L’introduzione della tassa di ingresso nella città di Matera sta creando diversi problemi nella città dei Sassi. A denunciare i disagi è Luca Paolicelli, operatore turistico materano. Di seguito la nota integrale.
Il desiderio dell’amministrazione comunale di Matera di introdurre il prima possibile una tassa d’ingresso su autobus turistici, roulotte e caravan sta creando in questi giorni una notevole confusione: nella mattinata di sabato 13 ottobre, i vigili urbani hanno richiesto ai conducenti degli autobus in sosta presso piazza della Visitazione di esporre sul parabrezza dei loro veicoli la ricevuta di pagamento della tassa d’ingresso, della quale questi ultimi ovviamente non sapevano nulla, dato che l’apposita segnaletica non è ancora stata installata.
Constatata l’assenza della conferma di pagamento, i vigili hanno richiesto agli autisti presenti di effettuare il prima possibile il pagamento tramite il sito web del Comune, dato che le card prepagate previste dalla delibera non sono ancora disponibili e non è dato sapere nemmeno dove saranno vendute.
La scena si è ripetuta anche nella mattinata di lunedì 15 ottobre, ma questa volta i vigili, oltre alla tassa d’ingresso, hanno richiesto anche il pagamento di una penale per aver evaso la tassa stessa.
La delibera che introduce e regolamenta la tassa d’ingresso stabilisce che “la sosta permanente dei pullman, caravan e roulottes è consentita esclusivamente nelle aree
individuate”: pertanto fino a quando le suddette aree non saranno individuate tramite apposita segnaletica, l’applicazione della tassa d’ingresso è da ritenersi illegittima.
Va rilevato, inoltre, che i servizi promessi dall’amministrazione il 31 agosto, durante l’incontro con gli operatori turistici, (in primis l’apertura dei bagni presso il “city terminal” di piazza Matteotti) ad oggi non sono disponibili.
I problemi del sistema di drenaggio della piazza sono ulteriormente peggiorati in quanto il “prato” lasciato in piazza dopo “Matera è fiera” con la pioggia si è trasformato in fango, con il risultato che ora parte del parcheggio riservato ad auto, autobus e roulotte è un vero e proprio acquitrino.
Nonostante le numerose e-mail inviate dagli operatori turistici materani all’assessore al turismo e alla segreteria del sindaco per conoscere le modalità di inoltro della documentazione relativa alle prenotazioni pervenute entro il 6 settembre, per le quali la delibera prevede l’esenzione totale dal pagamento della tassa, non ci è pervenuta alcuna risposta.
Si richiede, pertanto, che l’applicazione della tassa d’ingresso venga sospesa fino a quando non si saranno individuate le apposite aree di sosta tramite l’installazione dell’apposita segnaletica e che si provveda quanto prima a comunicare a tutti gli operatori turistici le informazioni di cui sopra, per evitare che questo stato di confusione si trasformi in un danno d’immagine per la città e comporti ricadute economiche negative sugli operatori stessi.
Luca Paolicelli, operatore turistico materano
Non ho parole….
ma chi ci amministra? nemmeno i bambini dell’asilo…
INGRESSO DOVE ?
mandate la banda braia a ripulire il piazzale…la cittadinanza anticipatamente ringrazia
L’unica segnaletica visibile è quella di ” Matera 2019 “. Che pena!!!!!!!
guardate la foto: vicino la casa rossa abbandonata ci sono decine di auto in divieto (ogni giorno) che mai nessun vigile si preoccupa di andare a sanzionare, forse perché sono troppo impegnati a controllare i disco orario e da oggi anche a verificare il pagamento della tassa d’ingresso…
i vigili non controllano mai quello che accade nei Sassi
i vigili non controllano mai la violazione delle zone pedonali
se i vigili facessero meglio il loro dovere… altro che tassa d’ingresso!
vorrei solo dire che noi abbiamo un potenziale in città i sassi ma i nostri politici voglio fare in modo che anche questa attività in crescita si fermi ……
Certo anonimo, vogliono che il turismo non si sviluppi, che le imprese turistiche non crescano perché se c’è benessere, la gente è meno ricattabile in cabina elettorale… apriamo gli occhi!
mi associo a LUCA, perfetta sintesi!!
Mio nonno diceva: chi ci comanda vuole che dobbiamo solo mangiare pane, se per caso mangiamo pane e prosciutto iniziamo a stare meglio e con la pancia piena ragioniamo di più e non possono comandarci per tutto…
L’ennesima figura di m… dell’armata brancaleone! Magari si giustificano scaricandosi l’uno addosso all’altro le responsabilità, non si sa quello che fa la mano destra dalla mano sinistra, altro che comiche.
Ma tanta gente titolata (spero) che fa? E’ consapevole del ruolo che occupa nell’amministrazione cittadina?
Ci vuole per caso il solito tecnico esterno per organizzare progetti, discutibili per certi versi, di cui non se ne viene a capo perchè magari sono soltanto un’imitazione di altre realtà turistiche ormai avviate?