La Conferenza Regione-Università fa il punto sul diritto allo studio. Regione, Università, Ardsu, studenti e Comuni si sono incontrati in mattinata a Potenza: ciò che si è fatto e ciò che si farà per sostenere la comunità universitaria.
Perfezionare la strategia dei soggetti che a vario titolo accompagnano le politiche universitarie e creare un clima favorevole affinché l’Università degli Studi della Basilicata diventi sempre più competitiva e pervasiva. Quando la sinergia si traduce in fatti concreti si raggiungono risultati importanti, come nel caso degli alloggi universitari (a breve ne saranno consegnati 50 a Potenza) e le borse di studio, finanziate per intero agli studenti idonei.
Sono queste le indicazioni emerse oggi nella riunione della Conferenza Regione – Università che ha esaminato le iniziative da mettere in campo sul fronte del diritto allo studio, della fruibilità e dell’accessibilità delle sedi universitarie e, in generale, dei servizi rivolti agli studenti.
Ne hanno discusso in sala Verrastro, in qualità di componenti della Conferenza, il presidente della Regione Vito De Filippo, l’assessore regionale alla Formazione Vincenzo Viti, il rettore dell’Università della Basilicata Mauro Fiorentino, il direttore dell’Ardsu Rocco Greco, il sindaco di Matera Salvatore Adduce e i rappresentanti degli studenti in seno al cda dell’Università e dell’Ardsu, Valeriano Di Stefano, Roberto Colonna e Luciano Bloise.
A fronte di una proficua e positiva collaborazione tra la Regione Basilicata e l’Università degli studi della Basilicata che sta dando frutti misurabili anche in ambito nazionale – è stato ricordato durante la riunione – occorre che tutti gli attori coinvolti nella più ampia filiera dell’offerta universitaria contribuiscano a rimuovere gli ostacoli che ancora si frappongono tra la comunità degli studenti e i servizi a loro rivolti.
Residenze universitarie, borse di studio, trasporto pubblico locale, mense, accessibilità alle sedi, internazionalizzazione universitaria sono stati i principali temi trattati durante la riunione. Sul fronte delle residenze degli studenti, il presidente De Filippo ha ricordato le misure messe in campo dalla Regione Basilicata, che tra Potenza e Matera permetteranno di assicurare definitivamente, entro un paio d’anni, alcune centinaia di alloggi agli studenti fuori sede. Già tra due settimane, hanno assicurato dall’Ardsu, saranno consegnati 50 alloggi a Potenza, e altri 160 saranno disponibili entro diciotto mesi a Matera.
Sul fronte del sostegno allo studio, l’azienda regionale ha finanziato il 100 per 100 delle borse di studio agli idonei, assicurando vasta copertura con fondi reginali. Si tratta di un dato da primato per la Basilicata, giacché è tra le cinque regioni d’Italia a finanziare interamente gli studenti idonei.
Tra le criticità, i rappresentanti degli studenti hanno segnalato le difficoltà del trasporto pubblico locale all’interno della città di Potenza e tra il capoluogo di Regione e Matera, altra sede universitaria. Problemi sono stati evidenziati lungo la strada di accesso alla sede universitaria di Macchia Romana, a Potenza, dove è stato sollecitato un intervento sulla pubblica illuminazione, mentre a Matera gli studenti lamentano la mancanza di strutture sportive gestite dal Cus. In questo senso, il sindaco di Matera Adduce e il rettore Fiorentino verificheranno se esistono le condizioni per affidare una struttura sportiva del Comune all’Università.
“La Conferenza – ha commentato il presidente De Filippo – ha registrato positivamente le istanze giunte dagli studenti e si è impegnata ad esaminare, attraverso il Gruppo tecnico che si riunirà già nei prossimi giorni, tutte le questioni aperte sul fronte dei servizi agli studenti. Ritengo che la Conferenza – ha concluso De Filippo – sia un validissimo strumento che ci consente di agire celermente, in un quadro ordinato ed organico, per dare risposte immediate e concrete alla comunità universitaria, su cui la Regione Basilicata scommette fortemente”.
TUTTE CHIACCHIERE E CHIACCHIERE, IO SO SOLTANTO CHE UNA PERSONA CHE PER QUALSIASI MOTIVO, SERIO O POCO SERIO, HA RINUNCIATO AGLI STUDI NON PUO’ PIU’ CHIEDERE BORSA DI STUDIO ALL’ARDSU. VERGOGNATEVI. DIRITTO ALLO STUDIO UN C….O. HO AVUTO A CHE FARE QUEST’ESTATE CON TANTE AZIENDE SIMILI IN TUTT’ITALIA E DI QUESTE L’ARDSU E’ L’UNICA CHE NON PERMETTE AD UN RINUNCIATARIO DI PARTECIPARE ALLA GRADUATORIA DI BORSA DI STUDIO. NON AFFERMO CHE SIA L’UNICA IN ASSOLUTO, PERCHE’ NON HO POTUTO VEDERLE TUTTE, MA DI SICURO CITTA’ UNIVERSITARIE COME TORINO, BARI, TRENTO, PERUGIA, NAPOLI, FIRENZE, SIENA, TRIESTE, BOLOGNA ED URBINO NON TAGLIANO LE ALI IN QUESTO MODO. PRIMA DI PENSARE A CA…..TE COME IL TRASPORTO NELLA CITTA’ DI POTENZA, CARI RAPPRESENTANTI, PENSATE A DARE POSSIBILITA’ A TUTTI. LA SOLUZIONE E’ EMIGRARE; NON FATE GLI IPOCRITI. DIRITTO ALLO STUDIO SOLTANTO PER POCHI