings; Maria Paola Romeo; Mariateresa Cascino e Giovanni Moliterni, insieme al Sindaco Salvatore Adduce, all’assessore alla Cultura Alberto Giordano e al Vice presidente della Fondazione Carical, Egidio Comodo.
La nona edizione del WFF propone il consueto congresso internazionale per scrittori, con la Borsa del libro e le master class, e per gli incontri con il pubblico rende omaggio al gusto di leggere e al leggere di gusto, con incontri e presentazioni di libri dedicati al cibo, laboratori di cucina e aperitivi a Km 0 dove gustare i sapori della gastronomia locale.
In questa edizione – ha dichiarato Mariateresa Cascino, cofondatrice e responsabile relazioni esterne cresce il numero dei talenti scoperti al Women’s Fiction Festival e alla Borsa del libro, e crescono le produzioni culturali che travalicano i confini locali e nazionali. Cresce anche il numero degli iscritti al Congresso Internazionale per scrittori del WFF di Matera. Snocciolando qualche numero, sono centosessanta, tra ospiti e partecipanti, provenienti, come di consueto, da diversi paesi del mondo, tra cui Usa, Uk, Germania, Austria, Francia, Svezia, Italia; quarantatre sono gli eventi in programma – aggiunge Cascino – tra attività congressuali e incontri con il pubblico, con presentazioni di libri, letture e premiazioni letterarie; più di 200 gli appuntamenti con gli editor e gli agenti presenti al congresso, allietati anche da laboratori del gusto e dalla preparazione di ricette tipiche della tradizione per promuovere i giacimenti enogastronomici di Matera e della Basilicata”.
Prima di essere un appuntamento per chi legge, il WFF è un appuntamento per chi scrive e chi pubblica e per aggiornarsi sulle nuove dinamiche in atto nel mercato editoriale e digitale. Secondo gli esperti del settore, l’industria dell’editoria vale più di 80 miliardi di dollari e si stima che il 50% del mercato sarà digitale nel 2015.
“A proposito delle prospettive del mercato – dichiara Elizabeth Jennings, presidente del WFF – la rivoluzione digitale in atto è ancora più significativa per chi scrive. Il libro tradizionale, cartaceo, ha dei limiti ben precisi. Per motivi industriali di carta e di distribuzione, un libro consta in media di 220-500 pagine. Con il digitale, tale limiti non hanno senso, eliminando i costi di stampa e distribuzione, le royalties sono molto più alte per chi scrive e quindi conviene in primis a chi intende scrivere per professione capire come funziona il mercato editoriale con i nuovi paradigmi che si impongono sulla scena. Per questo, il WFF intende continuare a costruire ponti tra chi scrive e chi pubblica, facilitandone le relazioni professionali.”
Sui cambiamenti in atto e sulle nuove frontiere offerte dall’editoria elettronica si è soffermata Maria Paola Romeo che ha confermato che “ad un anno dalla presentazione di Emma Books – la casa editrice digitale femminile -, avvenuta proprio lo scorso anno al WFF di Matera, l’industria editoriale sta cambiando. La lettura di ebook – ha riferito Romeo – è cresciuta in un anno del 59,2% e anche l’acquisto di ebook, dal 2010 al 2011, è cresciuto del 55,3%.
Tra le donne lettrici, pari al 51,7% del mercato complessivo, 38,5% leggono ebook, e tra gli uomini, il 48,3 % di coloro che leggono almeno un libro, il 61,5% legge ebook. Il WFF – ha concluso Romeo – ha portato fortuna anche ad alcune autrici scoperte qui l’anno scorso che adesso pubblicano libri in formato elettronico e che incontreranno il pubblico qui nei prossimi giorni”.
“In un momento di forte crisi per l’editoria – ha dichiarato Giovanni Moliterni – libraio e socio del WFF – il festival internazionale di narrativa femminile riesce a coinvolgere tanti partecipanti da diverse paesi del mondo, le scuole, i lettori di ogni età, le donne e gli uomini curiosi di venire a conoscere gli autori ai numerosi incontri offerti alla comunità. Questo è un segno positivo anche perché, guardando i dati Istat 2011 sulla lettura in Italia, la Basilicata non è più fanalino di coda, e presenta un numero di lettori più alto rispetto agli anni precedenti, attestandosi in lieve crescita, con il 32,8% (31,4% nel 2010) del numero di lettori, con il 53,7% di persone che hanno letto almeno un libro, 38,7% da 4 a 11 libri e 7,6% 12 o più libri. Rimane invece da incrementare il numero di famiglie che possiede biblioteche domestiche, visto che risultiamo in classifica al secondo posto dopo la Sicilia, con il 17,9% di famiglie sprovviste di libri.”
L’assessore comunale al Turismo e alla Cultura, Alberto Giordano, nell’esprimere apprezzamenti per l’iniziativa, ha affermato che questo festival “sta aiutando la città e la Basilicata a posizionarsi in modo autorevole nelle dinamiche culturali del Paese grazie alla sua formula originale, ma anche grazie a un modello organizzativo capace di costruire il programma con largo anticipo. Già all’inizio del 2013 cercheremo di costruire il programma di Matera 2019 in modo da avviare una campagna di comunicazione coerente con la sfida che ci siamo dati. E ovviamente, in questo programma, dovrà essere presente anche il Women’s Fiction festival”.
“L’attenzione crescente che questo festival sta ricevendo da numerosi Paesi del mondo – afferma il sindaco di Matera, Salvatore Adduce – è la testimonianza più concreta della qualità di questo festival. Non siamo noi a dirlo, ma le sempre più numerose scrittrici che ogni anno, a proprie spese, raggiungono Matera per partecipare al congresso e per proporre i loro lavori agli agenti letterari. E non sono autrici qualunque considerato che tutte sono già sul mercato vendendo migliaia e migliaia di libri. E come dimostra la già corposa rassegna stampa dell’edizione 2012 a dirlo sono anche gli agenti letterari delle più importanti case editrici al mondo che qui, a Matera, hanno trovato il luogo adatto per scoprire talenti. E’ a questo festival che nascono scrittrici e scrittori bestseller. Ed è anche intorno a questa produzione di talenti che noi vogliamo costruire il percorso di candidatura a capitale europea della cultura nel 2019. Matera come luogo della produzione culturale, Matera come fonte di ispirazione creativa, Matera come luogo in cui nascono scrittori”.
Nel corso della conferenza stampa è arrivato anche un saluto e un augurio da parte del Presidente della Camera di Commercio di Matera, Angelo Tortorelli, che sostiene l’evento e che per motivi istituzionali non ha potuto partecipare all’incontro con i giornalisti.
“La Camera di Commercio di Matera – dichiara il Presidente Angelo Tortorelli – sostiene il Women’s Fiction Festival perché nel corso degli anni è riusciuo a consolidare un’offerta culturale di elevato spessore, motivando i partecipanti provenienti da diverse parti del mondo a venire e a tornare a Matera per prendere parte al prestigioso appuntamento dedicato all’editoria. Come fenomeno di turismo di nicchia legato all’editoria e alla letteratura, la kermesse internazionale – continua il presidente – fa crescere i flussi turistici nella città di Matera e incrementa la permanenza degli ospiti nelle strutture ricettive con una media di 4 notti per ospite. Oltre al turismo, in particolare l’edizione 2012 dedicata al cibo e alla letteratura, con i laboratori sulla pasta fatta in casa e con le ricette della dieta mediterranea, favorisce anche la promozione delle produzioni locali potenziando il binomio territorio/enogastronomia, sposando appieno gli obiettivi perseguiti dalla Camera di Commercio.”
La fotogallery della presentazione ufficiale del Women’s Fiction Festival (foto www.sassilive.it)
Ad ogni famiglia la propria fiera …..
WFF o WWF? Nessuna differenza. Sempre di animali si tratta…
impatto sul turismo…zero