Nelle prime ore di questa mattina, a Nova Siri, una coppia di coniugi, tramite il 112, chiede l’intervento dei carabinieri, in quanto il proprio figlio di 36 anni, per altro pregiudicato, dopo una discussione accesa, aveva usato violenza e minaccia ad entrambi e stava continuando a procurare danneggiamenti nell’abitazione.
Prontamente, i Carabinieri della locale Stazione si sono recati sul posto e hanno potuto verificare la veridicità di quanto lamentato telefonicamente, constatando, nella circostanza, vari danneggiamenti nel soggiorno e nella camera da letto dei richiedenti.
Sul posto, intanto, era già intervenuta un’autoambulanza del 118, con all’interno i due coniugi in stato di choc.
I militari, dopo aver appurato l’intera vicenda, hanno bloccato l’uomo e, dopo averlo accompagnato in caserma, lo hanno arrestato per danneggiamento aggravato e lesioni personali aggravate.
Inoltre, gli stessi carabinieri hanno potuto accertare che l’arrestato, verso le ore 04.30, rientrato a casa ubriaco, aveva incominciato a profferire minacce ed insulti nei confronti dei genitori, danneggiando gli arredi presenti in casa.
Successivamente, lo stesso, sempre più alterato, a fronte del tentativo dei genitori di fermarlo per evitare ulteriori danni, aveva reagito con più violenza, scaraventando, dapprima, il padre contro il muro, tanto da cagionargli traumi ed escoriazioni con una prognosi di 5 giorni, e, subito dopo, si è avventato contro la madre, colpendola con pugni e spintonandola a gran forza, causandole traumi e lesioni con una prognosi di 3 giorni.
Non pago, l’uomo ha continuato a danneggiare i mobili e altri arredi del soggiorno e della cucina, scaraventando per strada alcuni oggetti e profferendo frasi minacciose.
Da quanto accertato, l’arrestato non è nuovo a tali atti di violenza domestica.
Infatti, analoga scena si era ripetuta il 16 aprile scorso e nel mese di marzo scorso, mentre, nel 2003, sempre per atti di violenza, fu anche arrestato.
Dopo l’arresto, l’uomo è stato accompagnato nel carcere di Matera.