Il presidente della Sezione Edili dell’API, Michele Molinari, ha inviato una nota al sindaco di Matera Salvatore Adduce e al vice sindaco e assessore ai lavori pubblici Maria Pistone, per chiedere lo sblocco di tutti i cantieri e le opere pubbliche sospese.
La situazione di profonda crisi in cui versano le attività economiche del Materano – scrive Molinari – richiede uno sforzo di tutte le Amministrazioni pubbliche in grado di giocare un ruolo strategico per la ripresa.
In proposito il presidente degli Edili auspica che il Comune di Matera adotti una serie di misure anticicliche, tali da invertire il ciclo economico negativo e di rimettere in moto settori significativi del nostro tessuto produttivo.
In particolare, il comparto delle costruzioni, potenzialmente in grado di coinvolgere un vasto indotto di circa 200 settori, necessita di una politica di opere pubbliche che rimetta in moto l’asfittica economia del territorio.
Per questo motivo il presidente Molinari invita l’Amministrazione Comunale a mettere in campo tutte le risorse finanziarie disponibili, a sbloccare le iniziative e i progetti fermi e a cantierizzare tutte le opere pubbliche programmate.
“Questo è il momento giusto per aprire nuovi cantieri – ha commentato Michele Molinari. In questo particolare momento, in cui l’economia locale deve tirarsi fuori dalla crisi, è necessario e opportuno cantierizzare le numerose opere sospese nella città come nella regione, cogliendo anche l’occasione per ammodernare la rete viaria, dotare il territorio di nuove infrastrutture, riqualificare la città, fornire migliori servizi ai cittadini ed elevare la qualità della vita”.
Sono molte, infatti, le opere già finanziate o in procinto di esserlo che attendono di essere realizzate sul nostro territorio. Matera città cantiere? Ma non solo il capoluogo; tutta la regione potrebbe diventare un cantiere per le risorse messe in campo e i fondi spesi sinora per le progettazioni.