Sulle motivazioni che hanno portato il sindaco Adduce ad ordinare la chiusura del plesso scolastico di via Bramante interviene il consigliere comunale del PDL Francesco Rosmarino. Di seguito la nota integrale.
Il 25 settembre il Ministro dell’ Istruzione Francesco Profumo, durante la cerimonia di apertura dell’ anno scolastico, sottolineava il ruolo fondamentale e la centralità della scuola e dell’ istruzione nella società indicando tra le priorità assolute la messa in sicurezza degli edifici esistenti al fine di contribuire al futuro della didattica.
Intanto, i genitori degli alunni iscritti alla scuola di Via Bramante continuano a rivendicare una soluzione all’ ormai noto problema della chiusura della scuola stessa.
La storia di questa scuola ha radici lontane e profonde: generazioni di alunni e insegnanti vi si sono succedute numerosissime, considerato il fatto che il plesso ha rappresentato da sempre un punto nevralgico di riferimento per le tante famiglie della zona nord di Matera.
Oggi si presenta una triste realtà: la scuola di Via Bramante non c’ è più, ci sono soltanto le sue classi allocate in diversi istituti. Questa soluzione mortifica il passato di una scuola che ha sempre egregiamente funzionato e non soddisfa i genitori in quanto le aule che hanno accolto i propri figli non risultano del tutto consone all’ uso didattico e in ogni caso non sono quelle della scuola che avevano scelto.
La responsabilità del risultato della perizia che ha sancito la chiusura della scuola non è da attribuire a nessuno e dunque il Sindaco Adduce ha agito in base a quanto richiesto dalla situazione. Il vero problema è che si è iniziato a parlare di una soluzione a quanto emerso dalla perizia soltanto quando mancavano pochi giorni all’ inizio dell’ anno scolastico.
Un difetto di organizzazione e tempi tra istituzioni e amministrazione non deve avvenire, soprattutto quando a pagare sono i bambini e le loro famiglie che quotidianamente devono dividersi tra lavoro e organizzazione famigliare. Chi è deputato a rendere efficiente il sistema si impegni, con tempi celeri e modalità dignitose, a offrire una soluzione a chi chiede soltanto una scuola sicura e funzionante.
Francesco Rosmarino Consigliere Comunale PDL