Stadio XXI Settembre-Franco Salerno, ore 17,30
Amichevole Matera-Lecce 2-3 (p.t. 1-0)
Matera: D’Angelo G. (23 st Dimola), Bartoli, Savino (28 st D’Angelo F.), Mazzoleni, Manzo, Martinelli, Carretta (1 st Alassani), Campo, Albano (23 st De Vecchis), Martone (9 st Ostaku), Logrieco (28 st Selvaggi). Allenatore: Rizzo
Lecce: Rosati (20 pt Petrachi, 14 st Gragnaniello), Belleri (18 st Montenegro), Giacomazzi (14 st Pellè), Terranova (20 pt Defendi, 21 st Crescente), Mazzotta (1 st Giaracuni), Loviso (9 st Febbraro), Angelo (1 st Falco), Munari (14 st De Souza Ribeiro), Bertolacci (1 st Falcone), Bryan (31 pt Tundo), Baclet (1 st Di Michele). Allenatore: De Canio
Reti: 8′ pt Campo (M), 7′ st Falco (L), 17 e 31 st Di Michele (L), 34 st Bartoli (M)
Arbitro: Robilotta di Sala Consilina.
Assistenti: Mariano e Petrone.
Note: nel Lecce non giocano Mesbah, impegnato con la propria Nazionale, Fabiano, in permesso e Marilungo e Schiavi costretti al riposo a causa di uno stato febbrile. Nel Matera solo due under dal primo minuto, il portiere Gennaro D’Angelo e l’esterno alto Carretta. Un gesto di gratitudine da parte di mister Rizzo nei confronti dei senior presenti nella rosa del Matera, penalizzati in questa stagione dalla regola dei cinque under.
Gara cominciata alle ore 17.37. Matera nella divisa azzurra con diagonale bianca sulla maglia azzurra, Lecce nella tradizionale divisa giallorossa e pantaloncini azzurri.
Spettatori: tremila circa, con un centinaio di tifosi provenienti da Lecce presenti in tribuna centrale e in tribuna laterale.
Angoli: 8-3 per il Lecce
LA CRONACA DEL MATCH
Primo tempo.
Gara cominciata alle ore 17.37. Matera nella divisa azzurra con diagonale bianca sulla maglia azzurra, Lecce nella tradizionale divisa giallorossa e pantaloncini azzurri.
2′ La prima occasione è per il Matera: il diagonale di Carretta è bloccato a terra da Rosati.
3′ Il Lecce risponde conquistando il primo calcio d’angolo del match.
8′ Mazzoleni lancia Campo che si ritrova addosso il portiere Rosati al limite dell’area, Campo prova a superarlo con un pallonetto ma il portiere giallorosso respinge, prova ad uscire palla al piede fuori dall’area ma poi regala il pallone a Martone, pronto a servire Albano: il centravanti prende la mira e prova a sorprendere Rosati, che nel frattempo aveva recuperato la posizione tra i pali: la risposta con i pugni favorisce il tocco sotto misura di Campo e il Matera passa in vantaggio! GOL DEL MATERA! CAMPO!
10′ Il Lecce prova a reagire ma il secondo angolo non crea pericoli al Matera.
12′ Campo vede lo scatto di Albano in area e lo serve con un passaggio delizioso: Albano può calciare sul primo palo ma spedisce clamorosamente fuori.
19′ Dopo una punizione insidiosa di Logrieco con sfiora il palo alla sinistra della porta leccese, il tecnico materano ordina i primi due cambi: il portiere Rosati chiede il cambio per un leggero infortunio, al suo posto c’è il dodicesimo Petrachi. Defendi gioca al posto di Terranova.
25′ Slalom da sinistra di Logrieco che guadagna l’area di rigore e serve all’indietro Albano, che prova a sorprendere Petrachi sul primo palo: la conclusione è buona ma il tiro è respinto dal portiere giallorosso.
26′ Primo angolo per il Matera battuto da Campo, nessun rischio per il Lecce
28′ Insidioso colpo di testa di Angelo su cross dalla destra di Defendi: palla fuori di pochissimo alla destra della porta difesa da D’Angelo.
31′ Terzo cambio per il Lecce: esce l’esterno destro offensivo Bryan, entra Tundo.
37′ Spunto sulla destra di Carretta con tiro incrociato che non inquadra la porta
42′ punizione centrale di Loviso, palla deviata dalla barriera per un altro angolo a favore del Lecce.
Secondo tempo. Il Lecce riparte con il talentuoso Di Michele al posto dell’evanescente Baclet. Dal primo minuto anche Falco al posto di Angelo, nel Matera c’è Alassani al posto di Carretta.
45′ Finisce il primo tempo con il Matera in vantaggio. Il Lecce ha cercato il pareggio con una manovra palla a terra e ha conquistato sei angoli senza trovare comunque il guizzo vincente sotto porta.
Secondo tempo
5′ Tiro incrociato di Albano che sfiora il palo alla destra della porta salentina.
Poi comincia lo show di David Di Michele. 7′: strepitoso l’ingresso in area dalla sinistra del fantasista giallorosso che riesce a trovare l’assist a rientrare per l’accorrente Falco, pronto a piazzare la palla nella porta dell’incolpevole D’Angelo: 1-1. PAREGGIO DEL LECCE!
12′ Affondo dalla destra di Alassani che prova a sorprendere Petrachi con un tiro cross che si spegne sopra la traversa.
13′ Settimo angolo del Lecce, il primo della ripresa.
17′ Perla di David Di Michele e raddoppio del Lecce! Il pallonetto delizioso del giallorosso delizia il palato fine del pubblico presente sugli spalti del XXI Settembre-Franco Salerno: nulla da fare per D’Angelo: 2-1 PER IL LECCE!
33′ Tris del Lecce con doppietta dello scatenato Di Michele, assoluto protagonista dell’amichevole giocata dalla squadra di De Canio a Matera. Un altro pallonetto beffa questa volta Dimola, subentrato da nove minuti a D’Angelo. Nel Matera, dopo l’ingresso al 10′ di Ostaku al posto di Martone, entrano anche De Vecchis al posto di Albano, D’Angelo Francesco al posto dell’ex di turno Savino e Selvaggi al posto di Logrieco.
33′ Attacco dalla destra del generoso Alassani che preferisce il diagonale all’assist in mezzo: il terzo portiere Gragnaniello, sino a dicembre scorso in forza al Potenza e subentrato dal 14′ del secondo tempo al “secondo” Petrachi, riesce a bloccare.
36′ Rigore per il Matera per un atterramento del nuovo entrato De Vecchis. Dal dischetto va Bartoli che si fa respingere la conclusione calciata verso la sinistra di Gragnaniello ma riesce ad insaccare con un tap-in di testa: 2-3. IL MATERA ACCORCIA LE DISTANZE.
38′ Di Michele sfiora la tripletta personale con un tiro dai sedici metri che sorvola la traversa di pochissimo.
40’Ci prova Campo per il Matera: conclusione potente bloccata da Gragnaniello.
43′ Il Matera può chiudere in parità ma sbaglia clamorosamente l’ultimo affondo. De Vecchis prova a servire Selvaggi solo in area giallorossa ma il rimpallo è sfavorevole e la palla finisce sul fondo.
47′ L’ultima emozione è sul tiro di Pellè deviato dall’ottimo Dimola.
Il commento sulla gara di Michele Capolupo.
Matera e Lecce si ritrovano al XXI Settembre-Franco Salerno a distanza di trent’anni. Ufficialmente si gioca un’amichevole per festeggiare la Coppa Italia del Matera e la promozione in B del Lecce guidato dall’allenatore materano Gino De Canio. Ma se il Lecce può fare a meno di qualche giocatore indisponibile e rinuncia nel primo tempo al fantasista Di Michele, il Matera risponde con uno schieramento nel quale trovano spazio solo due under, il portiere Gennaro D’Angelo e l’esterno Carretta. Un gesto di gratitudine del tecnico Rizzo nei confronti del gruppo di calciatori più esperti, spesso esclusi durante la stagione per rispettare la regola dei cinque under. Campo fa sognare il Matera con un guizzo sotto porta dopo la stoccata insidiosa di Albano respinta da Rosati ma il Lecce chiude il primo tempo con sei calci d’angoli a favore, segno di una supremazia tecnica e territoriale indiscutibile. Nella ripresa De Canio si affida a David Di Michele e il Matera può solamente ammirare i colpi di genio del talentuoso fantasista che ha fatto la differenza nel gruppo salentino quando la società del Lecce si è affidata a lui nel mercato di gennaio. Di Michele inventa un assist e delizia il pubblico con due pallonetti da cineteca. Poi Bartoli trova il tap-in di testa e si fa perdonare l’errore dal dischetto concesso dal signor Robilotta di Sala Consilina, lo stesso arbitro contestato dal Matera per quel rigore-fantasma concesso al Francavilla per un presunto fallo su Marsico. A fine partita premiazioni di rito alla presenza del sindaco Adduce con De Canio premiato dal patron del Matera Angelo Tosto.
Sala stampa
La presenza di Angelo Tosto in sala stampa al termine della gara contro il Lecce non è casuale. Un forte legame di amicizia unisce il patron del Matera e il tecnico Gino De Canio, che arricchisce il suo prestigioso palmares con la promozione dalla B alla A ottenuta a Lecce al termine di una stagione esaltante chiusa al primo posto. Per Tosto “Gino De Canio merita l’affetto degli sportivi materani ma anche di chi non segue le vicende sportive. De Canio – sottolinea il patron del Matera – è stato sempre vicino alla città e lo dobbiamo rispettare. Credo che si possa assegnare a De Canio il titolo di ambasciatore della città di Matera. In questa gestione della società di calcio durata tre anni credo che Gigi, io preferisco chiamarlo così, sia stato l’unico referente serio con il quale mi sono confidato e al quale ho chiesto qualche consiglio per migliorare i risultati della nostra squadra. Non faccio mistero che mi sono rivolto a lui quando avevamo deciso di inserire in società la figura del direttore sportivo. La segnalazione di Dimitri è arrivata proprio da De Canio. Oggi posso dire che i suoi suggerimenti si sono rivelati preziosi e credo che senza i suoi consigli la Coppa Italia non sarebbe arrivata. L’effetto si è visto oggi. Le due tifoserie di Matera e Lecce hanno guardato la partita insieme sugli spalti e la gara si è svolta in un clima di festa. Voglio fare i complimenti anche al presidente del Lecce Semeraro per quanto di buono sta facendo per la sua città. La promozione era prevista in quattro anni ma De Canio è stato bravo ad accorciare i tempi e adesso la società potrà già lavorare per costruire un Lecce ancora più competitivo grazie al lavoro del nostro concittadino.”
Passiamo al Matera. In base a quanto già dichiarato nelle scorse settimane la società Datacontact non rinnoverà la sponsorizzazione nella prossima stagione. Una scelta che non è legata al campionato che il Matera andrà a disputare nella prossima stagione. Quale futuro ipotizza per il calcio materano e per un’eventuale nuova società? “Come ho già dichiarato, il percorso di Datacontact con il Matera si interrompe il 30 giugno. Poi ci prenderemo una pausa di riflessione e aspetteremo il 25 luglio per capire se il ripescaggio in Seconda Divisione ci sarà oppure no. In ogni caso sono sicuro che il tessuto operativo materano saprà trovare la forze economiche per garantire la fidejussione che serve per l’iscrizione al prossimo campionato. Ci tengo a precisare che la società del Matera è stata amministrata negli ultimi tre anni in maniera impeccabile e quindi ci sono i presupposti per allargare la base societaria, coinvolgendo altre forze economiche della città e l’amministrazione comunale. Mi fa piacere anche ricordare l’ottimo lavoro eseguito negli ultimi mesi per riportare il manto erboso in perfette condizioni. Oggi abbiamo ricevuto anche i complimenti dal Lecce e questo vuol dire che abbiamo lavorato bene. Per garantire un futuro alla società del Matera serve un sacrificio collettivo. E sono convinto che i materani sono pronti per dare un segnale forte in questo senso”.
Durante la campagna elettorale Tosto non ha mai fatto riferimento al suo impegno con la squadra di calcio. Come mai? “Ho voluto distinguere il calcio dalla politica per dimostrare che non ho investito nel calcio per cercare di diventare il sindaco di questa città attraverso un investimento mirato a rilanciare la nostra squadra di calcio. Quando abbiamo vinto la Coppa Italia qualcuno mi ha fatto notare che se il ballottaggio fosse capitato nei giorni successivi sarei diventato il nuovo sindaco di Matera. Io dico che sono felice del fatto che il voto sia avvenuto prima della finalissima di Coppa Italia. Poi ribadisce il suo impegno affinchè siano scongiurate quelle che definisce mire di tipo immobiliare nell’area dello stadio. “Non vogliamo assolutamente far costruire nuove abitazioni e pensiamo ad uno stadio che possa offrire momenti di aggregazione non solo due volte al mese quando gioca la squadra di calcio ma ogni giorno se si trasformerà in un centro di aggregazione che mette insieme i cittadini e offre servizi”.
Da Tosto a De Canio, assoluto protagonista di questa giornata di festa organizzata anche per rendere omaggio alla sua professionalità. De Canio ha sfidato il Matera per la terza volta nella sua carriera. La prima volta è accaduto quando allenavai il Pisticci, poi con il Savoia nello spareggio di Foggia per la promozione in C1 perso dal Matera per 2-1 ed infine nel pomeriggio da allenatore del Lecce che è ritornato in serie A. De Canio è sincero: “Sono materano e avverto ogni giorno l’affetto della gente, pertanto non ho vissuto un’emozione particolare quando sono entrato in campo. Ringrazio in proposito la squadra per questa amichevole giocata a Matera. Se sono qui è merito sopratutto dei ragazzi che hanno accettato volentieri di rinunciare a qualche giorno di ferie”. Sul Matera cosa può dire? “Il mio apprezzamento va al lavoro che i due salentini (Rizzo e Dimitri, ndr) hanno svolto con professionalità all’interno di una società che poggia sulle spalle e sull’entusiasmo di una persona straordinaria come Angelo Tosto, che vuole fare le cose per bene. Ho visto un Maera ordinato, che ha mostrato la “mano” dell’allenatore”. Adesso tutti i tifosi sognano il ripescaggio. De Canio cosa può dire? “La speranza che il cammino play off possa risultare vincente. Il Matera non era partito benissimo ma adesso si ritrova nelle semifinali play-off e credo che sia stato raggiunto un traguardo importante”.
Giornata speciale anche per il tecnico del Matera Roberto Rizzo, già giocatore e allenatore del Lecce. “Ho tifato Lecce da bambino, ho giocato nel Lecce conquistando una storica promozione dalla B alla A nel 1985 e poi ho allenato anche il Lecce in serie A. Per quanto mi riguarda è stato un onore affrontare oggi il Lecce da allenatore del Matera. Sulla gara posso dire che è stata giocata molto bene da entrambe le squadre anche se oggi ho preferito far giocare di più i senior per ringraziarli del lavoro svolto durante l’anno.” Grande soddisfazione anche per il vice allenatore del Lecce Paolo Pavese, altra vecchia gloria e tecnico del Matera. Paolo Pavese, originario di Ferrandina, ha vissuto la stagione della promozione in B e ha disputato con il Matera anche il campionato cadetto. “Abbiamo festeggiato questa promozione in serie A con grande entusiasmo e a Matera torno sempre con piacere. La speranza è che questa partita possa essere un viatico per la promozione del Matera in categoria superiore”.
La fotogallery di Matera-Lecce
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I precedenti tra Lecce e Matera
1979/1980 Serie B Matera – Lecce 0 – 0
1979/1980 Serie B Lecce – Matera 1 – 0
1974/1975 Serie C Lecce – Matera 2 – 0
1974/1975 Serie C Matera – Lecce 0 – 1
1973/1974 Serie C Lecce – Matera 2 – 0
1973/1974 Serie C Matera – Lecce 0 – 0
1972/1973 Serie C Lecce – Matera 3 – 0
1972/1973 Serie C Matera – Lecce 1 – 0
1971/1972 Serie C Lecce – Matera 2 – 1
1971/1972 Serie C Matera – Lecce 1 – 1
1970/1971 Serie C Matera – Lecce 0 – 1
1970/1971 Serie C Lecce – Matera 2 – 0
1969/1970 Serie C Matera – Lecce 1 – 0
1969/1970 Serie C Lecce – Matera 1 – 0
1968/1969 Serie C Matera – Lecce 1 – 1
1968/1969 Serie C Lecce – Matera 2 – 1
1955/1956 IV serie Lecce – Matera 2 – 1
1955/1956 IV serie Matera – Lecce 0 – 0
Bilancio: 18 incontri, con 11 vittorie per il Lecce, 5 pareggi e 2 vittorie per il Matera.
Matera-Lecce trent’anni dopo. Le sfide più recenti tra biancoazzurri e salentini risalgono al campionato di serie B 1979-80. Il Matera affrontò in casa il Lecce nella 31^ giornata disputata il 20 aprile del 1980. Finì 0-0 ma la squadra di Di Benedetto era già condannata alla retrocessione in serie C1, mentre al ritorno fu sconfitto per 1-0 dal Lecce con rete di Magistrelli.
Trent’anni dopo sarà nuovamente Matera-Lecce, anche se questa volta non ci saranno in palio punti per il campionato ma solamente un’amichevole per festeggiare i successi ottenuti nella stagione 2009-2010. In attesa di disputare i play-off per il Matera sarà l’occasione per tornare a prendere confidenza con il calcio giocato dopo aver chiuso la stagione regolare il 16 maggio scorso nella gara interna contro l’Ostuni.
non è live oggi???:-(((
un buon matera specialmente nel primo tempo con parecchie occasioni da gol, speriamo bene che oggi sia solo l’inizio per poter affrontare altre squadre di rango nella categoria superiore l’anno prossimo,perche’ noi tifosi, dopo anni di tante delusioni, e’ arrivato il momento di gioire e di ritornare a calcare nuovamente stadi di una certo blasone calcistico.
buona prestazione del matera,ma che bello riassaporare sfide importanti e poterci confrontare con squadre composte di calciatori forti,SPERIAMO DI ESSERE RIPESCATI E DI VEDERE BELLE PARTITE CON LO STADIO PIENO
Non ho capito se Tosto se ne tira fuori del tutto o se cmq ne rimane il patron anche senza la sponsorizzazione datacontact
Ecco le società a riskio iscrizione in I divisione e i relativi soldi necessari all’iscrizione:
Mantova 13 milioni
Gallipoli 3,5 milioni
Salernitana 3,5milioni
Perugia (già dichiarata fallita) quasi 5 milioni
Cavese oltre 1 milione.
Sul lastrico anche Marcianise, Figline, Alessandria e Rimini.
A breve i dati sulle società a rischio in II divisione, prime fra tutte il putenz (quasi due milioni di debiti e numerose grane in tribunale..).
In caso di ripescaggio rimane, ma nn dovrebbe confermare la sponsorizzazione con Datacontact (l’accordo era d tre anni). A lui dovrebbero affiancarsi altri “impenditori-amici” per costuire una squadra competitiva..questo dice “radio-via Sicilia”!
Sono molto preoccupato di quello che dice Tosto riguardo il suo impegno per il prossimo anno sopratutto quando parla di fidejussione. Dalle ultime notizie pare che quest’anno il ripescaggio sarà ancora piu caro, oltre i 500.000 di fidejussione, si dovranno versare anche 240.000 a fondo perduto destinazione Lega. La domanda è: Tosto è pronto a sganciare questi bei quattrini o queste dichiarazioni sono da leggersi come aver messo una mano avanti?
hshahsuahsuaushauhsuas mo iniziano i piagnisteiii!!tosto non mollare tosto non lasciare mo vado a predervi tuttti i mess che scrivevate societa’ incompentente kur nan mal kur afet kur e assii!!ci manca un difensore 7 centrocampistiii!!babbo natale se ne andatoooooooooooooooooooooooooooooo e finita l’amerikaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa !tutti alla martellaaaaaaa e quello che ci meritiamooooooo!!!popolo materano mano al portafoglio e compratevi la squadraaaaaaaaaaaaaaaaa!!!!usahushaushuahushauhsuahushaushua
In seconda divisione (solo del girone C) sul lastrico oltre l’amato Potenza il Manfredonia il Catanzaro il Barletta le retrocesse Noicattaro e Vico equense (che quindi non richiederanno il ripescaggio). E poi ci sarebbero anche Scafatese e altre squadre del Centro Nord…
Imprenditori amici o meno, se Tosto avesse detto dall’inizio “voglio una mano per la fidejussione in Seconda” e non come ha detto ” Se sarà C2 non lascio” non sarebbero sorti questi interrogativi. Come fai ad andare in C2 se non vuoi mettere la fidejussione, proprio ora che un ripescaggio diventa di giorno in giorno piu probabile? Mah e comunque per non alimentare le polemiche di chi non aspetta altro dico che i soldi son suoi e decide lui cosa farne, l’importante è che se vuole uscire lo faccia nella maniera piu giusta e corretta possibile!
http://lnx.professionecalcio.net/site/index.php?option=com_content&task=view&id=397&Itemid=1
Ecco qui: ripescaggio costa 300.000 euro piu 500.000 di fidejussione. “Imprenditori amici” fatevi avanti se nò ci aspettano ancora decenni di serie D!
Tosto nn avrà alcun problema a racimolare 800000 euro, anke perkè nn sarà + da solo…
Il suo messaggio è kiaro, vuole fare del XXI settembre una cittadella dello sport e l’amministrazione deve assolutamente assecondare questa rikiesta. Condivido totalmente questa idea, solamente rendendo gli impianti sportivi dei centri d aggregazione e costruendo ottimi vivai s evita alle società d calcio d indebitarsi in maniera spropositata.
AVANTI COSI’!!
io avrei venduto il suolo dello stadio e con quei soldi + un finanziamento regionale o statale,avrei costruito uno stadio fuori città,moderno,multifunzionale,e soprattutto efficiente sotto l aspetto della sicurezza pubblica! Lo stadio deve essere di proprietà dalla società di calcio appartenente!
E’ impossibile pensare di fare calcio di un certo livello (serie b),senza garantire sicurezza a funzionalità a quei 10mila spettatori ke potrebbero essere presenti!
Ad esempio,le notturne sono impensabili nella attuale locazione,per non parlare dei parcheggi.. alla finale di coppa,ho parcheggiato a villa longo!
Tenendo presente dei soldi che andranno via questa estate nella ristrutturazione.. io ci penserei bene!
Spero tanto che sia proprio come dici tu War Zone. Comunque anche io sono fiducioso per il futuro. Da quello che sento circa il ripescaggio ci sono almeno 10 squadre in grandi difficoltà tra C1 e C2 e addirittura Avellino e Casarano faranno domanda di ripescaggio.
A proposito di cittadella dello sport…
http://www.gazzetta.it/Calcio/25-04-2010/organizzazione-superiorita-603768666390.shtml
In grossa difficoltà anke il Legnano (nn paga gli stipendi da ottobre), fallita la Pro Sesto (retrocessa nn presenterà domanda di ripescaggio), la Pro Vercelli (due milioni di debiti), Itala San Marco, Alghero e Rodengo Saiano.
Condivido totalmente con War zone anche per me l’intervista di Tosto è da leggersi in quella direzione. Ben venga uno stadio nuovo e di proprietà perchè purtroppo il nostro è senza parcheggi e le varie misure di sicurezza che tra i prof ti richiedono per farci entrare almeno piu di 4000 persone. Se si è progettato un futuro radioso, come d’altronde pare, spero solo che si inizi subito con progetto e resto! Non dimenticate che a Matera Voghera di sicuro non eravamo 8.000 e volendo quel giorno si arrivava anche ai 12.000 13.000 se la capienza l’avesse consentito.
PER GIORNALISTA NAIF,
PARLI DI PARCHEGGIO VICINO LO STADIO….. SEI STATO QUALCHE VOLTA ALLO STADIO MARASSI A GENOVA? SEI STATO QUALCHE VOLTA ALLO STADIO S. SIRO A MILANO, SEI STATO QUALCHE VOLTA A FIRENZE, BE ANCHE LI I PARCHEGGI NON SONO VICINO ALLO STADIO, MA DEVI PRENDERE TRAM O AUTOBUS PER ARRIVARCI, E SONO IN PIENO CENTRO VEDI GENOVA E FIRENZE, PER ANDARE A S. SIRO IL PARCHEGGIO LO TROVI A 5 KM DALLO STADIO. PER QUANTO RIGUARDA LA SICUREZZA HAI RAGIONE!!!! MA UNA VOLTA CHE INSERISCI I TORNELLI E RIFAI UN LOOK ALLO STADIO ESTERNAMENTE VEDI COME TUTTO SEMPRA DIVERSO….. PER IL PARCHEGGIO DALLO STADIO ALLA STAZIONE LA DISTANZA NON E’ CHE SIA TANTISSIMA QUINDI IL PARCHEGGIO LO TROVI FACILMENTE E INCOMINCIAMO A UTILIZZARE GLI AUTOBUS….. O ANDARE A PIEDI ALLO STADIO. CMQ IO MI AUGURO DI ARRIVARE IN B SARA DIFFICILE MA NON IMPOSSIBILE……
Brindisi senza società, i Barretta abbandonano.
Catanzaro 3 milioni di debiti.
Gela senza società e con 1 milione d euro d debiti.
Igea Virtus, Vico Equense e Noicaccaro (altri infami) navigano in pessime acque e nn faranno domanda d ripescaggio.
Manfredonia oltre un milione d debiti.
In grossa difficoltà anke la Scafatese (oltre 500000 euro d debiti).
Questa la situazione del girone meridionale..
a san siro sono vicino i parcheggi e cmq onestamente se uno tira un fumogeno verso una delle palazzine dietro la curva o dietro la gradinata,facilmente puoi fare canestro nel balcone di qualcuno.. è un caso estremo xò,questo ti fa capire come è scomoda la attuale location dello stadio,e voglio ricordare ha 80 anni e con quella mezza collinetta scandalosa a centrocampo!
Il prossimo 8 Giugno 2010 si riunisce il Consiglio Federale per decidere quali criteri e procedure adottare per i ripescaggi per la stagione calcistica 2010/2011.
ma quando tocca a noi??? non ce la faccio piùùùùùù
Consegnato il titolo della Juve Stabia nelle mani dell’Amministrazione Comunale.Dispiace per gli amici Vespe Matte.