ADDUCE: NUOVE SOLUZIONI PER LO SMALTIMENTO RIFIUTI DELLA CITTA’
“L’emergenza rifiuti va risolta attraverso un percorso condiviso e scevro da qualsiasi pregiudizio”. Lo afferma il sindaco di Matera, Salvatore Adduce, rimarcando che le decisioni devono essere basate su una maggiore conoscenza delle singole realtà. “Tant’è – aggiunge il sindaco – che già nei mesi scorsi il Comune di Matera aveva presentato un progetto per risolvere radicalmente il sistema di smaltimento di rifiuti della città. Siamo consapevoli che tutti dobbiamo fare uno sforzo per trovare, anche temporaneamente, risposte all’emergenza. Tuttavia, è indispensabile, proprio perché la sistemazione definitiva della discarica di Matera è a portata di mano, realizzare il progetto predisposto dagli uffici comunali e programmare insieme alla Regione nuove e diverse soluzioni che riguardano il presente e il futuro dello smaltimento dei rifiuti di Matera. E’ infatti per questo motivo e per le relazioni positive fra il Comune e la Regione, che lo smaltimento del rifiuti di Potenza centro negli altri comuni interessati è cominciato il primo giugno, mentre solo a Matera potrebbe partire dal primo luglio, un mese dopo. In questo frattempo siamo certi che la Regione approverà la proposta presentata dal Comune in modo da risolvere radicalmente il problema della città”.
INTERROGAZIONE SARRA (PDL) SU RACCOLTA E SMALTIMENTO RIFIUTI
Il vice presidente del Consiglio regionale, Romeo Sarra (Pdl), ha presentato un’interrogazione urgente al Presidente della Giunta regionale in merito alla situazione della raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani nel territorio regionale
“Con ordinanza del Presidente della Giunta regionale n. 2 del 28 maggio 2010 è stato stabilito il trasferimento di più di quattromila tonnellate di rifiuti provenienti dai paesi del Potentino nella discarica di La Martella nel comune di Matera, a partire dal primo luglio fino al trenta novembre prossimo. Tale provvedimento – afferma Sarra – riapre il dibattito sulle politiche regionali in materia di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani. La gestione del ciclo dei rifiuti necessita di una programmazione efficace e richiede un’ottimizzazione e qualificazione del servizio che, negli anni, non ha subito processi di razionalizzazione, con ricadute negative sui costi e sull’impatto ambientale. Il problema – prosegue Sarra – non può essere affrontato con provvedimenti provvisori ed emergenziali che aggraverebbero la già difficile situazione delle discariche presenti sul territorio. L’impianto di La Martella, in particolare, è stato oggetto, nel recente passato, di un provvedimento di sequestro preventivo che ha costretto l’Amministrazione comunale a conferire i rifiuti nella discarica di Pomarico e attende ancora l’adeguamento necessario per consentire di sfruttare a pieno la sua capacità residua”.
Il Vice Presidente del Consiglio regionale, pertanto, chiede di conoscere: “quali sono le iniziative che il Governo regionale intende porre in essere per ottimizzare e qualificare il servizio di gestione del ciclo dei rifiuti; se ritiene opportuno utilizzare le risorse disponibili per interventi di efficientamento degli impianti di smaltimento presenti sul territorio e se ritiene, altresì, necessario effettuare una mappatura delle discariche abusive e dei luoghi della Regione interessati dal fenomeno dello smaltimento illegale dei rifiuti anche al fine di rassicurare le comunità interessate”.
nuove soluzioni?magari raccoglierla no?
… o magari produrne meno? lasciarla fuori di casa nei giorni e nelle ore comandate? essere cittadini corretti?
io quando nn so ke fare produco immondizia…cittadini corretti quando vuoi,ma se la raccolgono una volta ogni morto di papa che si va trovando??vedi ke schifo ke sta vicino all’equitalia (nelle vicinanze d girotondo d pizza)? nel capitolato stava descritto che si doveva raccogliere ogni giorno l’immondizia soprattutto in centro, invece non lo fanno. schifo c’era e schifo c’è
vivendo l’intera giornata nel centro di Matera, mi accorgo immediatamente che la maggior parte dei cittadini non hanno capito o non sono abbastanza informati sulla raccolta differenziata. Il cittadino continua a lasciare le buste d’immondizia dov’erano prima i bidoni creando un vero schifo. Soluzione? Informiamo il cittadino casa per casa, dopo di che, si passa alle sanzioni amministrative. Credo che il Comune ne abbia bisogno 😀