Il partenariato pubblico e privato del PIOT di Matera e Collina, riunitosi per la rimodulazione del progetto, ha affrontato anche la questione più scottante dell’approvazione del piano degli eventi da sostenere.
L’esito, purtroppo, è sconcertante. Quel cartellone di eventi consolidati che da anni può contare su risorse economiche stabili, oggi nel PIOT subisce un drastico ridimensionamento fino addirittura a mettere in discussione gli eventi medesimi.
Nel corso della riunione il partenariato ha approvato un documento che invita alla mobilitazione generale anche tutte le associazioni culturali e chiede risorse aggiuntive a valere sul PIOT. Antonio Giordano, assessore comunale alle attività produttive e capofila della parte pubblica, ha reclamato una legge specifica sulla materia della cultura, per la quale si riserva di fare proposte ad hoc.
Sulla cultura pesa un taglio di oltre il 50% che spegne le speranze di dare al PIOT di Matera e Collina un ruolo significativo di rilancio del binomio turismo e cultura, su cui il territorio ha deciso di puntare per i prossimi anni.
Infatti, a fronte di un budget consolidato di circa 800.000 euro all’anno, il PIOT potrà contare solo su 375.000 euro all’anno per 3 anni, sufficienti appena per fare un mini cartellone di eventi.
I tagli a Regione, Provincia e Comune di Matera sono stati decisivi in questo. Rispetto al 2009 la Regione Basilicata ha subito una riduzione dei trasferimenti statali del 9%, quasi 400milioni in meno per i cittadini lucani. Stessa sorte per la Provincia, con un taglio del 3%.
L’assessore al turismo della Provincia, Angelo Garbellano, ha rimarcato il ruolo dell’ente a sostegno della promozione della cultura nel territorio provinciale, un tema su cui non è possibile arretrare.
Nicola Fontanarosa, vice presidente dell’API e capofila della parte privata, ha sostenuto l’approvazione delle linee guida per avviare il processo di candidatura di Matera a capitale europea della cultura per il 2019, articolato su alcuni importanti settori culturali inerenti le arti plastiche e figurative, le arti del linguaggio e della parola (teatro e letteratura), la musica, il cinema ed altri, ritenendoli occasione e strumenti di crescita e valorizzazione turistica del nostro territorio.
La riunione si è conclusa con la definizione del regolamento dell’attività del partenariato pubblico-privato, la cui assemblea plenaria comprende ben 39 soggetti, tra cui oltre al Comune di Matera e all’API rispettivamente capofila della parte pubblica e di quella privata, altri qualificati partner come l’Agenzia Spaziale Italiana, la Provincia di Matera, il Gal Bradanica, la Camera di Commercio, l’Ente Parco della Murgia, i Comuni di Montescaglioso, Miglionico, Pomarico, Grottole, Grassano, Ferrandina e Irsina, Cna, Confcommercio, Confartigianato, Confesercenti, Confindustria, Casartigiani, Agci, Legacoop, Confcooperative, Federalberghi.
Matera, 9 giugno 2010
Comune di Matera Capofila componente pubblica
API di Matera Capofila componente privata
PIOT di Matera e Collina
cari lettori di sassilive, ormai che dire più…si assiste ad una morte lenta del nostro territorio….purtroppo paghiamo gli sprechi e i divertimenti degli anni passati….e adesso non ci resta che piangere