L’API ha sottoscritto un protocollo d’intesa con TOLBÀ, l’associazione di volontariato che si occupa del fenomeno migratorio nel territorio della provincia di Matera, con lo scopo di favorire l’integrazione degli immigrati.
Tra le sue attività TOLBÀ fornisce il supporto necessario alla prima accoglienza degli immigrati che si devono districare nel complesso sistema amministrativo del nostro Paese (accesso al mondo del lavoro, alla casa, all’inserimento scolastico dei bambini, ai ricongiungimenti familiari, alle cure mediche e ai servizi sociali di base), con sportelli in 13 Comuni della Provincia di Matera negli ambiti di zona Basso Basento e Basento Bradano, nell’ambito delle attività della Regione Basilicata a favore di migranti, anche attraverso corsi di alfabetizzazione. Da dieci anni TOLBÀ è Ente Gestore per il Comune di uno dei progetti SPRAR per l’accoglienza e l’integrazione dei richiedenti asilo e i rifugiati.
Il protocollo d’intesa, sottoscritto dai presidenti delle due associazioni, Nunzio Olivieri e Dorothy L. Zinn, si propone, tra l’altro, di agevolare l’incontro del mercato dell’offerta con quello della ricerca del lavoro, ma anche di avviare processi culturali di conoscenza del mondo dell’immigrazione e delle opportunità che un mercato, sano e corretto, può portare anche alle imprese.
La collaborazione fra l’associazione TOLBÀ e l’API si pone l’obiettivo a lungo termine di avviare processi “virtuosi” capaci di sensibilizzare gli imprenditori e la società ospitante e, a breve termine, di avviare un “luogo informatico” dove la domanda e l’offerta si possano incontrare.
L’API riconosce come lodevole l’azione svolta da TOLBÀ dal 1992 per il migliore inserimento sociale dei migranti e per una inclusione adeguata e positiva nella comunità locale tale da produrre la migliore interazione fra le culture.
Graziella Cormio, coordinatrice di TOLBÀ, e Pasquale Latorre, direttore dell’API, ritengono che rientri nell’interesse reciproco promuovere azioni comuni per creare maggiori e concrete opportunità di lavoro e di formazione professionale volte a favorire opportunità di conoscenza e di lavoro, cogliere le risorse e le intelligenze dei migranti, migliorare consapevolezza ed attenzione concreta sul fenomeno della presenza dei migranti per prevenire xenofobia e razzismo, promuovere una cultura adeguata ai tempi e all’internazionalizzazione.
Tra le azioni concrete previste nel protocollo figurano l’inserimento dei migranti, compresi i richiedenti asilo e i rifugiati, nei processi di inserimento lavorativo con azioni di conoscenza fra i migranti e il mondo delle imprese locali; il pieno inserimento nel tessuto sociale della comunità al fine di garantire la migliore inclusione dei migranti; la verifica della fattibilità della delocazione di attività di imprese locali nei Paesi di provenienza dei migranti, anche con azioni di sostegno al rientro assistito, nell’ambito di progetti nazionali.
Sul sito web dell’API (www.apimatera.it) è disponibile il testo del protocollo d’intesa e un link che rimanda al sito web di TOLBÀ (www.associazionetolba.org).
Mag 14