PISUS, GIOVEDI PRIMO INCONTRO CON FORZE SOCIALI E SOCIETA’ CIVILE
Il sindaco di Matera, Salvatore Adduce, e l’assessore comunale alla Programmazione dei fondi comunitari, Rocco Rivelli, hanno convocato per giovedì, 10 giugno, alle ore 18, nella sala consiliare della Provincia, i rappresentanti di enti locali, regionali, ministeriali, di associazioni imprenditoriali, culturali, sociali, sportive e di volontariato, di enti religiosi per avviare il confronto sulla individuazione delle linee guida del Pisus, il Piano integrato di sviluppo urbano sostenibile, in previsione della stesura del piano d’azione propedeutico al successivo accordo di programma.
Considerata l’importanza dell’incontro il sindaco Adduce e l’assessore Rivelli invitano i rappresentanti degli enti e delle associazioni a partecipare numerosi al fine di assicurare il più ampio coinvolgimento possibile delle forze sociali e della società civile.
Il piano integrato di sviluppo urbano sostenibile (Pisus) con il quale si assegnano 33 milioni di euro alla città di Matera derivanti dal Programma Operativo Fesr 2007 / 2013, è finalizzato a: promuovere la città in quanto motore dello sviluppo e della competitività regionale; ad accrescere la disponibilità e la diffusione di funzioni e servizi urbani qualificati; a promuovere l’inclusione sociale e la coesione interna delle aree urbane.
Gli interventi saranno realizzati attraverso:
– il ricorso all’approccio proprio della progettazione integrata in coerenza con le indicazioni e le raccomandazioni del Quadro Strategico Nazionale per l’attuazione della Priorità 8 “Competitività ed attrattività delle città e dei sistemi urbani”;
– l’apertura di tavoli di confronto permanente fra la Regione ed i Comuni capoluogo per l’attuazione della strategia regionale di rafforzamento urbano;
– l’applicazione di un metodo di negoziazione e valutazione condiviso fra Regione e le Amministrazioni comunali competenti, al fine di valorizzare la naturale valenza sovra ed intercomunale dei progetti integrati urbani e di favorire l’integrazione fra le differenti scale di programmazione socio-economica e di pianificazione territoriale;
– la promozione di strumenti di pianificazione di medio e lungo termine dello sviluppo urbano, diretti a garantire la coerenza strategica e l’integrazione funzionale degli investimenti nelle città, ad assicurare il rendimento socioeconomico e la qualità ambientale degli interventi, a favorire l’impegno e la partecipazione del settore privato;
– il rafforzamento e apertura dei partenariati relativi ai progetti urbani, con il coinvolgimento di attori esterni, nonché l’applicazione di metodi di partecipazione sociale diffusa ai progetti di rinnovamento delle città;
– il pieno coinvolgimento del settore privato e del terzo settore per il rinnovamento urbano e la crescita dei servizi, anche attraverso l’applicazione di strumenti di ingegneria finanziaria.
In particolare, la valorizzazione di Matera come grande attrattore turistico-culturale ruoterà intorno a tre obiettivi operativi:
• Promuovere le “amenity” (ambientali, culturali, relazionali, ecc..) della città anche al fine di attrarre investimenti innovativi;
• Rafforzare le reti urbane della conoscenza e della ricerca, della comunicazione e della mobilità;
• Innalzare gli standard di qualità e vivibilità per residenti promuovendo l’inclusione sociale.