a scuola provoca molto spesso sentimenti di poesia, di emozione e commozione. Specialmente quando i protagonisti sono i bambini. DE così anche un saluto di addio al preside che va in pensione diventa un momento di grande catarsi generale. E’ accaduto a Matera all’interno del complesso II circolo di via Trabaci. I pensieri, la memoria, i ricordi balzano alla mente pronti a sottolineare determinati momenti che hanno significato qualcosa di particolare. Si respirava questa atmosfera nel pomeriggio per il saluto al preside, oggi chiamato Dirigente Scolastico, Pancrazio Toscano della scuola media “N. Festa” e già ex dirigente della Scuola 2° Circolo “L. Guerricchio”.
La classe 1^ C a tempo pieno di via Fermi con gli insegnanti Rosanna Di Marzio e Francesco Frescura e le classi 2^ B e 1^ F della Scuola Media “Festa” con i docenti Balzani, Bottarini, Gravela, Gambetta, Vadalà, Matera, Paolicelli e Maragno hanno salutato il dirigente a conclusione del progetto “Integrazione della Scuola Media “Festa” Matera donando al preside un lavoro su tela autoprodotto che raffigura gli anni salienti della sua carriera scolastica. Un gesto spontaneo che ha commosso notevolmente il capo di istituto.
Riportiamo i pensieri di un alunno che ha salutato con una lettera straordinaria il suo preside Pancrazio Toscano. “Questa sera ti voglio parlare, ma sono emozionato. Non badare alla mia voce, ma alle parole del mio cuore. A settembre io non ti vedrò più, è giusto che dopo tanto lavoro tu vada in pensione ma…che significa pensione per te che non conoscci riposo. I tuoi pizzicotti, il tuo occhiolino e la tua pacca sulla spalla mi mancheranno. E …poi chi mi dirà che sono un bravo ragazzo? Una cosa però voglio dirti: quello che mi hai insegnato lo ricorderò per sempre. L’occhiolino sai a chi lo farò? Alla ragazza più bella della scuola e a lei parlerò di te. Ricordi quando ti scrissi “Voglio abbracciarti, ma ho vergogna? Questa sera mi farò coraggio e mi lancerò tra le tue braccia per dirti “Preside ti voglio tanto bene, perché tra i tanti mi hai saputo riconoscere”.
In queste parole ci sono i sentimenti di un alunno che si è formato ed è cresciuto culturalmente grazie anche all’esempio e al lavoro quotidiano del preside Pancrazio Toscano. La scuola è questa. E, ne siamo certi, il presidente Pancrazio Toscano, non dimenticherà questa giornata che ha sancito la fine della sua esperienza scolastica.