Componenti del Comitato Difesa Ospedale di Tinchi sono stati chiamati intorno alle 8 e 30 di stamattina perchè alcuni cittadini e manifestanti all’arrivo presso il nosocomio pisticcese del responsabile del Laboratorio di Analisi hanno cominciato a protestare per la sua presenza. La Delibera 792 della Direzione dell’ASM è ormai, anche per l’utenza quotidiana che si rivolge alla struttura di Tinchi, una scelta grave che decreta la morte definitiva dei servizi, peraltro ridotti al lumicino, che l’Ospedale di Tinchi ancora offre. Davanti all’ospedale c’è un banchetto per la raccolta firme in calce alla petizione “dichiarazione di non voto”. La dichiarazione è chiara: se non saranno soddisfatti due punti essenziali (revoca della delibera 792 che chiude il Laboratorio di Analisi e realizzazione dei servizi e delle prestazioni sui quali c’era l’impegno della Regione e dell’ASM) i cittadini firmatari comunicano che alle prossime elezioni non voteranno i partiti di governo della Basilicata. L’iniziativa della raccolta firme sta suscitando entusiasmo tra la gente che firma volentieri manifestando la propria rabbia. Stamattina la rabbia è esplosa all’arrivo del responsabile di Laboratorio che è stato invitato a lasciare l’Ospedale per incompatibilità ambientale. La tensione è alta a Tinchi e in tutto il territorio comunale. E il Comitato non riesce sempre a contenerla.
Giuseppe Coniglio