“Danilo Restivo uccise Elisa Claps il 12 settembre 1993 colpendola 13 volte al torace con un’arma da punta e taglio, dopo un approccio sessuale rifiutato dalla ragazza”: lo ha detto poco fa ai giornalisti il Procuratore generale di Salerno, Lucio Di Pietro. Il magistrato ha aggiunto che nei confronti di Restivo “ci sono gravi, precisi e concordanti indizi di colpevolezza in ordine all’omicidio di Elisa Claps”.
Dopo aver colpito al torace Elisa Claps, provocandone la morte, Restivo – ha spiegato Di Pietro – “l’ha trascinata in un angolo del sottotetto della chiesa della Santissima Trinità, coprendo il cadavere con materiale di vario tipo, fra cui tegole e materiale di risulta”. Restivo “ha commesso il fatto – ha aggiunto il Procuratore generale di Salerno – per motivi abbietti e ha agito con crudeltà”.
Dal 12 settembre 1993, giorno dell’omicidio, “il corpo di Elisa è sempre rimasto nel sottotetto della chiesa della Santissima Trinità di Potenza, dove poi è stato trovato”: lo ha detto il Procuratore generale di Salerno, Lucio Di Pietro. “Dall’esame autoptico del professor Introna, di altissimo livello scientifico – ha aggiunto il magistrato – è emerso che Elisa Claps è stata uccisa proprio la mattina del 12 settembre 1993, esattamente negli stessi luoghi in cui aveva incontrato Danilo Restivo”.
La Procura generale di Salerno ha chiesto l’arresto di Danilo Restivo, con l’accusa di aver ucciso Elisa Claps, l’11 maggio scorso e il gip ha accolto la richiesta il 22 maggio: lo ha detto ai giornalisti il Pg di Salerno, Lucio Di Pietro. “L’11 maggio – ha spiegato Di Pietro – la Procura generale ha depositato alla cancelleria del gip anche la richiesta di emissione di un mandato di arresto europeo e il gip ha accolto totalmente la richiesta cautelare dell’ufficio della Procura generale”.
Per Danilo Restivo, “che in Italia è in stato di arresto, è possibile un provvedimento di estradizione temporanea dall’Inghilterra”: lo ha detto ai giornalisti Rosa Volpe, il pm di Salerno che, insieme ad altri due magistrati, coordina l’inchiesta sull’assassinio di Elisa Claps. “In questa fase – ha aggiunto Volpe – abbiamo un anno per eseguire effettivamente l’arresto”.
L’estradizione provvisoria in Italia di Danilo Restivo “consentirebbe alla Procura di Salerno di celebrare le fasi del procedimento fino al momento di restituire l’indagato alla giustizia inglese, fino poi ad arrivare ad un accordo finale”: lo hanno detto i magistrati. E’ stato inoltre precisato che “saranno presi contatti prima del 24 settembre” – data in cui Restivo comparirà davanti al Tribunale inglese – e saranno stabiliti tempi e modi di gestione dei due procedimenti. La magistratura di Salerno ha un anno di tempo per completare la fase delle indagini preliminari senza che Restivo venga rimesso in libertà, prima della richiesta di rinvio a giudizio e dell’avvio del dibattimento processuale.
GILDO, IL FRATELLO DI ELISA E’ CONVINTO CHE IL RITROVAMENTO DI ELISA DEL 17 MARZO E’ STATA UNA MESSA IN SCENA
“Siamo convinti, ma non solo noi, che il ritrovamento del cadavere di Elisa, il 17 marzo, è stata una messa in scena”: lo ha detto stamani, in un’intervista con Radionorba Notizie, Gildo Claps, fratello della ragazza scomparsa il 12 settembre 1993, il cui cadavere è stato trovato il 17 marzo scorso nel sottotetto della canonica della chiesa della Santissima Trinità, a Potenza. “Non sono chiare – ha aggiunto Gildo Claps – le circostanze del ritrovamento del 17 marzo. E’ evidente che il ritrovamento é avvenuto in precedenza e che quindi ci sono ombre, dubbi e sospetti che gravano su quanto è accaduto nella chiesa della Trinità. L’invito che abbiamo fatto al clero, e al vescovo in particolare, è quello di dire finalmente la verità su quanto accaduto”.
Gildo Claps ha detto che la famiglia di Elisa ha accolto “con soddisfazione” la notizia dell’arresto disposto dalla magistratura salernitana per Danilo Restivo, ieri pomeriggio. “Abbiamo atteso, anzi abbiamo elemosinato per 17 anni – ha detto nell’intervista con Radionorba Notizie – questo atto, l’atto di arresto. Fin dall’inizio avevamo indicato Danilo come il responsabile della scomparsa di Elisa. Quindi oggi si compie un percorso che è una battaglia che è durata 17 anni. E’ evidente che per noi è solo il primo tassello di una verità ancora difficile da raggiungere perché è evidente che ci sono complicità e connivenze che ancora devono venir fuori e quindi necessariamente – ha concluso Claps – ci auguriamo che le autorità inquirenti facciano piena chiarezza e piena luce su quanto accaduto quel 12 settembre 1993”.
ed ora tutti coloro che hanno, per anni, coperto il delitto comincino a tremare: condannateli tutti.
dopo queste terrificanti notizie, spero che il colpevole o i colpevoli di questa macabra vicenda,finiscano condannati non al carcere a vita, ma bensì lasciati nel bosco di accettura in piena estate, circondati da una rete metallica a 380volt, ed all’interno del bosco, inserire animali feroci come lupi, orsi,serpenti,e altro…… penso che sia molto meglio dell’ergastolo…questo si merita l’assassino e chi gli è complice…grazie.
Non ti si puo’ sentire … ti rendi conto delle bestialita’ che hai scritto ?
Mah ….
Vorrei rispondere a questo personaggio sunday,riguardo le cose che ho scritto nella e-mail precedente…caro opinionista secondo me le bestialità le compi tu e tutti quelli moralisti come te…ecco perchè questo paese è ridotto così….perchè tu che avresti fatto se al posto di quella povera ragazza ci sarebbe stato un tuo figlio o una persona cara…adesso dirai che c’è la giustizia che provvederà a tutto…bla bla bla!!!! poi gli daranno la pena minima…perchè gli avvocati della difesa diranno che l’assassino è malato di mente…poi uscirà in libertà e poi….si farà una risata alla faccia nostra….capito caro sunday?….certo che voi queste cose non le capite…il discorso del bosco è solo una battuta!!! ma se lo meritano veramente….
Mi rendo conto che non ti rendi conto delle bestialita’ che dici, ma che ci posso fare, devo anche rendermi conto io che sto parlando con te, e’ un mio difetto acclarato dare il giusto peso alle cose che alcuni scrivono … va beh…
Il tuo ultimo commento si intitola: UN PAESE PIU’ GIUSTO!
E meno male …
Buona vita e mi raccomando, continua a sguazzare nella tua mediocrita’ e di questo sii sempre orgoglioso!
TUTTI NEL BOSCO !