Nell’ambito dell’attività di controllo del territorio gli uomini del Corpo Forestale dello Stato, Comandi Stazione di Pisticci e Scanzano J., hanno deferito all’Autorità Giudiziaria 2 cittadini residenti a Scanzano J. Per aver effettuato lavori di sbancamento senza le prescritte autorizzazioni.
In seguito ad approfondite indagini anche tramite sofisticate strumentazioni tecniche e riprese satellitari, la Forestale ha riscontrato che i lavori di sbancamento avevano interessato un’area sottoposta a vincolo paesaggistico-ambientale parte della quale di proprietà comunale.
I lavori abusivi sono stati eseguiti nella parte iniziale di un canale di scolo per le acque piovane che confluiscono all’interno del fiume Agri ed erano finalizzati a realizzare un piazzale ed una rampa d’accesso a servizio dei terreni di uno dei cittadini indagati.
I responsabili dovranno rispondere dei reati di abuso in materia edilizia, contro il patrimonio dello stato e di deturpamento e danneggiamento di bellezze naturali.
Il Comando Provinciale di Matera, tramite i dipendenti Comandi Stazione dislocati sul territorio è quotidianamente impegnato nell’attività di prevenzione e repressione di reati legati all’abusivismo edilizio ed in danno all’ambiente.
Il Corpo forestale dello Stato invita i cittadini a segnalare ogni manomissione in danno al territorio direttamente al numero verde gratuito nazionale per le emergenze ambientali 1515.
Nell’ambito di un’intensificazione dei controlli finalizzati a verificare l’osservanza delle norme di sicurezza sui luoghi di lavoro ed all’impiego di manodopera in nero, specie nei cantieri, i Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Matera, al termine dell’attività ispettiva, hanno deferito in stato di libertà alla competente Autorità Giudiziaria:
– il titolare di una ditta di installazione di luminarie, ritenuto responsabile ai sensi dell’art. 109 L.81/2008 di non aver delimitato l’area di lavoro, compromettendone le condizioni di sicurezza. Fatto verificatosi a Nova Siri Scalo;
– il legale rappresentante di una ditta con sede legale a Poliporo, ritenuto responsabile ai sensi dell’art. 136 L.81/2008 di non aver redatto il piano di montaggio, uso e smontaggio del ponteggio. Fatto verificatisi in San Giorgio Lucano;
– il coordinatore per la sicurezza, ritenuto responsabile della violazione di cui all’art. 92 L.81/2008, ovvero aver omesso di verificare l’osservanza delle disposizioni contenute nel piano di sicurezza e coordinamento. Fatto verificatosi a San Giorgio Lucano, disgiunto dal precedente.
I Carabinieri della Stazione di Marconia hanno arrestato, su ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Matera, il giovane ventunenne P.A.M., di origine polacca, che si era reso responsabile dei reati di danneggiamento con atti vandalici, furto aggravato di monete contenute nel distributore delle bevande, rimozione dolosa di cautele contro gli infortuni sul lavoro avendo svuotato tutti gli estintori installati nella scuola media “Orazio Flacco”, nonché di interruzione di pubblico servizio. L’istituto, infatti, rimase chiuso per i lavori di pulizia dei locali protrattisi per tre giorni al fine di ripristinare le condizioni di agibilità e sicurezza. Relativamente ai quattro minori, di età compresa tra i 13 ed i 16 anni, responsabili in concorso con l’odierno arrestato, la competente Procura dei Minori di Potenza ha inviato, ad ognuno, un’informazione di garanzia. L’atto vandalico, del 26 aprile scorso, scaturì come forma di ritorsione verso la classe dirigente della scuola, poiché alcuni alunni erano stati esclusi dalla gita scolastica d’istruzione in programma nel quel mese di aprile per scarso profitto.