Riceviamo e pubblichiamo la nota di CISL Funzione pubblica in merito all’attacco agli enti previdenziali.
Il governo Monti, con la legge di stabilità non spegne solo i lampioni delle strade, ma oscura l’intero stato sociale, per favorire gli interessi del grande capitale. I lavoratori dell’Inps di Matera, protestano
contro la Spending Review, che taglia gli organici di ulteriori 4000 unità e con il DDl di stabilità, che tra gli altri vergognosi provvedimenti, taglia di ulteriori 300 milioni di euro le risorse economiche della previdenza, ciò significa che senza soldi e senza personale, di fatto si vuol smantellare la
previdenza e l’assistenza pubblica a tutto vantaggio del privato. Infatti, il blocco dei rinnovi contrattuali, la riduzione del valore dei buoni pasto, l’ipotesi del taglio dell’incentivo speciale portano ad una diminuzione del potere d’acquisto del salario dei lavoratori degli enti pubblici non economici,
valutabile attorno al 30%, inaccettabile, inconcepibile. Occorre invece, denunciare a tutti i livelli i vari sprechi, noti ai lavoratori, ma apparentemente invisibili agli occhi delle dirigenze, del Governo e soprattutto dell’opinione pubblica, vedi consulenze ed esternalizzazioni. Occorre, quindi, agire, lottare, combattere affinchè l’Inps non sparisca nelle tasche di qualcuno.
Roberto Taratufolo, Coordinatore Regionale Territorio di Matera Agenzie Fiscali-Ministeri-Parastato.