Materacambia! ha convocato in mattinata i giornalisti sulla Terrazza dell’Annunziata, in piazza Vittorio Veneto, per presentare l’iniziativa “Vedo solamento cemento”. Riportiamo di seguito le motivazioni che hanno determinato questa nuova iniziativa del movimento che fa riferimento a Mimmo Genchi, già candidato sindaco del Comune di Matera alle ultime elezioni amministrative. Durante la conferenza stampa il grafico materano Peppino Barberio ha presentato ufficialmente una parafrasi sarcastica relativa al logo di Matera 2019 ripensato come una lisca di pesce e con la scritta “Capitale europea della monnezza culturale –Città Lobotomizzata”, un altro di colore azzurro che ricalca un po’ quello che si trova sui cantieriper garantire la sicurezze e infine un logo con la scritta “Vedo solamento cemento”. “Non è un errore ortografico- spiega Mimmo Genchi-in merito a quest’ultimo slogan – perchè si tratta della nuova iniziativa del movimento politico Materacambia! sul degrado politico e culturale della nostra città. Cambi di destinazione d’uso al volo, ferrovie a scartamento ridotto che diventano metropolitane, cinema che diventano case, mulini che diventano appartamenti, verde pubblico che magicamente scompare, scuole che si trasformano in case, assessori consulenti&partners, ex dirigenti pubblici innamorati del privato. Tutto questo e molto di più sta succedendo a Matera. In un clima da assalto dei predoni, una classe politica morente sta dando vita ad uno struggente spettacolo di ignoranza ed incultura. L’iniziativa “Vedo solamento cemento” è stata presentata nel corso della conferenza stampa dai promotori di Materacambia! Mimmo Genchi, Francesco Filippetti, Lucia Cifarelli, Francesco dell’Acqua e Peppino Barberio. “Noi abbiamo immaginato qualcosa di grave che sta accadendo nella nostra città- sottolinea in apertura Mimmo Genchi- è come se si fosse aperta una voragine per le speculazioni edilizie, visto che il Comune di Matera ha concesso 25 licenze per costruire. Ci sono pendenze gravissime come il trasferimento di volumi da costruire da una zona all’altra della città e questo in conseguenza dell’applicazione della Legge 106. Finita questa fase si darà inizio a Matera Casa 1 che significa riempire tutti gli spazi ancora a disposizione e così non si avrà nessuno spiraglio di un altro programma urbanistico nel prossimo decennio. Un sindaco che ama la sua città- sottolinea Genchi- avrebbe messo in atto tutti gli strumenti per bloccare questo scempio urbanistico”. Genchi sottolinea altresì il che “Quello che sta avvenendo a Cristo La Gravinella (chiesa rupestre,ndr) è sconcertante in quanto sono statu revocati vincoli paesaggistici. C’è un corto circuito gravissimo e noi vogliamo cercare di trasformare le denunce in uno spot pubblicitario per far si che gli stessi gadget diventino veicoli di denuncia”. Genchi commenta il logo satirico di Matera candidata a capitale europea della monnezza culturale: “E’ stato fatto per evidenziare l’ignoranza di chi vorrebbe cambiare la cultura ma è solo la cultura del cemento. Faremo una serie di iniziative, la prima sarà quella relativa al parcheggio di Sant’Agostino e presenteremo alla Corte Europea un video di denuncia”.
L’artista Peppino Barberio illustra i loghi realizzati: “Questo dedicato a Matera 2019 deriva da una creatività espressa a seguito degli eventi culturali organizzati in città, che sono fini a se stessi e che attirano sempre le stesse persone. Così la cultura non si espande ma rimane all’interno di uno stesso circuito da anni. E secondo me il circuito in cui le associazioni Onlus che vi fanno parte si nutre del “Grasso che cola” . Per quanto riguarda “il logo Solo Cemento” non è altro che un’icona dei cartelloni dei cantieri trasformato in una icona di denuncia per la selvaggia cementificazione cittadina”.
Carlo Abbatino
Vedo solamentoce mento, Materacambia denuncia l’assalto urbanistico nella città dei Sassi
E´ in atto, ormai già da tempo, un assalto urbanistico alla città di Matera. Negli ultimi tre anni, poi, a cavallo con l´ultimo periodo dell´amministrazione Buccico, passando per la reggenza del Commissario Prefettizio fino ad oggi, questo fenomeno ha subìto una accellerata spaventosa.
Grazie agli effetti incrociati del cosiddetto “Piano casa” e di una disposizione di legge approvata al termine dell’ultimo governo Berlusconi, legge 106/2011, colpo di coda finale del berlusconismo di governo, e grazie anche all´inerzia che sospettiamo volontaria da parte della regione Basilicata che ha omesso di esercitare la potestà legislativa in merito, siamo di fronte ad una totale deregulation normativa in materia edilizia. In estrema sintesi, in deroga agli strumenti urbanistici si può potenzialmente costruire ovunque: è sufficiente una comunicazione autocertificata di inizio attività (SCiA) con perizie di tecnici abilitati che attestano il rispetto delle norme antisismiche ed la mancanza/rispetto di vincoli storico-architettonici e paesaggistici.
Le ormai sistematiche complicità che gli amministratori regionali e comunali e degli organi periferici dello Stato hanno stabilito con i costruttori, considerati evidentemente come una insana fonte di approvvigionamento economico, hanno portato ad esautorare completamente le funzioni del Consiglio Comunale che per legge è l´organo competente a valutare le varianti urbanistiche. Ciò significa che ad oggi l´unico soggetto abilitato a decidere in totale autonomia le sorti urbanistiche della città, almeno secondo le allucinanti dichiarazioni del sindaco Adduce, è il dirigente all´urbanistica.
Questa bulimia edilizia, che arricchisce a dismisura sempre i soliti ed impoverisce inevitabilmente la città di aree verdi, di strutture ad uso pubblico, di infrastrutture, di luoghi di memoria storica, porta l´attuale classe politica, incapace ad immaginare politiche di sviluppo diverse dal cemento e dalla rendita privata, a dover necessariamente tentare di spostare e distrarre l´attenzione dell´opinione pubblica dall´immondizia politica e culturale che sta riversando sulla città.
E´ così mentre assistiamo ad infinite comparsate del sindaco ad ogni sagra, convegno, festa, festicciola, compleanno, le ferrovie a scartamento ridotto diventano inutili e dispendiose metropolitane leggere, i cinema multisala diventano case private, i volumi di impianti industriali come i mulini diventano appartamenti, il verde pubblico magicamente scompare, le scuole improvvisamente pericolanti si trasformano in “incremento di dotazione di strutture pubbliche”, cioè altre case, consulenti e partners di studi privati impegnati attivamente in operazioni di moltiplicazione di volumi diventano assessori, tutte le aree disponibili si trasformano in degradate per poter essere devastate e “riqualificate”.
Questo incredibile corto circuito politico/cementizio, porta alla spasmodica e costante necessità di distrarre l´opinione pubblica. E così, proprio come nel gioco delle tre carte, invece di parlare di preziosissimi volumi “regalati” al privato, si parla di housing sociale di qualità, di interventi di riqualificazione, di accademia della Farina.
Materacambia!, con realizzazione della prima maglietta e dei cappellini “Vedo solamento cemento”, non vuole limitarsi al solito ed inutile sermone, ma vuole trasformare la stessa denuncia contro l´ignoranza e la grettezza della classe politica in un prodotto da pubblicizzare, con merchandising annesso, che sia sempre visibile e disponibile alla città e che aiuti a non dimenticare e distrarsi da quello che sta succedendo e che continuerà a succedere senza alcun freno.
Nelle prossime settimane verranno organizzati incontri pubblici e materiale video di approfondimento sulle principali operazioni di “immondizia culturale” della nostra città. La prima in preparazione riguarderà il cosiddetto “parcheggio di Sant´Agostino”.
Con l´iniziativa “Vedo solamento cemento”, intende evidenziare, approfondire e denunciare le dinamiche e i fatti che immancabilmente portano la classe politica locale ad avvicinarsi all´unica cultura che riesce a comprendere: quella del cemento e di tutta l´immondizia culturale che ne deriva.
Sarà possibile acquistare le magliette ed i gadget, contribuendo a finanziare così le attività di Materacambia!, prenotandoli direttamente sul sito www.materacambia.it o inviando una mail all’indirizzo vedocemento@gmail.com.
Materacambia!
L’associazione B.R.I.O. Brillanti Realtà in Osservazione di Matera sostiene la battaglia anti-cemento di Materacambia! Riportiamo di seguito il comunicato inviato alla nostra redazione.
E’ assolutamente inaccettabile e criminale l’escalation cementificatoria che sta pesantemente interessando (con inter già avviati o in fase di autorizzazione) il già martoriato tessuto urbanistico di Matera nelle più diverse zone per effetto dei due piani casa governativi e di un’assenza di legislazione regionale intesa a limitare i danni nonchè di una politica ambientale.
Oltre al fronte allarmante della lottizzazione-scempio (di certo non recupero) “Il Quadrifoglio”, ci sono tante altre assurde autorizzazioni a cubature cementizie, come ad esempio la cosiddetta “contropartita” del Mulino Alvino, autorizzata nell’area destinata a verde tra via Dante e via dei Bizantini, senza prima passare dal vaglio del Consiglio Comunale materano, discutibile interpretazione della legge n.106/2011.
Non possiamo pertanto che essere solidali e sostenere l’opposizione dei residenti del rione Villa Longo e delle associazioni già intervenute, all’edificazione sulla antistante area pubblica concessa in delocalizzazione dell’area di Mulino Alvino, di cui è stata (solo) annunciata la riqualificazione come museo di archeologia industriale.
La logica con cui persiste a procedere la classe dirigente e amministrativa cittadina è miope perchè esclusivamente tesa del consumo di suolo, con una ansia edificatoria parossistica e sostanzialmente non corrispondente al fabbisogno abitativo reale ovvero non legato ad un’effettiva crescita demografica, donde i migliaia di appartamenti tuttora vuoti.
Come associazione sosterremo, invece, convintamente, la campagna del WWF “RiutilizziAMO l’Italia” finalizzata a fermare il consumo di suolo, segnalando on line su wwf.it/riutilizziamolitalia (fino al 30 novembre) le aree dimesse, inutilizzate o degradate del territorio, “immaginando come reinventarle a misura d’uomo, comunità e ambiente”.
Ass. B.R.I.O. Brillanti Realtà in Osservazione – sede operativa di Matera
“Non facciamo solo polemiche.a parole.
Ora le facciamo anche con i cappellini.”
Mah.
qualche commento costruttivo no eh?
stiamo sprofondando in un’era buia,e ci si limita ad ironizzare in modo semplicistico. Avvilente
Evidentemente non hai colto il senso dell’iniziativa. O forse fai finta di non capire.
Perchè è talmente semplice da essere perfettamente comprensibile anche per mia figlia che ha appena 5 anni.
Immagino che Francesco Foschino creda nella bontà dell’iniziativa.
Oggi sono passato da Via Dante e ci sono già le GRU.
Voglio chiedere a Francesco Foschino:
“come mai non hanno iniziato prima i lavori di ristrutturazione del Mulino Alvino?”.
Forse perchè detti lavori non avranno mai un inizio!!!
non capisco come mai francesco foschino sia diventato cosi’ accondiscendente verso questo argomento
Penso che l’informazione sia la base della conoscenza, non i loghi sulle magliette e cappellini.
Su hyperbros.com c’è un bel video sul mulino alvino, e un altro ci sarà presto sul Quadrifoglio, dove tutte le opinioni vengono ospitate, come tutti i dati reali.
Mi sa che Nico Paolicelli ha visto gru sbagliate, non è iniziato nulla.
Non sono affatto accondiscendente, sono anzi molto critico verso la gestione urbanistica di Matera dal 1985 ad oggi, e in parte verso alcuni interventi degli anni 60. Queste sono illazioni e insinuazioni degradanti.
So anche che molti dei dati forniti non sono veri, però:
Genchi ha parlato di “24 licenze di costruire” che invece sono il numero di progetti presentati al Piano Casa 1, e solo 2 o 3 di quelli, i migliori, avranno poi la licenza.
E’ facile vedere tutto bianco e nero fermandosi alla superficie.
Più difficile andare a fondo e vedere le 50 sfumature di grigio (cit)
hai visto che le gru ci sono e hanno dato via ai lavori?come vedi già tutto calcolato!
so che ci sono almeno 5 cantieri edilizi aperti a Matera ed altri ne verranno aperti nei prossimi mesi. A San Giacomo, via Gravina, via Pozzo Misseo, Serra Rifusa, via Nazionale etc… un fiume di cemento, una coltre tombale sul futuro della città, capitale della vergogna e della stupidità umana. Grazie ai barbari che amministrano, tutti intrecciato con i palazzinari che fanno il bello e il cattivo tempo a Matera. Questo è un sistema mafioso!!!
Rimpiageremo e rimpiangerete amaramente chi ha voluto far cadere lex sindaco della passata amministrazione dopo appena due soli anni. Adesso vedremo e vedrete tutti ciò che allora fu detto e puntualmente si sta materializzando!!!. il resto sono solo chiacchiere e slogan INDOLORE! il potere non si ferma così! solo con la filosofia e conferenze stampa… ci vuole ben altro!.
Se la precedente amministrazione è caduta perchè non si piegava al gioco dei ricatti, be! adesso la situazione è totalmente ribaltata, e i ricatti la fanno da padrona!!!! ripeto ci vuole ben altro per cambiare le sorti di questa ns. realtà…
blablabla
blablabla
…caro Foschino leggiti le carte, prima di parlare
mi sa che sei tu che stai in superficie
Francesco FOSCHINO è un Grande !!!!!!
In questa città si parla parecchio, ma quando si fa qualcosa di visibile e concreto, i vari opinionisti da quattro soldi devono parlare dall’alto della loro saccenza. Persone che non si capisce da che parte si protendono, probabilmente verso qualcuno del comune che gli ha concesso dei favori. Ma dobbiamo andare avanti e se poi i cappellini non vanno bene, la prossima volta consiglio degli ombrelli, almeno si possono infilzare nel c… di qualcuno!
Non riduciamo questa discussiome solamente a ciò che dice il sig. Foschino e il sig. Genchi, ripeto qui si tratta di un argomento che va ben oltre la politica locale! E’ chiaro fin da subito che gli interessi del MATTONE! sono sempre li pronti ad entrare nuovamente in campo, come accadeva negli sciagurati anni passati!!!!. Gli interessi nel triangolo MATTONE – BANCHE – POLITICA sono sempre vivi a livello MONDIALE!!!! è non può certo un Foschino o un Genchi risolvere la cosa, con solo belle parole!!!!! Non è questa la strada giusta!.
Il qualunquismo imperante mi suggerisce di stare zitto, per non sentire le solite calunnie che tendono ad accomunare tutti i Consiglieri. Pero’ non posso tacere che questo problema e’ stato sollevato proprio da alcuni consiglieri (sia di maggioranza che di opposizione) che sono stati tenuti all’oscuro di tutto sino ai primi di settembre. Da allora abbiamo cominciato a fare articoli, interrogazioni e interventi per sensibilizzare l’opinione pubblica (visto che e’ molto difficile “sensibilizzare” il sindaco. Andate a riprendere i giornali. Questa amministrazione, pero’, e’ decisa e convinta che la strada intrapresa sia quella giusta. E’ per questo che INVITO TUTTI A PARTECIPARE AL CONSIGLIO COMUNALE DI LUNEDI’ 15 OTTOBRE, ORE 16.00. si discuterà della nostra mozione. VENITE TUTTI, così vedrete quali sono, all’interno del consiglio, le due distinte posizioni ma, soprattutto, potrete capi che non sempre e non tutti i consiglieri sono come voi li descrivete. Oviamente Materacambia dovrà venire già con magliette e cappellini, e farne gradito modo ai consiglieri e ai presenti. Sarà una platea colorata, una platea azzurra, come la nostra città. Ovviamente non mi sottraggo al dibattito e sono pronto a dirvi quello che e’ a mia conoscenza.
…forse state contando ancora le bandierine QUAdrum… cara opposizione!!
Nessuna notizie di quella interrogazione?
Ah si basta fare 1 cosa ogni 2 o 3 mesi…
SEMPRE TOTO’ DICEVA: MA MI FACCIA IL PIACERE!!
Al consiglio comunale di lunedì 15 ottobre alle 16 l’associazione BRIO ci sarà assieme ai residenti di Villalongo per testimoniare la presenza-opposizione all’aggressione dei nuovi barbari dell’era contemporanea
Accorrete in massa, ho letto la mozione: a qualcuno tremerà la terra sotto i piedi !!! Speriamo che gli intrepidi promotori della mozione riescano a trovare altri coraggiosi consiglieri che la votino, altrimenti vorrà dire che dobbiamo prendere atto che siamo proprio in mano a spregiudicati cittadini (cioè i consiglieri) che dimenticano che li abbiamo votati per fare gli interessi della intera città e non di qualche gruppo solamente.
che siano votati o no da e da chi non conta, se si macchiano di tradimento grave agli interessi della comunità. Stanno consegnando la città nella mani dell’oligarchia speculatrice del cemento che non si ferna di fronte a nulla (parco urbano, parco della murgia, alberi secolari, aree delicate dal punto di vista geomorfologico), contando su dirigenti e tecnici compiacenti:
“Il settore più esposto e vulnerabile alla corruzione e quello dell’edilizia e delle costruzioni, un fenomeno che inesorabilmente si ripercuote sulla capacità di resistenza degli edifici agli eventi sismici. «Ci si può chiedere quante tra le 27 vittime del sisma in Emilia Romagna nel 2012, le 308 vittime del terremoto in Abruzzo del 2009 (considerato dagli esperti “di magnitudo moderata”), le 30 di San Giuliano di Puglia nel 2001 (evento di modesta intensità), 2914 in Irpinia nel 1980, 989 in Friuli nel 1976, 370 nel Belice nel 1968, per citare solo gli episodi più gravi degli ultimi decenni, abbiano perso la vita anche a causa delle tangenti che avevano dequalificato le scelte urbanistiche, dissuaso un
serio controllo sui processi di costruzione, permesso l’impiego di materiali scadenti»si legge nel rapporto” (fonte rapporto di Libera e Legambiente e Avviso Pubblico “Corruzione, le cifre della tassa occulta che impoverisce ed inquina il paese”)
Caro Ale, in effetti le bandierine non abbiamo ancora finito di contarle.. Ma almeno qualcuno il problema lo ha sollevato. Noi non facciamo una cosa ogni due mesi, informati. Tu piuttosto, onesto e critico cittadino oltre a fare il censore su sassi live, cosa fai di concreto per questa città ? Finitela di dare colpe a tutti. Non mi stancherò mai di dire che la democrazia, purtroppo, e’ questa: la maggioranza vince !! C’è da chiedersi chi l’ha votata questa maggioranza. Quanti di quelli che oggi lamentano gli orrori della gestione di questa città, hanno sostenuto il sindaco e i suoi consiglieri in campagna elettorale?? E oggi si ha la pretesa di ritenere che l’opposizione, con 11 consiglieri ( dei quali 3 o 4 sistematicamente assenti) contro i 30 della maggioranza, riesca a stravolgere le decisioni di questa armata sconsiderata. Noi facciamo quello che possiamo, e le carte lo dicono, caro Ale. Certo
si può sempre fare di più, ma io confido nel fatto che la prossima volta questa città, finalmente, possa essere governata da gente capace ma soprattutto onesta. Da che parte stai, anonimo Ale ? Ma mi faccia il piacere…..
Mi spiace caro consigliere, dobbiamo essere precisi su quello che diciamo e scriviamo!!
Si faccia mandare la cronologia degli interventi di chi per primo ha segnalato lo scempio di quella pubblicità non autorizzata o autorizzata male…poi se vi volete prendere gli applausi per aver segnalato per primi (falso questo, basta leggere ripeto la cronologia dei ns commenti e i vs interventi) almeno dateci i risultati…stiamo aspettando.
e’ facile attacarsi al treno di chi è rimasto schifato di quell’abuso di “piccolo” potere di far della città un’immenso muro pubblicitario…
per il resto ripeto quanto scritto: sono fortunato perchè lavoro, i miei doveri li faccio (sempre pagato le tasse), vado a votare e il minimo che chiedo è risposte…(diritti e doveri vero?)
Le lancio un’altro assist così potete arrivare a 19 interrogazioni: stecche delle bandierine ancora appese a pali pubblici (inguardabile dal punto di vista di ordine e pulizia), sporcizia rimasta dal termine della fiera, più volte segnalato anche sul sito comune di matera facebook.
Buon lavoro…
E poi…. Ho già spiegato l’altra volta che sempre questa maggioranza, in spregio alle regole, ha preso l’abitudine di rispondere alle interrogazioni dopo tre o quattro mesi, quando ormai l’argomento ha perso interesse. Sai cosa può fare il consigliere contro questa becera abitudine ? Assolutamente nulla poiché il regolamento del consiglio comunale di Matera non prevede uno strumento di tutela delle interrogazioni e lascia al Sindaco e alla Giunta la possibilità di disporre sulla risposta nei tempi che ritengono opportuni, considerato che i previsti 30 giorni non sono perentori. Abbiamo fatto da gennaio ad aprile di quest’anno ben n.18 interrogazioni e le risposte le abbiamo avute nei consigli di giugn e di settembre !! Rifletti uomo, rifletti.
il consigliere Manuello ha posto un problema serio che pone l’attenzione anche sulla qualità del regolamento del consiglio comunale, tagliato sui capricci della maggioranza del momento, che fa scadere la qualità democratica locale. Come superare l’impasse? solo con la pressione e la partecipazione civica della città, non dei soliti noti e delle solite associazioni come matera cambia che meritoriamente si sbracciano in ogni modo per contrastare le varie porcate dei questo ceto dirigente tanto incapace quanto dannoso ed arrogante. Per la cronaca non ho votato per nessuna delle formazioni presenti in consiglio., ma apprezzo l’azione di consiglieri come Manuello… sul futuro di Matera invece c’è nebbia fitta e poche speranze di cambiamento se tutti i cittadini non si sentono responsabilizzati per svoltare l’azione di questi decenni disastrosi in cui siamo andati indietro
Egregio sig. Ale, probabilmente lei ha scambiato il ruolo del consigliere con quello del vigile urbano. Per il resto, nessuno si attacca a niente, credo sia stato Lei a intervenire a gamba tesa sull’argomento richiamando il ricordo delle bandierine che con il presente tema non hanno niente in comune. Come al solito ho provato a dare qualche input, come al solito mi pento perché e’ impossibile parlare con chi, come Lei, parla per massimi teoremi, sbeffeggiando il lavoro che il consigliere (che le ricordo nella vita fa altro, e che come lei paga le tasse), prova a fare con onesta’ e trasparenza. Stia sereno perché, nel frattempo, le interrogazioni sono aumentate e sono ben più delle 19 cui dovremmo arrivare grazie al suo aiuto. Anzi, visto che ritiene che sia solo merito delle denunce dei cittadini se le bandierine sono state rimosse, faccia la stessa cosa con la spazzatura e non chieda l’ausilio dei consiglieri (soprattutto di quelli della opposizione). Si rivolga alla maggioranza, cioè a chi governa questa città, ne detta le linee programmatiche, sceglie le priorità degli investimenti e decide dove buttare il cemento. Si consoli sapendo che, oltre i suoi pessimi giudizi, pochi cittadini onesti cercano di contrastare, in ogni modo (non solo con le interrogazioni) lo strapotere e la arroganza di questa maggioranza che, a sentire la gente, nessuno ha votato.
Tanta polemica e poco attivismo. Bravi MAtera Cambia e Manuello che almeno cercano di sensibilizzare l’opinione pubblica e cercare di mandare a casa questi malvagi affaristi. Immagino che il Sig. Foschino sia un servo sciocco del potere adduciano, spacciandosi quale moralista ed opinionista del c….
Non litighiamo. A volte ci perdiamo in inutili polemiche e facciamo critiche altrettanto non azzeccate. Prendiamo quanto di buono ci viene offerto e, se ci crediamo, facciamo in modo che la rete serva a trasmettere dati, a fare opinione, a sensibilizzare le coscienze, così la prossima volta, magari, riusciamo a votare veramente meglio.
Oggi c’e’ un Consiglio Comunale importante, sul tema che sembra interessare la città. Se così è, la Città DEVE essere presente, quantomeno per far sentire il fiato sul collo al Sindaco e ai suoi adepti e sostenere quei consiglieri che, nonostante le critiche (che a volte ritengo ingiuste) si danno da fare. La città, se è veramente schifata, deve farsi sentire ed essere presente, OGGI, per sollecitare la Regione, partner del nostro Sindaco, a fare la legge di attuazione della L.106/2011. Sperando che faccia una legge giusta ed equa…..
Prendo atto che basta non essere ammassato nel pensiero unico per essere definito servo sciocco di Adduce.
Dovrei chiamare Michele servo sciocco dell’opposizione, ma non lo faccio, anche perché il partito del mattone è trasversale. La lottizzazione del Quadrifoglio NON è stata autorizzata dalla Giunta Adduce, ma è molto precedente.
Io sono per la verità, e quando si affrontano le questioni in modo ideologico vien detta di rado, e sono per iniziative concrete. Questa dei cappellini non mi sembra tale.
Ma questo è un mio pregiudizio.
Siccome Genchi dichiara:”noi vogliamo cercare di trasformare le denunce in uno spot pubblicitario per far si che gli stessi gadget diventino veicoli di denuncia.”, sono andato in giro per Matera a verificare la concretezza dell’iniziativa, e poi da Agna ad Aquarium.
NESSUNO indossa nè magliete nè cappellini con questo logo. Non ho trovato nessun luogo dove si prendono (si comprano? si hanno in omaggio?).
Evidentemente è un’iniziativa servita ad andare in TV, ma non poi così concreta.
a quando una nuova puntata di cuccuruccu ?
(noto a tutti per l’apertura, l’approccio scientifico, la non censura politica e per il livello di approfondimento)
http://www.youtube.com/watch?v=CJeNvJR8zM8
Ha ragione Foschino. Molti usano la televisione solo per farsi pubblicità Ci vogliono i fatti, Però, caro Foschino, ti muovo un appunto: se solo la denuncia (verbale), deontologicamente e idealmente sostenuta, servisse a cambiare le cose accetterei le Tue idee, ma in questo caso credo che sia necessario un grande movimento, trasversale come il partito del mattone, perchè le cose vadano meglio. Altrimenti si rischia di demonizzare tutto e tutti. Chi l’ha detto che costruire è un reato o un male per la città. E’ la cementificazione senza regole che va bandita. Oggi, però, se leggi i commenti diffusi un pò da tutte le parti e da tutte le associazioni, sembra che costruire sia il peggiore dei mali, trascurando che l’edilizia per anni ha dato lavoro e che, se fatta bene (basti pensare alla edilizia scolastica, a quella legate alle grandi opere da completare, a quella per impianti sportivi e altro) può ancora oggi rappresentare un veicolo economico della città. Il vero problema è scrivere. Nello scrivere non sempre si riesce a trasferire le emozioni, il pensiero compiuto, e molti si cimentano in questa nobile arte portando il proprio malessere, senza offrire un vero contributo alla discussione. Basti pensare che molti (e io sono l’esempio) si nascondono dietro nomignoli e non permetto a chi mette il prorpio nome (come Te, come il consigliere Manuello e altri) di sapere chi è il suo interlocutore, elemento essenziale per modulare toni e risposte. La conclusione è sempre la stessa: si fa un gran parlare ma se non si cambia la cultura, la coscienza dei cittadini, nulla potrà mai veramente cambiare. Mo’ me ne vado. Buona giornata a tutti.
La notizia della visita della Guardia di Finanza alla regione Basilicata é di qualche giorno fa, a quando la visita al Comune di Matera?
Le denunce e le accuse polemicose tra i vari movimenti cittadini e qualche consigliere che comunque ci crede nel proprio contributo alla comunità cittadina esponendo con criticità le proprie idee e denunciando, anche, le anomalie di certe scelte amministrative, se non hanno l’appoggio della cittadinanza non servono a nulla.
Che si cominci, se si hanno le prove, a denunciare alla magistratura, cominciamo a mettere nero su bianco certe anomalie amministrative, prevaricazioni e inadempienze, cominciamo a fare nomi e cognomi, Matera è piccola,cominciamo a fare i fatti, non solo polemiche sterili, sperando anche che il materano non faccia la solita politica del delegare ad altri le lotte per poi beneficiarne; non solo campagna elettorale.
Le varie porcate dell’amministrazione comunale le conosciamo in tutte le salse, sembrano sia diventate leggende metrpolitane, cominciamo a dipanarle e renderle trasparenti con l’aiuto della magistratura latrimenti continueremo con la solita frase: “… sono tutti uguali, e se qualcuno denuncia certi fatti e perchè ha interesse personale”.
Finiamola anche noi materani di farci trascinare per il collare dai padroni di turno, perchè la cosa pubblica viene considerata, una volta al potere, privata!
concordo col commento precedente… preciso inoltre ancora una volta che non siamo contrari per pregiudizio all’edilizia ma alla cementificazione priva di limiti, regole, giustificazioni demografiche… capisco che c’è sempre qualcuno che cerca di confondere le acque, ma state pure tranquilli che la via giudiziaria non sarà trascurata.. Ci vediamo al consiglio comunale al circo equestre
vi ricordo che nel consiglio comunale materano ci sono anche molti di questi consiglieri, non proprio irreprensibili
http://www.youtube.com/watch?v=twTuc5U6zmc
Ma Manuello è lo stesso che ha votato “per responsabilità” il Piano Casa 1? O ricordo male? Proverò a riguardare quel Consiglio Comunale.
Con che faccia oggi strilla e strepita contro l’invasione di cemento dovuta alla 106/2011?
Sarà che le promesse del Piano Casa 1 non valgono più niente e nessuno ha bisogno del suo voto o di quello di Cotugno?