Nella tarda serata di martedì 25 maggio a Oliveto Lucano, durante una battuta di caccia di frodo un uomo di 66 anni ha ferito, accidentalmente, un quarantenne che si trovava con lui.
I due, così come accertato dai carabinieri della Stazione di Garaguso interessati alle indagini, nel pomeriggio di ieri, erano usciti insieme e si erano recati in un’area regionale verde sottoposta a vincolo, sita in località “Fosso ripiglio”, per la caccia al cinghiale e per raccogliere dei funghi.
Successivamente, causa anche il buio, il 66 enne, probabilmente per aver udito un rumore fra la vegetazione, ha esploso un colpo col suo fucile da caccia caricato a pallettoni, attingendo, accidentalmente, l’amico alla gamba destra.
Il ferito, subito soccorso, è stato trasportato presso l’ospedale di Potenza, dove gli è stata riscontrata una ferita alla tibia e alla coscia destra, con una prognosi di 30 giorni ed è ricoverato in attesa di intervento chirurgico.
Il feritore è stato, quindi, denunciato dai carabinieri, per esercizio arbitrario della caccia in area protetta.
Sequestrato il fucile.
Matera: Carabinieri scoprono piantagione di marijuana.
Nella mattinata, a Matera, in località “Tempa Bianca”, immediatamente a ridosso della SP per Grassano, in un terreno demaniale, i carabinieri della locale Compagnia hanno scoperto una importante piantagione di marijuana.
I militari, che da tempo stavano effettuando delle attente ricerche in quell’area, proprio per individuare possibili siti adibiti, illegalmente, a piantagioni di droga, oggi, nel corso dell’ennesima battuta, hanno scoperto ben 255 piantine di marijuana, dell’altezza di 50 centimetri circa, sistemate, in parte, a dimora nel terreno e, in parte, in alcuni vasi.
La coltivazione era stata realizzata in un appezzamento di terreno ben occultato dalla fitta vegetazione circostante e a ridosso di un corso d’acqua, utilizzato per irrorare le piantine.
Da segnalare che il sentiero, che porta al citato sito, era stato contrassegnato dai responsabili attraverso il taglio di alcuni ramoscelli di ginestra, sì da poterlo subito individuare e seguire.
Come detto, le piante venivano alimentate d’acqua attraverso un rudimentale sistema di irrigazione, realizzato con alcuni contenitori, situati fra il ruscello e la piantagione stessa.
I carabinieri, una volta giunti sul posto, hanno così proceduto al sequestro delle piante e, ora, stanno effettuando le indagini per poter individuare i responsabili.
Nella mattinata, a Colobraro (MT), località “Monticelli”, i carabinieri del NOE di Potenza e quelli della locale Stazione hanno proceduto al sequestro preventivo della locale discarica comprensoriale di rifiuti solidi urbani di proprietà della Comunità Montana “Basso Sinni”, su decreto emesso dal GIP di Matera a seguito di richiesta della Procura.
Le indagini, coordinate dalla Procura di Matera, svolte dai carabinieri e avviate, nel marzo scorso, a seguito di alcune segnalazioni che denunciavano la fuoriuscita di percolato dal citato sito, hanno consentito di verificare l’inosservanza delle prescrizioni contenute nell’autorizzazione all’esercizio dell’impianto, in relazione alle modalità di coltivazione della discarica per strati sovrapposti e compattati, e all’adozione di tutti i possibili dispositivi tecnici atti a prevenire fenomeni di instabilità ed evitare dannose interferenze con le acque superficiali e sotterranee, nonché alle conseguenti, riscontrate e ripetute, fuoriuscite di percolato dal bacino di discarica.
Notificati due informazioni di garanzia.
L’ente gestore ha 30 giorni di tempo per regolarizzare la situazione e rendere così operativa, nuovamente, la discarica.
OPERAZIONE DELLA GUARDIA DI FINANZA: SEQUESTRATI 2 ETTI DI HASHISH. UN ARRESTO
I FINANZIERI DELLA COMPAGNIA GUARDIA DI FINANZA DI MATERA HANNO STRONCATO UN TRAFFICO DI SOSTANZE STUPEFACENTI, PROCEDENDO AL SEQUESTRO DI CIRCA 200 GRAMMI DI HASHISH, DI 4 PIANTINE DI MARIJUANA, DI NR. 12 SEMI DELLA STESSA SOSTANZA ED ALL’ARRESTO DI UN RESPONSABILE.
L’OPERAZIONE DI SERVIZIO, CHE RIENTRA NELL’AMBITO DI UNA PIÙ VASTA ATTIVITÀ DI CONTRASTO DEL TRAFFICO E DELLO SPACCIO DI SOSTANZE STUPEFACENTI DISPOSTA DAL COMANDO PROVINCIALE DI MATERA, È STATA REALIZZATA SULLA FASCIA IONICA DEL METAPONTINO, LUNGO LA S.S. 106, CHE SI CONFERMA SEMPRE PIÙ ARTERIA PRIVILEGIATA PER CHI TENTA DI FAR ARRIVARE SOSTANZE STUPEFACENTI NELLA REGIONE BASILICATA.
LO STUPEFACENTE SEQUESTRATO È STATO RINVENUTO A BORDO DI UN’AUTOVETTURA PROVENIENTE DALLA LIMITROFA REGIONE PUGLIA, NASCOSTO SOTTO IL SEDILE DEL CONDUCENTE, TALE L.M. DI ANNI 26, RESIDENTE IN PROVINCIA DI POTENZA. L’IMMEDIATO SVILUPPO DELL’ATTIVITÀ INVESTIGATIVA HA PERMESSO DI RINVENIRE E SEQUESTRARE PRESSO LA SUA ABITAZIONE I SEMI E LE PIANTINE DI MARIJUANA. IL GIOVANE È STATO ARRESTATO PER DETENZIONE ILLECITA FINALIZZATA ALLO SPACCIO DI SOSTANZE STUPEFACENTI ED ASSOCIATO ALLA CASA CIRCONDARIALE DI MATERA.
Il Corpo Forestale dello Stato ritrova un settantottenne disperso a Grottole
E’ stato ritrovato, dagli uomini del Corpo Forestale dello Stato, un settantottenne di Ferrandina improvvisamente scomparso durante i festeggiamenti in onore di S. Antonio Abate a Grottole.
I famigliari hanno denunciato la scomparsa agli Agenti Forestali del Comando Stazione di Grottole, presenti sul luogo in servizio d’ordine.
Al personale del Corpo Forestale di Grottole si è unito nella ricerca anche il Comandante della Stazione Forestale di Scanzano Jonico, che partecipava casualmente ai festeggiamenti in onore del Santo in compagnia della famiglia.
Da subito l’operazione si presentava impegnativa a causa delle precarie condizioni di salute dell’anziano e dell’impervietà dei luoghi da perlustrare.
Dopo diverse ore di ricerche, tramite l’ausilio di moderne strumentazioni tecnologiche in dotazione del Corpo Forestale dello Stato e grazie alla precisa ed accurata pianificazione di tecniche di perlustramento elaborata dagli uomini della Forestale, il disperso è stato ritrovato dagli agenti in un campo agricolo a diversi km dal luogo della scomparsa. Il settantottenne è apparso disorientato ed impaurito, ma in condizioni di salute apparentemente buone.
La premura e la meticolosità dell’azione degli Agenti del Corpo Forestale dello Stato in un territorio difficilmente accessibile ed impervio ha permesso di consegnare l’anziano alla cura della famiglia che ha trascorso sul luogo tutta la notte in attesa di notizie.
Sempre più spesso nella provincia di Matera si verificano casi di persone disperse; risale a pochi giorni fa, infatti, il ritrovamento da parte del Corpo Forestale dello Stato di Matera di un altro disperso intercettato a bordo del proprio autoveicolo sulla strada statale n 7 in direzione Laterza, dalla Pattuglia Forestale.
Il ruolo del Corpo Forestale dello Stato è fondamentale per la collettività civile nel ritrovamento di dispersi soprattutto per la grande conoscenze del territorio e grazie alla competenza degli agenti nell’utilizzo di strumentazioni tecnologiche avanzate.