Accordo di Programma Regione – MiSE. Confapi Matera conferma:i progetti industriali ci sono, la voglia di investire sta tornando.
Finora sono una ventina le manifestazioni d’interesse pervenute in Regione per l’Accordo di Programma con il Ministero dello Sviluppo Economico, pochissime nel settore del mobile imbottito e quasi tutte di altri settori industriali: dalla plastica alla meccanica, dai prefabbricati in cemento all’agroalimentare. E altri progetti stanno per essere presentati.
Questa è la dimostrazione – secondo Confapi, che ha raccolto finora 16 manifestazioni d’interesse – che il tessuto imprenditoriale locale è ancora sano e che sta tornando la voglia di investire.
I problemi e le difficoltà sono ancora tanti, ma se il Governo e la Regione sosterranno concretamente e celermente l’Accordo di Programma, una fetta di economia potrà rimettersi in moto e molti lavoratori della platea degli espulsi dal mobile imbottito potranno essere riqualificati e riassorbiti in altri settori industriali.
Confapi ricorda che il Protocollo Scajola, partito nel 2006 solo per l’area murgiana e solo per le aziende del salotto, è stato modificato negli anni per essere adattato alle mutate condizioni di mercato. I salottifici oggi, più che investire, hanno problemi di mercato mentre, al contrario, interi settori industriali avvertono la necessità di innovare e ammodernare gli impianti. Per questo motivo oggi l’Accordo di Programma è stato esteso anche ad altri comuni della provincia di Matera (Ferrandina, Pisticci, Miglionico) e ad altri settori oltre al mobile imbottito.
La venuta a Matera dei vertici del Ministero dello Sviluppo Economico e di Invitalia è senz’altro un segnale positivo per le reali intenzioni del Governo di stanziare finalmente idonee risorse per il nostro territorio. Speriamo che siano sufficienti e soprattutto che si faccia in fretta.