Riceviamo e pubblichiamo una nota di Adiconsum in cui si denuncia il “comportamento gravemente scorretto dell’Amministrazione comunale di Matera nei confronti dei cittadini residenti nel Peep di San Giacomo 2.
L’Amministrazione comunale di Matera al fine di recuperare, per le coperture di bilancio, somme dai cittadini, ha approvato nel mese di agosto una nuova delibera di Giunta penalizzando i soci delle Cooperative di San Giacomo 2, che hanno realizzato negli anni ’80 un alloggio di edilizia economica e popolare, vantando presunti crediti relativi ai costi per acquisizione aree e per la realizzazione delle opere di urbanizzazione, comprensivi di interessi, spese legali, rivalutazione monetaria, etc.
L’importo medio chiesto dal Comune di Matera è di €uro 7.350,00.
La delibera non menziona le altre cooperative che si trovano nelle medesime condizioni (figli e figliastri!).
I soci delle cooperative di San Giacomo 2, con l’assistenza dell’Adiconsum, avevano già fatto, nel luglio scorso, opposizione a una precedente delibera, chiedendo al Tar di Basilicata e al Tribunale Civile di Matera di quantificare eventuali importi dovuti al Comune di Matera.
La delibera di Giunta – ha dichiarato Angelo Festa, Segretario Generale dell’Adiconsum di Basilicata, rappresenta sicuramente un comportamento gravemente scorretto da parte dell’Amministrazione Comunale di Matera. La delibera stessa è piena di errori ed omissioni e non rende giustizia alle richieste dei cittadini di “pagare il giusto, se dovuto”.
Che fretta c’era – ha continuato a Festa – ad approvare una nuova delibera considerato che i cittadini avevano chiesto ai Giudici di esprimersi in merito? Che fretta c’era a far recapitare ai cittadini avvisi di pagamento avvertendo di procedere al pagamento entro 30 giorni dalla notifica e che in mancanza il Comune di Matera procederà “al recupero in via giudiziale, con aggravio delle spese di procedimento”.
Il comportamento dell’Amministrazione Comunale di Matera è senz’altro da condannare perché non tiene conto dei giusti diritti dei cittadini che rivendicano trasparenza, obiettività e buon senso nel gestire la “pubblica amministrazione”.
Noi continueremo a difendere i cittadini da vessazioni e abusi ed è per questo che giovedì 4 ottobre 2012, presso l’aula magna dell’Istituto tecnico Commerciale “Olivetti” di Via Matarazzo, alle ore 19,00, vi sarà un’assemblea pubblica per definire le linee di azione per la salvaguardia della dignità dei cittadini.
L’AMMINISTRAZIONE ADDUCE NON NE FA’ UNA BUONA.
E’ ARRIVATA L’ORA DI GETTARE LA SPUGNA PERCHE’ NON HA NESSUNA CAPACITA’ GESTIONALE.
ADDUCE VAI A CASA SEI CAPACE SOLO A URLARE.