Sembra una storia grottesca, tutti appartenenti ad una stessa coalizione ma uno non sa cosa programma l’altro: Appare un mistero che ad un certo punto la giunta regionale decida di stoccare oltre quattrocento tonnellate di rifiuti nella collassata discarica di Matera senza consultarne l’Amministrazione, per questo ritengo non fantasiosa la dichiarazione dell’Assessore Regionale Mancuso.
Sono convinto che il sindaco, che si sottrae alla democratica discussione consiliare a tre mesi dalla sua elezione, debba chiarire esplicitamente se questo incontro potentino ha avuto luogo e se, in quella sede si sono avviati accordi allo stoccaggio dei rifiuti nella discarica della nostra città.
A tal proposito ho ritenuto necessario presentare una interrogazione al Sindaco ed alla Giunta per chiarire questo importante particolare, ammesso che in tempi brevi, il primo cittadino, ed i gruppetti degli arrampanti scalatori sciolgano di fatto questo empasse amministrativo.
A questa maggioranza sfugge che il governo della città è privo dei democratici e necessari elementi che, solo il valore della Sala consiliare, quale luogo deputato alla democrazia civica può utilizzare per avviare dibattiti, anche con la partecipazione della minoranza, in un dialogo costruttivo, eventualmente critico e doveroso .
Di contro assistiamo alla mancanza assoluta ed alla totale carenza della politica democratica, con una amministrazione priva di commissioni consiliari, ed un esecutivo che intanto procede incurante del libero e popolare dibattito consiliare.
Per tal motivo oggi ho ritenuto presentare la sotto riportata interrogazione allo scopo di conoscere gli iniziali enigmi che avvieranno dispendiosi aggravi di spesa da parte dei contribuenti locali e, forse, lauti compensi per taluni.
Al Sig. Presidente del Consiglio Comunale
Interrogazione a risposta orale al Sindaco Salvatore Adduce
PREMESSO CHE con ordinanza del Presidente della Giunta Regionale n. 2 del 28 maggio 2010, “Disposizioni urgenti per fronteggiare le carenze impiantistiche per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani della Provincia di Potenza”, è stato stabilito il trasferimento di più di quattromila tonnellate di rifiuti provenienti dai paesi del Potentino nella discarica di La Martella nel comune di Matera, a partire dal primo luglio fino al trenta novembre prossimo;
CHE tale provvedimento riapre il dibattito sulle politiche in materia di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani;
CONSIDERATO CHE la gestione del ciclo dei rifiuti necessita di una programmazione efficace e richiede un’ottimizzazione e qualificazione del servizio che, negli anni, non ha subito processi di razionalizzazione, con ricadute negative sui costi che la nostra comunità ha dovuto affrontare in sede di sequestro giudiziario dello scorso anno, nonchè sull’impatto ambientale;
CHE il problema non può essere affrontato con provvedimenti provvisori ed emergenziali che aggraverebbero la già difficile situazione delle discariche presenti sul territorio;
CHE l’impianto di La Martella, è stato oggetto di un provvedimento di sequestro che ha costretto l’amministrazione comunale a conferire i rifiuti nella discarica di Pomarico e attende ancora l’adeguamento necessario per consentire di sfruttare a pieno la sua capacità residua
tutto ciò premesso si interroga il Sindaco e la Giunta per conoscere:
– quali sono le iniziative che si intende nell’immediato porre in essere in materia di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani e quali le azioni programmatiche per ottimizzare e qualificare il servizio di gestione del ciclo dei rifiuti;
– se risponde al vero che il Sindaco Adduce, così come riferito dall’assessore regionale delegato al settore, unitamente al Sindaco di Potenza abbia preso parte a precedenti riunioni per programmare tali stoccaggi nella discarica di Matera.
Il Consigliere Comunale
Adriano Pedicini