Lo strappo del PD non piace alla Lista Stella: “Evitare lotte intestine nell’interesse della città”. Più dura la nota di Casapound

I consiglieri della Lista Stella, nel prendere atto della mancata elezione del Presidente del Consiglio nel corso della prima riunione del consiglio comunale di Matera, stigmatizzano il comportamento poco trasparente ed irresponsabile tenuto da alcune componenti del PD che hanno disatteso le indicazioni di voto frutto di un preciso accordo politico tra i partiti della maggioranza di centro-sinistra.
Un accordo politico che noi abbiamo accettato con senso di responsabilità e nel preminente interesse della città, pur se penalizzante rispetto al ruolo politico che l’elettorato materano ci ha assegnato votandoci come seconda forza politica della coalizione con il 9,48% dei consensi.
La Lista Stella, infatti, su invito del sindaco ha acconsentito a limitare la propria presenza in giunta ad un solo assessore, indicando quale proprio rappresentante l’Avv. Maria Pistone, a cui va il nostro augurio di buon lavoro, e rinunciando invece ad altre cariche istituzionali in favore delle diverse forze politiche della coalizione.
Tutto ciò per quel senso di lealtà verso i cittadini materani e verso il Sindaco a cui si è voluto confermare, al di là delle “postazioni”, l’appoggio necessario a varare rapidamente una giunta in grado di affrontare i gravi problemi della città cui siamo chiamati a fornire risposte rapide ed efficaci.
Alle istanze dei lavoratori del mobile imbottito, che hanno manifestato il proprio malessere per la crisi del settore, il consiglio comunale ha espresso la propria solidarietà, impegnandosi a trovare soluzioni compatibili con le proprie funzioni. Questo gesto, tuttavia, è stato nettamente sconfessato dall’atteggiamento di alcune correnti interne al PD che, pur avendo manifestato l’urgenza di dare risposte, hanno clamorosamente smentito tali dichiarazioni facendo mancare il supporto per iniziare la normale attività consiliare. A parere della Lista Stella si tratta di lotte intestine che non sono un esempio né di buona politica, né di coerenza per la reale volontà di dare le risposte che la città aspetta con urgenza e con decisione.
Rivolgiamo, pertanto, al Sindaco ed al Partito Democratico, quale forza di maggioranza relativa nella coalizione, l’invito ad evitare che “lotte intestine” possano ripercuotersi in modo scomposto sulla maggioranza, rallentando l’attuazione di quel Programma di Governo che abbiamo condiviso e sul quale l’elettorato materano ci ha dato il consenso.

Il Gruppo consiliare della Lista Stella per Matera e Adduce

Casapound Italia: “Al buon inizio di Adduce fa seguito un penoso spettacolo della sua maggioranza”

“Se il buon giorno si vede dal mattino per i prossimi cinque anni si prevede bufera”, è questo il commento di Casapound Italia,
per voce del suo coordinatore materano Stefano Dubla, dopo la seduta di insediamento del nuovo Consiglio Comunale di Matera.
“Adduce – continua Dubla – ha iniziato col piede giusto la sua avventura consentendo la trasmissione in diretta streaming del Consiglio Comunale ma
lo spettacolo offerto dalla sua maggioranza, che non solo non è stata in grado di accordarsi sul nome del Presidente del Consiglio Comunale ma ha
addirittura preferito darsela a gambe facendo venire meno il numero legale per non continuare la figuraccia in diretta, è stato penoso”.
Casapound Italia conclude con una speranza: “Guardando comunque all’unico dato positivo emerso ieri, ossia la trasmissione in diretta dei lavori
dell’assise, auspichiamo che il Sindaco proceda ora al rinnovo radicale del sito internet del Comune, attraverso il quale sia possibile non solo
seguire i lavori del Consigio Comunale ma anche accedere alla modulistica, alle informazioni sui dirigenti, sulle delibere e sui consiglieri, come
stabilito dalla legge sulla trasparenza, e, per agevolare i turisti, alle informazioni utili per visitare e alloggiare al meglio nella nostra città”.