Luciano Nota, lucano di Accettura trasferito da dieci anni a Pordenone per motivi di lavoro, nel mese di giugno 2012 ha pubblicato la sua terza raccolta di poesie. Si chiama “Tra cielo e volto”, edizioni del Leone, prefazione di Paolo Ruffilli, postfazione di Giovanni Caserta.
Riportiamo di seguito alcune liriche tratte dalla raccolta, uno stralcio della prefazione di Paolo Ruffilli e la nota bio-bibliografica dell’autore e nella fotogallery la foto della copertina della raccolta di poesie e una dell’autore Luciano Nota.
NATURA MORTA
Se da me a te
l’anima è obliqua
se in qualche spazio
tu ti muovi
giulivo
rifugiandoti in contesti
sovrumani.
Se custodisci il tempo
l’assetto d’ogni cosa
consacra
queste pere piene d’ansia
questa mela putrefatta
questo scarto di lattuga.
STANOTTE
Entra nel mio covo
e non strigliare ti prego le suole.
Entra e parlami di te
del tuo lido.
Dimmi se vuoi del tuo credo
degli amanti.
Io ti dirò del diamante
che non ho mai posseduto.
Quanto alla rena
lasciata sull’assito
la coglierò stasera
prima di mezzanotte.
Stanotte sarà vampa
la terra nella mia scarpa.
SUL CARSO
Schiaffi di sera
ovunque poso i miei passi.
E procedo a ritroso
schivando tonfi di moschetto.
Un masso crivellato
non più d’aria
mi porta dritto al fiume.
Devo giungere al greto
prima delle api.
C’è un fiore che mi aspetta.
LE ANZIANE LUCANE
Le puoi ancora incontrare
con bluse rammendate e scialli neri
poggiate agli usci delle case.
Col santino nel grembiale
parlano ligie dei figli lontani
limano con cura i grani dei rosari.
Sono loro le anziane lucane
abili querce che sfuggono i tempi.
Con gli occhi dipinti d’antico
e la tremola mano
sembrano tutte mia madre.
Parte della prefazione di Paolo Ruffilli
[…]” Luciano Nota, ben consapevole della particolare condizione di chi vuol farsi poeta, portatore cioè di parole e di messaggi, non sente affatto esauste le risorse comunicative dell’uomo contemporaneo. Perciò è naturalmente portato a dilatare il suo discorso, ben inteso dentro un orizzonte ben preciso dei limiti umani; in una chiave in cui l’intelligenza è costantemente l’altra faccia della sensibilità e la scrittura, precisa e minuta, il complemento di una disposizione all’immaginazione. E’ proprio la capacità immaginativa è il motore di questa poesia: un’energia intellettuale, continuamente in movimento e tale da trasfigurare da immagine a immagine, in un vorticoso bestiario di esempi quotidiani e personali, di memorie e di ricordi (le presenze vive del padre e della madre, accanto ad altre come Giuseppe Melfi o le anziane lucane…), in ogni caso decisivi nel disegnare un insieme dentro al quale passo dopo passo si evidenzia la riconoscibilità generale”…
Biografia di Luciano Nota
Luciano Nota è nato ad Accettura in provincia di Matera. E’ laureato in Pedagogia ad indirizzo psicologico e in Lettere Moderne. Vive e lavora a Pordenone svolgendo l’attività di Educatore. Ha pubblicato: “Intestatario di assenze” (Campanotto 2008), “Sopra la terra nera” (Campanotto 2010), “Tra cielo e volto”(Edizioni del Leone 2012, prefazione di Paolo Ruffilli, postfazione di Giovanni Caserta). Sue prime poesie sono state pubblicate su varie riviste letterarie e in diverse antologie: “Solo buchi in un barattolo” (Ibiskos- Ulivieri 2011, a cura di Aldo Forbice), “Poesie del nuovo millennio” (Aletti 2011), “Arbor poetica” (LietoColle 2011), “Dedicato a…Poesie per ricordare” (Aletti 2011), “Parole in fuga” (Aletti 2011), “Tra un fiore colto e l’altro donato” (Aletti 2012), “Agenda 2012” (Ibiskos-Ulivieri), “Verba Agrestia” (LietoColle 2012)., “Le strade della poesia ” (Delta 3 Edizioni, 2012) “Poesia contemporanea” (Kairòs Edizioni, 2012, a cura di Ninnj Di Stefano Busà e Antonio Spagnuolo). Nella trasmissione di Rai RadioUno Zapping a cura di Aldo Forbice sono state ospitate molte sue liriche. E’ presente sul blog di Poesia Rainews24 a cura di Luigia Sorrentino, sul blog di Nazario Pardini “Alla volta di Leucade”,il blog “Poetrydream”di Antonio Spagnuolo, il blog “Moltinpoesia”, “LucaniArt Magazine”, 2 liriche sul sito di RaiRadioTre. Una sua lirica è stata ospitata nella trasmissione “L’uomo della notte” sezione “Poetando” condotta da Maurizio Costanzo.
‘Le anziane lucane’ è tra i canti più belli mai sciolti per la nostra terra. E ci svela una verità neanche poi così segreta: a fare la differenza da noi sono le persone.
Di singolare c’è la veste, quella che solo un grande poeta poteva cucire.
Luciano, ti auguriamo di toccare le vette più alte.
Gentilissima, come sempre, l’amica scrittrice Maria Grazia Trivigno. Grazie!