Secondo il consueto rapporto Ocse la situazione italiana relativa alla disoccupazione è più che allarmante: il tasso di disoccupazione si aggirerebbe intorno al 10% nel secondo trimestre, contro i 7,9% della media Ocse, cifra che sale al 36% nel caso della disoccupazione giovanile a fronte del 16,1% della media Ocse. La riforma del lavoro di ampia portata approvata dal Parlamento nel giugno del 2012 deve essere applicata rapidamente introducendo un monitoraggio efficace come per esempio quello di monitorare le nuove procedure per la risoluzione delle controversie riguardanti i licenziamenti. Nello specifico, il rapporto Ocse suggerisce di ridurre il livello dell’indennizzo in caso di licenziamento ingiustificato, soprattutto nel caso in cui vengano fatti progressi nel grado di generosità e copertura dei sussidi e promuovere la conciliazione nel caso di licenziamenti per motivi oggettivi eventualmente migliorando il quadro normativo e continuando a rafforzare le misure intese a incoraggiare le parti a raggiungere un accordo, evitando il ricorso ai Tribunali. In questo scenario il ruolo delle Organizzazioni Sindacali è ancora più pregnante ed incisivo a tutela degli interessi del mondo del lavoro dipendente. Ed è per questo motivo che la UGL terziario ha promosso per oggi, presso la sede INGEST di Matera, un Corso di Formazione regionale rivolto ai quadri dirigenti del Sindacato lucano. Il corso di formazione sarà tenuto dal Segretario Nazionale della UGL Terziario Giancarlo Bergamo con l´ausilio della dr.ssa Anna Tauro. Il Segretario nazionale Giancarlo Bergamo nel rivolgere un appello augura che “l´azione della riforma del lavoro sia teso a garantire affinché le risorse pubbliche vengano utilizzate per provvedimenti della massima efficacia, avendo come prerogativa lo sviluppo delle politiche attive del lavoro”.
Ott 05