Il ruolo cui è chiamata l’Università lucana nella formazione delle risorse tecnico-scientifiche a servizio di un territorio che è al centro di una scommessa fra sostenibilità ambientale e sviluppo”, è stato sottolineato dall’assessore regionale alla Cultura, Vincenzo Viti -intervenuto a Matera al Convegno dell’Associazione nazionale degli ingegneri gestionali e dei docenti delle Università e dei Politecnici italiani sul tema ”innovazione, creatività, sviluppo”, che, in proposito, ha ripreso alcune delle considerazioni portate ai lavori dal Rettore dell’Università Mauro Fiorentino.
“Non è un caso – ha detto Viti – che la Regione Basilicata abbia investito e stia investendo in una struttura di alta formazione e di ricerca cui è affidata una rilevante missione formativa”.
L’esponente del governo regionale ha inoltre sottolineato “l’importanza che tende ad assumere la nuova articolazione dipartimentale dell’Università di Basilicata con la proiezione che essa conferisce a Matera e al suo territorio, alle sue risorse storico-monumentali e paesaggistiche e alla sua vocazione e status di città universale”.
“Innovazione” – ha concluso – “è perciò il nuovo nome della cultura civile del Mezzogiorno e della Regione, che deve tradursi in linguaggio corrente della pubblica amministrazione, della imprenditoria e delle forze politiche e sociali, quindi della intera classe dirigente”.