Basket, serie D, play-off, gara 3
PIELLE MATERA – BASKET SALANDRA 75-63
Pielle Matera: Ambrico n.e., D’Ercole 24, Acito 4, Losito 5, Gaudiano 2, Vignola 24, Troisi 7, Racanelli 2, Franco n.e., De Bartolo 7. All Cotrufo.
Basket Salandra: De Angelis 1, De Marinis n.e., Lepenne, Visceglia 10, Angelastro, Castellano18, Tosti 6, Scandroli 20, Lauria 8, Novello. All. Daraio.
Arbitri: Loscalzo di Potenza e Saracino di Tito.
Parziali: 20-17, 37-29, 56-51, 75-63.
Note: uscito per 5 falli Racanelli (M)
Vincendo gara tre dei play off, la Pielle Matera ottiene per il secondo anno consecutivo tre primati nel massimo campionato regionale di Pallacanestro: essere la squadra più giovane, vincere la regolar season e vincere i play off.
Dopo le prime due gare di play off, la finalissima era un test importante per i giovanissimi ragazzi allenati da Corufo, per verificare i progressi fatti al cospetto di una squadra certamente più accreditata per la vittoria del campionato.
La gara è apparsa subito dura in campo ma bella da vedersi per l’intensità agonistica messa in campo dai giocatori delle due squadre. I materani, viste le precarie condizioni fisiche di Gaudiano e Losito, partono con D’Ercole Acito, Vignola, Toisi e Racanelli. Coach Daraio risponde con De Angelis, Visceglia Castellano, Scandroli e Lauria. L’inizio della gara è tutto a favore dei padroni di casa con D’Ercole sugli scudi che realizza 15 dei 20 punti messi a segno dalla squadra. Il Salandra soffre la velocità dei terribili ragazzi di Cotrufo ma riesce a recuperare nel finale chiudendo il primo quarto di gara sotto di soli tre punti (20-17).
Nella seconda frazione di gioco è Vignola a fare la differenza mettendo a segno 9 dei 17 punti della sua squadra e Salandra, con una difesa schierata a zona, ma più volte “bucata” dalla lunga distanza, costretto sempre a rincorrere i break degli avversari con notevoli difficoltà a trovare il bandolo della matassa, al cospetto di avversari più incisivi che chiudono il quarto in vantaggio 37-29.
Dopo l’intervallo lungo gli ospiti cambiano atteggiamento, Daraio passa ad una difesa individuale molto aggressiva che intimorisce i giovani e meno esperti padroni di casa, la lotta sotto rimbalzo si fa dura con l’argentino Scandroli che la fa da padrone. Al 33’ Racanelli lascia il terreno di gioco dopo aver commesso il 5° fallo e Scandroli, non avendo “l’angelo custode” sfrutta più volte la possibilità di realizzare con secondi e terzi tiri, consentendo un consistente recupero alla sua squadra e giungere all’ultima frazione di gioco con soli 5 punti da recuperare.
Nell’ultimo quarto il Salandra continua con il marcamento “faccia a faccia”, mentre Cotrufo alterna più volte la difesa a zona con pressione a tutto campo disorientando ed innervosendo i più esperti avversari che, comunque, rosicchiano minuto dopo minuto il vantaggio degli avversari. A 7’ dal termine il salandra si porta a -3 ed il tutto lascia presagire ad un imminente sorpasso, vista l’esperienza degli atleti ospiti. Ma Cotrufo chiama Time out e striglia i suoi che rientrano in campo trasformati e consapevoli dei propri mezzi. Azioni in velocità e precisione al tiro dalla lunga distanza sono le armi che consentono il break decisivo (11-3) che diventerà incolmabile per gli ospiti.
La gara termina 75-63 con grande soddisfazione per i dirigenti materani consci di aver cresciuto un buon gruppo di ragazzi meritevole di palcoscenici più importanti della serie D lucana.
Il Salandra, dal canto suo, dovrà fare tesoro di questa esperienza e riflettere sulle cause della sconfitta, sincronizzare i meccanismi ed affrontare gli spareggi, con la consapevolezza di avere le carte in regola per effettuare il salto di categoria.