AL VIA IL MINIBASKET IN PIAZZA 2010
Il gran giorno è arrivato. Con la sfilata di apertura di lunedì 21 giugno prenderà ufficialmente il via la diciottesima edizione del memorial Carmine Nuzzaci ‘Minibasket in Piazza’. Dopo le gare della mattina (nelle città di Matera, Santeramo, Corato, Bitritto e Metaponto), le 48 squadre partecipanti, in rappresentanza di Italia, Albania, Lituania, Serbia, Bosnia, Polonia, Giordania, Argentina, Libano ed Estonia, si ritroveranno nel primo pomeriggio nella città dei Sassi per la visita al Carro Trionfale. Successivamente il corteo di minicestisti percorrerà via Annunziatella, via XX Settembre e via Lucana per poi giungere, attraverso via Scotellaro e via del Corso, nella centralissima Piazza Vittorio Veneto. Ad accrescere il clima di festa della sfilata contribuiranno, lungo l’intero percorso, gioiosi intrattenimenti da parte di trampolieri e personaggi Disney e le note della Euroband della Città di Altamura, attiva dal 2002 e diretta da Giovanni Cristianelli.
Alle 18.30, presso il Cine Teatro Duni, ci sarà la presentazione ufficiale del torneo alla Città ed alle Autorità presenti. Durante la cerimonia, verranno premiati i vincitori del Concorso Grafico ‘Minibasket in Piazza 2010’, riservato ai bambini delle scuole elementari delle città ospitanti. Seguirà la ‘Promessa del miniatleta’, letta in cinque lingue (italiano, inglese, francese, spagnolo e arabo), che precederà la consueta consegna ai bambini, da parte del Sindaco, delle chiavi della Città.
PRESENTATA LA 18^ EDIZIONE DI MINIBASKET IN PIAZZA
Dal 20 al 27 giugno sui campi di Matera, Santeramo, Corato, Bitritto, Bari e Metaponto si disputerà la diciottesima del edizione del torneo internazionale “Minibasket in Piazza”. Un torneo che diventa maggiorenne proprio nell’anno si registra una ridudizione del numero di squadre partecipanti, che passa da 64 a 48. Un taglio inevitabile ma che in ogni caso non influirà sulla qualità dei servizi offerti agli ospiti. Lo ha assicurato durante la conferenza stampa di presentazione promossa nella sala giunta del Comune di Matera il presidente del comitato organizzatore e ideatore della manifestazione Sergio Galante.
Al tavolo anche il sindaco di Matera Adduce, il suo collega di Santeramo Vito Lillo, gli assessori allo sport di Comune e Provincia di Matera Vignola e Garbellano, il delegato regionale della FIP Franco Liguori e il delegato a rappresentare il Miur Marcello Capocelli.
Dopo i saluti istituzionali di Adduce, Lillo, Vignola e Garbellano è stato Sergio Galante a ribadire le finalità di un torneo che lo scorso anno ha fatto registrare circa 24 mila presenze sul territorio murgiano. “In un territorio così tartassato come quello meridionale, il Minibasket in piazza si conferma l’appuntamento più importante per promuovere l’immagine turistica del nostro territorio. Eppure il presidente dell’APT non ha ancora compreso il valore di questa manifestazione, dove il basket è un pretesto per far conoscere il nostro territorio e per affermare i valori dell’integrazione multietnica, della fratellanza e dello sport vissuto con grande entusiasmo e senza l’obbligo di conquistare per forza la vittoria. Non è un caso se il Minibasket in piazza si conclude senza una classifica finale e assegna solamente la Coppa alla formazione che vince la finale. Per l’edizione 2010 la novità assoluta si chiama Buenos Aires, club prestigioso che finalmente potrà vivere le emozioni di un torneo inserito nel PSG Circuit e riconosciuto a livello europeo anche dalla FIBA oltre che naturalmente dal settore minibasket della F.I.P.
Le bandiere di Italia, Polonia, Giordania, Argentina, Estonia, Albania, Bosnia, Serbia, Lituania e Libano sono pronte dunque a sfilare con le rispettive delegazioni nella passerella inaugurale del torneo per poi raggiungere la fabbrica del Carro Trionfale e ammirare in anteprima assoluta il manufatto in cartapesta costruito dal maestro Pasquale Nicoletti e dai sei componenti della famiglia Daddiego. Quindi ci sarà il tradizionale raduno dei protagonisti al teatro Duni di Matera per la consegna simbolica delle chiavi della città di Matera e la promessa dell’atleta che sarà letta in italiano, inglese, francese, spagnolo e arabo. Un momento particolarmente suggestivo e che riflette lo slogan del MBP: “dai bambini del mondo al mondo dei bambini”.
La novità di questa edizione si chiama Club Pinocho di Buenos Aires. Sarà questo il club che rappresenterà il continente americano.
Per sette giorni centinaia di bambini di età compresa fra i dieci e gli undici anni, quelli che in gergo cestistico sono definiti “aquilotti”, animeranno e coloreranno per una settimana le piazze e i campi di Matera (PalaSassi, campi da tennis e centro 3 Torri sono le location coinvolte quest’anno), Corato, Santeramo e Metaponto, dando vita ad un connubio di sport, fratellanza, solidarietà e divertimento. La promessa dell’atleta si conclude proprio con una richiesta esplicita alla comunità locale: “Siamo bambini, lasciateci divertire”. E i mini-atleti potranno divertirsi non solo con il pallone a spicchi ma anche attraverso la partecipazione ad eventi, giochi, visite guidate e spettacoli dal vivo. L’appuntamento finale, quello più atteso e che permette a Matera di rivendicare l’orgoglio di aver dato i natali a Minibasket in piazza è in pogramma a partire dalle 19,30 di sabato 26 giugno, quando le luminarie della Bruna renderanno magica l’atmosfera in piazza Vittorio Veneto per la finalissima del torneo e la cerimonia di premiazione. Lo scorso anno fu Roseto a battere Hito, club che aveva trionfato per quattro edizioni consecutive, dal 2002 al 2005. La presentazione del Minibasket in piazza è stata l’occasione giusta anche per premiare gli atleti della Pielle Matera, neo promossa nel campionato regionale di serie C2.
Michele Capolupo
Ecco la foto di rito con il sindaco Adduce.
IL SALUTO AL MINIBASKET IN PIAZZA DEL MINISTRO DELLA GIOVENTU’ GIORGIA MELONI
Gentile Presidente,
colgo l’occasione per ringraziarLa del gentile invito alla 18° edizione della Manifestazione Internazionale “Minibasket in Piazza” che si terrà a Matera nella settimana dal 20 al 27 giugno p.v. Mi spiace ma, purtroppo, impegni istituzionali presi in precedenza mi impediscono di esser lì con Voi per questa che si preannuncia come una bella occasione di celebrazione dello sport in tutte le sue forme. Credo molto nell’attività sportiva come momento di grande responsabilità verso la società del nostro tempo, soprattutto verso i giovani che guardano agli atleti e ai loro beniamini con ammirazione. Lì dove esiste lo sport fondato sulla sana competizione, le lealtà e l’impegno, proprio lì esso diventa un bene educativo e un patrimonio che deve essere preservato. La funzione sociale, l’opportunità di crescita complessiva che lo sport offre è un messaggio fondamentale che le nuove generazioni devono far proprio. Dal Sud Italia parte un messaggio importantissimo di solidarietà e integrazione diretto a quelle che, fino a qualche tempo fa, venivano spocchiosamente considerate le periferie del mondo, vale a dire nazioni al di fuori di un circuito privilegiato di potenze economiche. Invece oggi, oltre all’emersione delle capacità economiche e politiche di queste nazioni, stiamo scoprendo quali grandi patrimoni di umanità e culture esse custodiscono, ricchezza primaria di popoli spesso vittime di regimi caratterizzati da autoritarismi molto marcati o vere e proprie dittature. Lo sport ha storicamente rappresentato un ponte di dialogo straordinario tra popoli, anche quelli i cui governi cercavano di contrapporre l’un l’altro. La capacità unificatrice dello sport è così grande perché la competizione mette comunque in contatto le persone. Mi viene in mente l’esempio dei soldati sovietici che combatterono in Germania fino alla sconfitta del nazismo, molti dei quali vennero, una volta tornati in patria, inviati nei gulag o comunque “rieducati” per un solo motivo: erano entrati in contatto con l’Occidente e quindi dovevano essere isolati e “decontaminati” delle influenze di quella cultura. Non ne faccio assolutamente una questione politica o ideologica ma è un esempio per far comprendere quanto l’incontro tra esseri umani, perfino in condizioni estreme quali una terribile guerra, possa far nascere sentimenti di reciproca comprensione e influenzare positivamente la condizione dei singoli. Chi vuole alzare barriere lo fa proprio per evitare l’incontro fra persone e lo scambio di reciproca comprensione. Lo sport, in particolare se gli atleti sono giovani, è un ottimo veicolo di solidarietà e amicizia e, quindi, un formidabile antidoto a intolleranze e discriminazioni.
Nel ringraziarLa nuovamente per l’invito, auguro a tutti i ragazzi una splendida settimana di festa nel segno dello sport che unisce comunità intere.
Giorgia Meloni
I SALUTI DELLE AUTORITA’ ALL’EDIZIONE 2010 DEL MINIBASKET IN PIAZZA
La città di Matera si prepara ad accogliere la XVIII edizione del Minibasket in piazza col consueto entusiasmo. Cresce l’attesa per l’evento che dal prossimo 20 giugno animerà per una settimana la Città dei Sassi ed il territorio limitrofo. A conferma di ciò, puntuali sono giunti i ‘saluti’ da parte delle autorità istituzionali e sportive locali. “Ormai giunta alla diciottesima edizione, la manifestazione sportiva Minibasket in Piazza, è divenuta un appuntamento tradizionale, unico, importantissimo per il minibasket internazionale, che ci rende fieri come materani, lucani, sportivi in genere”, ha dichiarato Salvatore Adduce. “Quest’anno – ha proseguito il neo sindaco di Matera – per me sarà un onore ancora maggiore sostenere per la prima volta da sindaco di Matera questa che altro non è che una festa nello sport, offrendovi le chiavi di questa stupenda città che per una settimana sarà teatro di minibasket, di sport e di cultura, a livello internazionale”.
A fargli eco il Presidente della Provincia di Matera Franco Stella. “Il torneo Internazionale “Minibasket in Piazza” – ha sottolineato – è un appuntamento caro alla tradizione sportiva della città di Matera. Valori quali lealtà, correttezza e multiculturalità, identificativi dell’anima del progetto, sono punti di riferimento imprescindibili per una società che vuole conquistarsi un futuro equo, cosmopolita e sostenibile. E noi cittadini di questo territorio abbiamo la voglia, il desiderio e l’ambizione di impegnarci per il meglio, a cominciare dalla promozione di una sana cultura sportiva. Un girotondo di nazionalità, di emozioni e di bambini che ci riempiono di orgoglio e di ottimismo. Questo e molto altro – ha aggiunto Stella – è il Minibasket in piazza, cui diamo un nuovo e caloroso benvenuto, felici di poter ospitare talento e passione ancora una volta”.
Puntuali sono giunti i saluti anche dal mondo cestistico locale. “Il Torneo Internazionale di Minibasket in Piazza quest’anno festeggia la maggiore età con gli attori di sempre: i bambini. – ha detto Francesco Liguori, Presidente FIP Basilicata – Con questo evento gioioso gli Organizzatori hanno inteso da sempre affidare alle generazioni del futuro un nobile messaggio universale che va oltre l’avvenimento sportivo, cioè quello della solidarietà e dell’ amicizia tra i popoli. Inoltre, a questo Torneo va riconosciuto un ulteriore ed importante merito, quello di dare visibilità ad una città già patrimonio dell’Unesco. Un sentito ringraziamento va fatto agli Organizzatori che con grande abnegazione provvedono ad allestire ogni anno questo evento Internazionale di Minibasket, nonchè alle istituzioni, ai privati ed al mondo del volontariato che contribuiscono alla buona riuscita della manifestazione”. Liguori ha infine concuso il proprio intervento dando il benvenuto della Federazione alle delegazioni presenti ed a tutti gli appassionati che seguiranno queste belle giornate di sport, ringraziando in particolar modo i mini cestisti che saranno i protagonisti del torneo.
I SALUTI DEL PRESIDENTE DELLA FIP DINO MENEGHIN
A dare il benvenuto al Minibasket in Piazza 2010 sono giunti anche i saluti forse più attesi e graditi, quelli di Dino Meneghin, indimenticata figura del basket internazionale ed oggi Presidente della FIP. Di seguito il testo integrale del suo intervento.
“La magia di Matera, la magia e la storia dei Sassi, la magia del minibasket.
Mettete tutto insieme, in una meravigliosa settimana estiva ed avrete una nuova edizione del Torneo Minibasket in Piazza, frutto del lavoro di Sergio Galante, oramai un benemerito della nostra pallacanestro, e del suo preziosissimo staff di collaboratori.
Matera è oramai caratterizzata da questa manifestazione, un binomio inscindibile, se parliamo di sport, una vera e propria tradizione,siamo alla diciottesima edizione, non solo di risultati, ma anche di valori sportivi che si tramandano. Questo Torneo lascia un ricordo meraviglioso a chi vi partecipa a prescindere da quello che sarà il risultato sportivo, importante ma non determinante, per il buon esito della manifestazione.
Come Presidente della FIP sono orgoglioso che il nostro minibasket,abitato da oltre 150mila iscritti, abbia momenti di incontro e di sano agonismo come il Torneo Minibasket in Piazza. E’ un bel modo e bell’esempio per far crescere i nostri figli”.
Dino Meneghin
A fagli eco Eugenio Crotti, Presidente Nazionale del settore minibasket.”La manifestazione, giunta alla 18^ edizione, è ormai un appuntamento stabile nel calendario degli eventi del minibasket nazionale ed internazionale.
Ciò che mi preme rilevare maggiormente – ha evidenziato Crotti – è la connotazione e la valenza ludico – sociale che caratterizza l’evento, con la presenza di team rappresentanti di etnie che in passato sono state contrapposte e che si ritrovano, nella città dei Sassi, su un campo di basket per confrontarsi sportivamente. Colgo l’occasione – ha concluso – per inviare un cordiale saluto a tutti i partecipanti ed un in bocca a lupo al Comitato organizzatore”.