Su SassiLive nasce una rubrica dedicata ai disservizi nella città di Matera. Il primo appuntamento è dedicato a Matera capitale europea della monnezza 2012, città luridata. Il tema è quello dei rifiuti e il grafico materano Peppino Barberio si è ispirato al logo con il quale Matera si candida a diventare capitale europea della cultura nel 2019. Nella fotogallery inviata dagli utenti di SassiLive le prime immagini di quello che non dovrebbe fare una comunità per meritare il titolo di capitale europea della cultura, perchè in questo modo potrebbe vincere a mani basse il titolo di Matera capitale europea della monnezza 2012, città luridata. Naturalmente questa pagina è una provocazione giornalistica nata con l’obiettivo di stimolare l’opinione pubblica per far crescere sotto tutti i punti di vista il nostro territorio e coinvolgere i cittadini nell’obiettivo che si intende raggiungere nel 2019.
Vuoi segnalare un disservizio della città di Matera? Manda una mail a info@sassilive.it
…che schifo…per primi noi cittadini, poi la non competenza organizzativa del Ns. comune di tutti i settori fa si che ci si riduce al RIDICOLO
E’ vero. Matera non è stata mai così sporca! Mi chiedo come è possibile svuotare i cassonetti alle 8,30 e non qualche ora prima? Forse perchè i netturbini non si vogliono svegliare presto? Non credo. Una cosa è certa: non frega nulla a nessuno!
La colpa della sporcizia della nostra città non è imputabile solo ai disservizi legati alla raccolta rifiuti; molto dipende anche da noi materani, i primi responsabili della sporcizia della nostra cara città. I materassi e le porte accanto i bidoni di certo non li lascia l’operatore ecologico ma è il cittadino materano il quale può portarli direttamente al centro di raccolta o chiamare per farli ritirare, senza abbandonarli per strada. Inoltre tutte le carte, le bottiglie e tutti gli altri rifiuti presenti sulle strade di Matera dipendono dalla ineducazione dei materani i quali, invece di gettarli nei bidoni li buttano per terra. Iniziamo a fare multe a tutti coloro che buttano qualcosa per terra, carte, cicche di sigarette, ecc. e inizieremo a vedere la nostra città un po’ più pulita.
Finalmente un riconoscimento degno di Matera…
confermo. finalmente un titolo meritatissimo
Com’è noto alle cronache, la spazzatura è soprattutto un’affare per i politici corrotti e ormai sono rimasti solo quelli. Va scardinato alle radici il modello sociale della privatizzazione. La gestione dei servizi essenziali delle città, trasporti, pulizie, manutenzione elettrica, stradale, acqua ecc. deve necessariamente essere municipalizzata con controlli efficienti sulla dirigenza che non deve essere nominata dai politici.
Oggi in politica sono rimasti solo traffichini, corrotti al servizio di potentati costruttori, pseudo imprenditori o meglio solo “Prenditori”. E’ urgente ripristinare i valori per la difesa del “Bene Comune”, con persone che oggi sono fuori dai tradizionali contenitori politici che conosciamo. La gente per bene ce nè, solo che non ha l’agibilità, perchè è stata fatta fuori dai comitati d’affari di centro-destra e di centro-sinistra. E’ una storia che viene da lontano e che si chiama Craxismoberlusconiano. Infatti, Renzi è il maggior interprete di questa esperienza disastrosa che ha impoverito le classi medie del nostro paese. Per lui, non esiste più la destra e la sinistra, esiste solo l’amministrazione del paese che passa attraverso comitati di affari. Niente di più falso. Eccome se esiste la politica di destra e di sinistra. Solo che gli uomini che la fanno, sono interessati al mantenimento del posizioni di potere. Potere che molto spesso lo danno gli stessi cittadini. Quindi se i cittadini sono corrotti è naturale che le amministrazioni saranno anch’esse corrotte. Loro prendono voti corrompendo i cittadini che si fanno corrompere. Mio nonno diceva: “Chi è più scemo il cacciatore che caccia la volpe, o la volpe che si fa cacciare?” E poi ognuno di noi deve avere più senso civico, quando vede cose che non vanno non bisogna disinteressarsi, ma denunciare chiunque sia ad amministrare, indipendente anche dall’amministrazione amica. anzi, va fatto soprattutto con gli amici. E’ squallido intervenire solo contro le amministrazioni che non condividiamo. Quindi, ben vengano cittadini disinteressati. Ho ancora negli occhi la sporcizia di Piazza Vittorio Veneto alle ore 11,00 il giorno dopo della Bruna, dove i turisti scanzavano letteralmente la spocizia prodotta la notte precedente. Chi ha l’appalto delle pulizie è sicuramente responsabile dello schifo, ma è ancora più responsabile chi dovrebbe controllare e non fa nulla. Perchè non fa nulla???? Forse abbiamo capito tutti, comunque auguri per Matera Capitale, da un materano che vive fuori e gli piange il cuore quando vede la città amministrata da faccendieri da quattro soldi di qualsiasi colore politico. Viva il Bene Comune!!!
“Chi ha l’appalto delle pulizie è sicuramente responsabile dello schifo, ma è ancora più responsabile chi dovrebbe controllare e non fa nulla. Perchè non fa nulla???? Forse abbiamo capito tutti, comunque auguri per Matera Capitale, da un materano che vive fuori e gli piange il cuore quando vede la città amministrata da faccendieri da quattro soldi di qualsiasi colore politico. Viva il Bene Comune!!!”
Come diceva il concittadino che vive fuori città, la colpa originaria sta in chi dovrebbe e avrebbe dovuto controllare e non lo fa, non lo ha MAI fatto: ovvero amministrazione comunale di Matera nella persona dell’assessore all’igiene urbana e ambiente e ufficio ambiente. All’inizio c’era l’aziena Aimeri e le cose andavano male, poi è subentrata la Progettabiente di Avigliano e la situazione continua ad andare male, senza che i responsabili al controllo, secondo il capitolato d’appalto abbiano mai mosso un dito. Dovreste dimettervi in blocco per incapacità. Speriamo che la magistratura intervenga in questa faccenda, chissà cosa scoprirebbe…
Bella l’iniziativa. Comunque su questo sitp epart.it è posibile segnalare i vari disservizi, e sappiamo bene che ce ne sono in quantità, in maniera gratuita magari allegando una bella foto “ricordo”.
Io e qualcun altro abbiamo già incominciato come si può vedere qui http://www.epart.it/matera/showreports.aspx
In effetti i controlli non apartono, di sanzioni non si sente parlare, di piazzole ecologiche neppure, di campagna pubblicitaria neanche, ma che succede ai piani alti del palazzo nulla?
Puzza di monnezza e di bruciato, ma si sa tra cooperativisti . . . .
e già hai ragione Lucas Progettambiente fa parte del CNS – consorzio Nazionale Servizi – di Bologna e a bologna c’è la centrale cooperativistica più grande dìItalia alla quale, una volta (solo una volta) era aggregato anche il cittadino Adduce.
Quando smetteremo di scaricare la responsabilità sempre e solo con chi opera nel settore dei rifiuti, con chi dovrebbe controllare, con i politici ecc. allora forse la nostra città inizierà ad avere un aspetto più decoroso. I primi ed i SOLI responsabili dello stato delle cose siamo NOI Materani. Siamo invicili e maleducati, non abbiamo nessun rispetto per niente e nessuno. Basta fare un giro per la città per rendersi conto che avremmo bisogno di 60000 spazzini … uno per ogni abitante. Le cartacce, i rifiuti lasciati per terra, materassi e elettrodomestici (senza contare gli escrementi dei cani) non vengono lasciati da spazzini e politici, ma da noi Materani. I nostri amati concittadini sono gli stessi che poi vanno a Varese o in una qualunque città del nord e fanno le persone educate. Cominciamo a farci un esame di coscienza ed a comportarci in modo civile sempre. Sarebbe già una bella vittoria …
perchè non pubblichiamo MATERA CAPITALE DEL CLIENTELISMO POLITICO E DELLA NON MERITOCRAZIA??? L’IMMONDIZIA è SOLO UNO DEI MILIONI DI PROBLEMI DI QUESTA SPLENDIDA CITTA’ RIDOTTA A M…. DALLA POLITICA. VERGOGNA!!!!!!!!!!!!!!!!
i cittadini materani non sono più incivili di altri italiani mertidionali o settentrionali, solo che a Matera regna sovrana e incontrastata una assoluta anarchia nel settore rifiuti e igiene urbana. Anche il più maleducato e incivile, una volta informato e sensibilizzato, se continua a sbagliare DEVE essere sanzionato a norma di legge, ma questo non è MAI o quasi mai avvenuto a Matera, ecco perchè ciascuno è libero di sporcare e conferire rifiuti in modo incontrollato e criminale: l’impunità accresce l’inciviltà, non è vero che questo malcostume fa parte dell’indole materana, è solo cresciuta a causa del clima di deregulation e assenza di applicazione delle sanzioni previste già dalla normativa nazionale (prima ancora che da eventuali ordinanze sindacali). Personalmente se vedo qualcuno che getta qualsiasi cosa per terra lo riprendo, ma serve a poco se i vigili urbani o chi per loro non intervengono
Continuiamo a trovare alibi e capri espiatori per non voler guardare il problema. Pensi che basterebbe una multa o un vigile che sanziona per risolvere la questione? Se così fosse non dovremmo trovare nemmeno un auto in divieto di sosta visto che in quel caso le sanzioni ci sono e vengono comminate. Il problema è culturale, di sensibilità e di educazione prima di tutto. Vanno bene le multe, vanno bene i controlli. ma per quanti ne puoi mettere se non entra nel DNA comportamentale del materano che i pacchetti di sigarette o i fazzolettini non vanno lanciati dai finestrini, ai voglia a candidare la città a capitale della cultura.
Ho i bidoni sotto casa e tutti i giorni faccio storie con i cari concittadini che passano, lasciano di tutto per terra, e vanno via. Per controllare questa gente come penseresti di fare? Far presidiare i bidoni dall’esercito? O mettere la videosorveglianza ? Quello che più mi preoccupa è il fenomeno della broken window, ossia che mi sento leggittimato a gettare i rifiuti per terra perchè tanto uno in più o uno in meno non fa differenza. Chi di dovere deve sicuramente lavorare per interrompere questa spirale, ma il lavoro grosso tocca a noi
Il vero problema è il controllo a Matera non viene fatto e alla ditta gli lasciano fare quello che vuole senza che nessuno gli contesti nulla. Come ogni gara che si rispetti anche questa dovrebbe prevedere un capitolato, un’offerta e i relativi obblighi, ma chi controlla?
Non risulta che la ditta abbia pagato qualcuna delle penali previste in caso di mancato rispetto del capitolato di gara, come mai?
Ci limitiamo a parlare male dei cittadini che sarebbero degli incivili, invece di preoccuparti di chiedere il rispetto dei tempi che ogni gara prevede.
Se andiamo nelle altre città dove si pratica la differenziata vediamo che ci sono calendari con l’indicazione delle giornate per la raccolta dei vari rifiuti. A Matera nom apparte la prima ditta Aimeri con questa nulla di tutto ciò.
Come mai?
Eppura il comune paga regolarmente la ditta ogni mese, come si vede dalle liquidazioni che vengono pubblicate sul sito del Comune, senza nessuna decurtazione per il mancato rispetto degli obblighi.
Di chi è questa responsabilità?
Sono soldi di noi cittadini, questa amministrazione ha aumentato la tassa sui rifiuti, noi paghiamo ma la ditta non fa i lavori come dovrebbe.
E’ necessario incrementare i controlli del comune e a questo punto anche di altri organi che controllino l’operato del Comune.
E’ vero le inadempienze della ditta e del comune sono tantissime.
L’altro giorno volevo smaltire un televisore ho cercato una delle due piazzole ecologiche previste dal capitolato di gara ma non cèe ne neanche una a Matera, è normale allora che i cittadini abbandonino gli ingombranti vicino ai cassonetti dei rifiuti, se la ditta non realizza le piazzole il cittadino dove deve buttare i propri ingombranti?
Avete visto poi gli operatori della ditta che invece di separare i rifiuti tra carta, platica, vetro, umido e indifferenziato, buttano tutto insieme nei cassonetti e poi viene portato in discarica di La Martella.
Chiedo all’assessore Rivelli ma è tutto regolare, o il comune deve cointrollare quello che viene raccolto e portato in discarica?
Non è che ci sono violazioni penali risperro al decreto “ronchi”?
Chi da queste risposte, forse rimane solo la magistratura ormai.
I cittadini vanno responsabilizzati con una progettualità di raccolta differenziata attraverso la quale, il comune può addirittura dare occupazione e guadagnare dalla spazzatura. Ma chi deve occuparsi del progetto se non la politica? Ci sono le competenze nella politica o nei politici che si fanno eleggere al Comune di Matera? A guardare in giro, credo proprio di no. Purtroppo la città è finità nelle mani di persone senza cultura e senza scrupoli, i Fiorito laziali, sono fioriti dapperttutto. Questo è il berlusconismo, non crediate che sia qualcosa di astratto. La gente onesta è stata fatta fuori, non potrà mai avere spazi con traffichini, corrotti e corruttori. Le amministrazioni che si susseguono sono fatte da veri e propri improvvisatori. Non avrebbero potuto nemmeno condurre i propri condomini, ma talmente sono spudorati e arroganti, che, si autonominano politici di professione. Ci sono ultrà di tifoserie, lacchè di pseudo parlamentari, cosa si può pretendere da questi personaggi. Altro che cittadini sporchi. Una proposta che farei su due piedi è quella di tassare o di vietare il volantinaggio selvaggio delle pubblicità nelle cassette condominiali, che sono una delle principali cause della sporcizia stradale. Piuttosto l’unica colpa che darei ai cittadini è l’indifferenza verso questi amministratori del niente. Un esempio per tutto, la ferrovia. Non sono d’accordo con le università di quartiere, ma visto che lo scempio è compiuto, perchè Matera non ha mai rivendicato una propria autonomia culturale dal capoluogo? Come mai la statale 96 che collega con Bari, è una specie di Salerno Reggio calabria? Per fare 4 Km di raddoppio impiegano 12 anni? Sarebbe troppo lungo dilungarmi sulle piaghe della politica.
Come al solito quando si affronta una discussione del genere si finisce per andare fuori “tema” mettendo nel calderone situazioni e problemi eterogenei (seppur aventi il massimo comune divisore della malagestione).
La cosa che mi lascia esterrefatto è che tra i commenti sono pochissimi quelli che evidenziano che se a casa propria si vuole vivere in modo più decoroso, non si può e non si deve aspettare che la mamma passi a pulire la stanza. La discussione diventa come al solito il pretesto per scagliarsi contro i politici, i vincitori degli appalti, la malagestione e chi più ne ha più ne metta.
Per questioni di lavoro viaggio moltissimo in italia ed all’estero e non posso non vedere differenze di approccio e di senso civico tra le città del sud (ed in particolare a Matera visto che mi tocca da vicino) e quelle del nord (senza contare il nord europa che sarebbe fuori concorso). Se giri per le strade di Como o di Pesaro non vedi spazzini in giro a lucidare i marciapiedi come ci si aspetterebbe, visto che non c’è una cicca per terra. Però se fai una passeggiata non trovi quello che lascia per terra i vassoi dei panzerotti a 1 metro dal bidone, o che puntualmente fa volare dal finestrino tutto quello che consuma in macchina (giusto per fare gli esempi che mi sono capitati tra ieri e oggi). Forse questa mancanza di senso civico, di affetto nei confronti della cosa pubblica è anche causa del fatto che quando si è chiamati a votare si vota per quello che promette di farci aprire la finestra abusiva o per quello che ci farà togliere le multe. Ecco perchè dico che la sorgente del problema è sempre ed in prima istanza del cittadino. I rappresentanti sono solo il nostro specchio.
Giusto quello che a detto Pino, e aggiungo i materani fanni debiti per farsi le case più belle, arredarle lussiosamente, curare ogni piccolo particolare della loro tana e non appena si oltrepassa la soglia del proprio uscio si comportano da ANIMALI, gia nello stesso condiminio. E’ pura verità, è la mentalità, che poi si traduce in civiltà, che dobbiamo cambiare: tanto c’è chi lo fa per noi; la cosa grave è che i nostri figli ci guardano e quando sono grandi scappano via non solo per il lavoro.
Dovrebbe intervenire anche la magistratura in quanto gia nello stesso rispetto delle norme contrattuali tra l’amministrazione comunale e la società appaltatrice ci sono delle inadempienze che intanto nessuno controlla e denuncia, chi e perchè non lo fa?
Questi sono i due punti cardini sui quali si deve lavorare, il resto è solo perdita di tempo in chiacchiere e soldi pubblici, perchè intando il cittadino che tenta di essere civile si stanca davanti all”inerzia dell’amministrazione e inciviltà prepotente dei propri concittadini e intanto la città soccombe al degrado e alla monnezza in questo caso.
Uno degli ultimi spettacoli nauseabondi è quello dei cassonetti lasciati aperti con le cassette della frutta incastrate sotto i coperchi, ecco perchè molte volte mi chiedo: ma i nostri amministratori dove vivono, a parte nelle loro belle case, ma dal Palazzo come vedono la città attraverso specchi dorati?