E’ stata un successo di pubblico la seconda giornata della “Festa libertà”, organizzata domenica sera, nel centro storico di Nova siri. “ La valorizzazione dei beni culturali ed ambientali come leva per accrescere le ricadute delle presenze turistiche che sul territorio di Nova Siri raggiungono ormai le 300 mila presenze nella stagione estiva (un milione in tutto il metapontino) . C’è un potenziale di sviluppo – ha commentato il coordinatore provinciale di Matera del Pdl, il senatore Cosimo Latronico – ancora inespresso in tutto il Metapontino che deve stimolare la definizione di un piano di azioni che punti sulla valorizzazione dei centri storici, delle emergenze archeologiche ed ambientali. In previsione della prossima pianificazione europea 2013/2020 andrebbe progettato un distretto turistico culturale della Magna Grecia che contempli azioni infrastrutturali di restauro delle emergenze presenti (centri storici, beni archeologici,itinerari storico ambientali) ed azioni immateriali ( eventi culturali sistematici )”. Nel corso della serata sono state presentate alcune ipotesi progettuali che vanno in questa direzione. L’architetto Graziella Fittipaldi, ricercatrice della facolta’ di Architettura dell’Università di Bari, ha esposto un’idea progettuale che muove dalla valorizzazione dell’impianto termale romano di Ciglio dei Vagni, con interventi di conservazione e di restauro, e prosegue costruendo un itinerario che coinvolge la storica Torre di Bollita, le vasche di Sant’Alessio, il castello di Bollita con il suo borgo medioevale. “Un itinerario che mette insieme emergenze culturali significative – ha commentato il parlamentare lucano – e che può rappresentare una interessante proposta per la scoperta del territorio e della sua storia millenaria”. Sullo stesso orizzonte si è svolta una prima rappresentazione, da parte dell’attore Giuseppe Ranoia, delle rime petrarchesche di Sandoval de Castro, poeta coevo di Isabella Morra e signore di Bollita, che perì per mano dei fratelli di Isabella nel quadro di un conflitto politico militare del tempo tra le famiglie regnanti i Caracciolo/ de Castro di obbedienza spagnola ed i Morra di obbedienza francese. Suggestive le immagini proiettate dei luoghi e dei paesaggi che hanno ispirato il poeta e le scenografia realizzate dal maestro Nino Oriolo. “Proporremo agli enti competenti, ossia al Comune e alla Regione Basilicata, – ha commentato Latronico – di realizzare queste idee progetto trasformando anche il borgo di Bollita in un set naturale per la rappresentazione di quella storia ( poetica e politica ) tra i Morra ed i de Castro per farla rivivere in chiave teatrale e spettacolare. La cultura, l’archeologia, lo spettacolo legato alla storia dei luoghi, la gastronomia possono diventare tasselli salienti di un progetto di promozione che in modo razionale e sistematico il Metapontino deve allestire per destagionalizzare la propria offerta turistica e renderla più attrattiva sui mercati”. Durante la manifestazione sono stati consegnati dei riconoscimenti ad alcune persone che si sono distinte nei campi economici e sociali per aver promosso aziende ed imprese nei settori agricolo, zootecnico, dell’artigianato e per aver operato nel campo educativo. A conferma che la prima risorsa in assoluto resta la persona ed il suo desiderio di costruire per trasformare positivamente il contesto in cui opera. Hanno consegnato i riconoscimenti i consiglieri regionali Nicola Pagliuca, Romeo Sarra , Paolo Castelluccio ed il sindaco di Nova Siri, Giuseppe Santarcangelo.
Ott 02