COORDINAMENTO REGIONALE ACQUA PUBBLICA DI BASILICATA
Lettera aperta al Presidente della Giunta Regionale di Basilicata Dr. Vito De Filippo
L’ACQUA È DEI CITTADINI
Egr. Sig. Presidente,
Gli organi d’informazione locali hanno dato ampia rilevanza ai contenuti della sua relazione programmatica per la consiliatura appena iniziata. È stato evidenziato – tra l’altro – l’intento di procedere alla trasformazione di Acquedotto Lucano Spa in azienda multi-utilità “finalizzata a una gestione più razionale ed efficiente della risorsa acqua”, così da garantire il governo pubblico di questo bene primario.
Come risulta del tutto evidente dal successo della raccolta di firme per i 3 quesiti referendari proposti dal “Forum Nazionale dei Movimenti per l’Acqua”, quest’ultimo obiettivo appare in totale sintonia con la volontà delle comunità nazionali e locali; più di 680.000 a livello nazionale e più di 10.000 in Basilicata sono infatti le firme raccolte in poco meno di 30 giorni. Per di più, molte comunità locali hanno spinto i propri consigli comunali ad approvare ordini del giorno in difesa dell’acqua e della sua gestione pubblica ed a modificare di conseguenza gli statuti.
Come ben comprenderà tutto questo la dice lunga circa la volontà popolare di ribadire il concetto di acqua “bene comune” ed al contempo di richiedere con forza la ripubblicizzazione dei servizi idrici.
Proprio in conseguenza di tali manifestazioni di volontà, il “Coordinamento Regionale Acqua Pubblica di Basilicata” sente il dovere di esprimere la propria ferma contrarietà all’ipotesi di azienda multi utility, considerato che tale forma giuridica non garantisce affatto l’impermeabilità alla partecipazione dei privati, la cui presenza è di contro imposta dal quadro normativo vigente nella misura minima del 40% .
Pertanto, in virtù della volontà espressa da tanti cittadini (tra cui centinaia di suoi elettori) chiediamo, in analogia al percorso intrapreso con decisione dalla vicina Puglia, un’inversione di rotta che porti all’istituzione di un ente pubblico senza scopi di lucro, la cui attività sia improntata a criteri di buona gestione. Almeno una volta si dia concretezza ai principi di solidarietà, di giustizia tra i popoli e di giustizia intergenerazionale richiamati esplicitamente anche da Benedetto XVI nella sua ultima enciclica.
Il Coordinamento si impegna sin da subito, in caso di diverso orientamento della politica regionale, a promuovere la presentazione di una legge di iniziativa popolare, per mettere al riparo il bene comune acqua da qualsiasi forma di mercificazione e/o privatizzazione attraverso una gestione pubblica e realmente democratica.
Lidia Ronzano – Gianfranco Atella – Teresa Ambrico
Coordinamento Regionale Acqua Pubblica di Basilicata