Incidente stradale mortale sulla Sp 176 nei pressi di Craco: deceduto un materano di 33 anni

CIAO ANTONIO

“La mia vita è un suono…passa per diversi strumenti. La mia vita è uno scalpello… scopre forme nascoste nel legno. La mia vita è una parola… si ferma con delle immagini nella memoria e nelle mie pagine. La mia vita è continua vibrazione dell’anima”.

Aveva scelto queste parole Antonio Guanti per presentarsi sul profilo personale attivo su Facebook. Il prossimo 25 maggio avrebbe compiuto 33 anni. Ma un incidente stradale lo ha strappato agli affetti della sua famiglia e degli amici. Antonio aveva frequentato con ottimi risultati l’Itc Loperfido e lavorava presso un istituto di credito di Altamura ma la sua grande passione era la musica.

15 anni fa il maestro Antonio Catenazzo, che dirige il coro Pierluigi da Palestrina aveva convinto l’eclettico Antonio ad entrare nella Polifonica materana come baritono. Tanti concerti in Italia e all’estero in compagnia degli amici del coro ma l’impegno con la Polifonica non era il suo unico hobby. Antonio aveva imparato a suonare la fisarmonica, il piano, il sax, il violino, le armoniche, i tamburelli e la zampogna, scriveva poesie, si dilettava nella fotografia e persino nell’arte, utilizzando il legno per creare forme di vario genere. Insomma, un ragazzo eccezionale.

Antonio stava percorrendo con la sua auto la provinciale 176 quando nei pressi di Craco ha perso il controllo all’altezza di una curva e ha invaso con la sua Peugeot 307 la corsia opposta, andando a sbattere violentemente contro un’Alfa 166, nella quale viaggiavano tre persone, tra cui il dirigente amministrativo della Asl di Potenza Mario Marra, che ha riportato ferite guaribili in 15 giorni, il consigliere provinciale di Potenza Luigi Viola, che ha riportato ferite più gravi ma comunque guaribili in 40 giorni e l’autista, che guarirà nel giro di venti giorni.

 

INCIDENTE MORTALE SULLA STRADA PROVINCIALE 176 NEI PRESSI DI CRACO

E’ materano il ragazzo di 33 anni deceduto durante l’incidente stradale avvenuto in mattinata verso le 9.45 nel comune di Craco, sulla SP 176 che ha interessato due autovetture, una Peugeot ed un Alfa 166.  Il materano era alla guida della Peugeot 307.

Nell’occorso e a seguito del violento impatto il giovane materano alla guida della Peugeot è deceduto mentre il conducente e i tre passeggeri delll’Alfa Romeo 166 sono rimasti feriti.
Tra i feriti, anche un consigliere provinciale di Potenza, mentre gli altri occupanti risultano dipendenti dell’ASl  1  di Potenza.

Sul posto sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Pisticci per i rilievi del caso.
Da accertarle cause del sinistro.

ARRESTATO STRANIERO PER FURTO PANNELLI FOTOVOLTAICI

A Grassano, i carabinieri della locale Stazione hanno arrestato un cittadino del Marocco per associazione a delinquere finalizzata al furto aggravato e alla ricettazione.
L’uomo, un 32 enne del Marocco e regolarmente presente in Italia, è stato arrestato in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura di Matera, in quanto, già condannato per il reato di associazione a delinquere finalizzata al furto e ricettazione di pannelli fotovoltaici, deve scontare una pena definitiva di 4 anni di reclusione.
I fatti sono riferiti al periodo compreso fra il giugno e il novembre del 2008, quando il predetto, unitamente ad altre persone,  fra cui altri stranieri, avevano consumato numerosi furti di pannelli fotovoltaici in varie regioni del sud Italia (Puglia, Campania, Calabria e Basilicata).
Il materiale, così rubato, veniva, quindi, inviato in Marocco, attraverso il Nord Italia e la Spagna.
In particolare, in questa regione, i furti erano stati consumati a Ferrandina, Garaguso, Grassano e Vaglio di Basilicata.
Le indagini, avviate, inizialmente, dai carabinieri in ordine ai furti perpetrati a Garaguso e Grassano, erano state condotte, quindi, dalla Polizia di Stato della Questura di Matera, con il successivo arresto dei responsabili.
Notevole il quantitativo dei pannelli rubati nell’arco temporale in questione.
L’arrestato è stato accompagnato in carcere a Matera.

 

POLICORO: CROLLA ABITAZIONE
        

Nella mattinata odierna, a Policoro, verso le ore 8 circa, per cause in corso di accertamento, si è verificato il crollo del tetto di un’abitazione, sita in quella via Nazionale e di proprietà di un’82 enne del posto.
Sul postosi sono subito recati i carabinieri della locale Stazione, unitamente a personale dei VV.FF., della Polizia Municipale e dell’Ufficio Tecnico del comune di Policoro.
Nel corso del sopralluogo, si è potuto accertare il crollo sarebbe da imputare ad un cedimento strutturale del tetto, causa anche la vetustà dell’immobile.
La proprietaria è stata tratta in salvo grazie al pronto intervento del figlio, che, avendo intuito la gravità della situazione, ha provveduto a far uscire di casa l’anziana madre.
A seguito del crollo, l’Ufficio Tecnico del comune di Policoro ha emesso ordinanza di sgombero dell’immobile.
Non vi sono stati danni a persone.

 

CONTROLLI DEI CARABINIERI NELL’AMBITO DELL’OPERAZIONE CIVITA

Nella giornata di mercoledì 19 maggio, a Matera, i carabinieri del Comando Provinciale, con il concorso di un elicottero del VI Nucleo Elicotteri di Bari, hanno eseguito un articolato controllo straordinario del territorio, che, previsto dall’Operazione “Civita”, è stato finalizzato alla prevenzione e repressione dei reati in materia di stupefacenti e contro il patrimonio, furti in particolare.
I controlli hanno interessato tutto il territorio del Comune di Matera, con particolare riferimento alle aree periferiche e alla zona dei “Sassi”.
Complessivamente, oltre al mezzo aereo, sono stati impiegati 20 militari e 5 mezzi.
Nel corso del servizio, sono state controllate ed identificate 40 persone.
Fra i controllati, un soggetto, un cittadino del Marocco di 31 anni, regolarmente presente, è stato denunciato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, in quanto, fermato e sottoposto a perquisizione, è stato sorpreso in possesso di 3 grammi circa di hashish.

Altre due persone sono state deferite alla competente Autorità Giudiziaria per furto aggravato, ricettazione e riciclaggio, mentre una quarta è stata denunciata per acquisto di cosa di sospetta provenienza.

Sono state contestate 5 contravvenzioni per infrazioni al Codice della strada per un importo pari a 1250,00 euro e ritirate 5 fra patenti e carte di circolazioni, perché scadute di validità e per omessa revisione.

I carabinieri hanno, inoltre, controllato alcuni esercizi pubblici, le stazioni ferroviarie e casolari abbandonati, siti nell’immediata periferia della città.

28 gli autoveicoli sottoposti a controllo.