Personale del settore anticrimine del commissariato di p.s. di Pisticci, diretto dal vice questore aggiunto dr. Raffaele De Marco, agli inizi del mese di giugno, nel corso di servizi mirati alla prevenzione e repressione dei reati in genere, denunciava in stato di liberta’ R.M.., 46enne originario di Napoli, residente in questo comune, per ricettazione.
Difatti, il reo veniva trovato in possesso di un cancello di ferro asportato da una proprieta’ agricola ricadente nella contrada cesine della frazione urbanizzata di Marconia di Pisticci. Il furto, denunciato presso questo commissariato dal proprietario, metteva in allerta gli uomini della squadra volante che rinvenivano il manufatto in una masseria ubicata in contrada feroleto di pisticci, residenza del suddetto giovane di origini napoletane.
Inoltre, personale del settore squadra volante del commissariato di p.s. di Pisticci, durante un predisposto servizio di controllo del territorio, nel comune di Bernalda, procedeva al controllo di un’autovettura sospetta, tipo Mercedes classe a, risultata condotta da c.a.n. 24enne di Bernalda. Il giovane, appena prima di essere fermato, gettava dal finestrino un involucro che, recuperato dagli agenti, risultava contenere 3 grammi di sostanza stupefacente del tipo hashish, suddivisa in 3 pezzi.
A seguito di perquisizione personale, il predetto veniva trovato in possesso di un coltello avente una lama di cm. 16. la perquisizione veniva estesa anche presso l’abitazione dove si rinveniva nr. 1 bustina in cellophane contenente nr. 20 semi di canapa, un bilancino di precisione di colore blu e un coltello utilizzato per il taglio della sostanza.
A seguito di cio’ il giovane veniva condotto presso il nosocomio di policoro dove, a seguito di analisi, risultava positivo alla presenza di cannabinoidi.
Il c.a.n. veniva denunciato in stato di liberta’ per i reati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, porto in luogo pubblico di oggetti atti ad offendere e per guida di autovettura in stato di alterazione psicofisica dovuta all’assunzione di sostanze stupefacenti.
Si procedeva infine al sequestro preventivo dell’autovettura di proprieta’ del medesimo.