Si è conclusa domenica 30 maggio con grande successo la II Edizione della Biennale Internazionale del Fischietto in terracotta “Città di Matera” – che ha visto ancora una volta protagonista assoluta l’arte della ceramica sonora.
Numerosi sono stati i visitatori durante i 15 giorni della mostra concorso: materani, turisti e scolaresche hanno visitato la Biennale con i suoi 252 fischietti, hanno potuto ammirare la bellezza del luogo che ha ospitato la mostra – la Chiesa Rupestre di Santa Maria de Armenis (una grande scoperta per tanti materani che non l’avevano mai vista prima!).
Tra il numeroso pubblico che nelle ultime giornate ha visitato la mostra vi è stata l’artista Marianne Ban – ungherese – che ha colto l’occasione della Biennale per visitare sia la mostra che la nostra città. La sua meraviglia è stata tale che ha deciso di donare diverse sue opere per il futuro museo Internazionale del Fischietto in terracotta da farsi a Matera a cura dell’Ass. Culturale Genius loci. Le opere donate in questa seconda edizione del concorso sono 144 che insieme alla collezione privata dell’Associazione Genius Loci ed ai fischietti donati nella prima edizione della Biennale tenutasi nel 2008, creano una nutrita raccolta di circa 500 fischietti italiani e stranieri.
Come da consuetudine l’Ass. Genius Loci ha proposto laboratori creativi gratuiti a bambini ed adulti, frequentati in questa edizione da scolaresche di bambini della Scuola Primaria e Scuola Media e famiglie.
Le scolaresche con i loro insegnanti, ma anche le famiglie ed i cittadini materani, che si sono succeduti incessantemente durante i giorni della mostra hanno decretato con il loro voto il vincitore assoluto per il premio della Giuria Popolare che si è rivelato essere Tommaso Niglio con l’opera di dal titolo “Cucù con pesci” con 196 preferenze. Lo spoglio ha interessato 1245 schede che restano a disposizione di chiunque volesse prenderne visione presso la sede dell’Associazione, per 3 mesi. Il premio della Giuria Popolare consiste in un assegno di euro 250,00.
L’iniziativa, ancora una volta, ha contribuito a far conoscere la ceramica sonora nelle sue svariate forme, colori e provenienze agli oltre 2800 visitatori ed è stata un’altra occasione per allargare la rete di contatti tra collezionisti, artisti, artigiani e neofiti “del fischietto in terracotta”.
L’inizitiva, per voce del presidente dell’Associazione Culturale Genius Loci, è stata resa possibile grazie al contributo della Regione Basilicata -Dipartimento Agricoltura, Banca Popolare del Mezzogiorno, Camera di Commercio di Matera, Altrimedia Edizioni. Ulteriori ringraziamenti vanno al Comune di Matera, Al Consorzio Vini Matera DOC, allo Slow Food di Matera, alle aziende Tenuta Zagarella e Montemurro e al Dott. Armando Scuto presidente dell’Associazione Anemos.