Come preannunciato nei giorni scorsi, questa mattina una delegazione dei consiglieri comunali materani di minoranza del gruppo civico e dei movimenti “Io Sud” e “Mpa”, composta da Angelo Tosto, Giovanni Angelino e Doriano Manuello, ha incontrato, presso il Palazzo del Governo, Sua Eccellenza il Prefetto, Francesco Monteleone, massimo ed autorevole referente istituzionale territoriale, al fine di portare alla Sua attenzione la situazione di stallo in cui si trova il Consiglio Comunale di Matera, per la non avvenuta nomina del Presidente dell’Assemblea, ed il conseguente disagio che questa situazione sta generando nella comunità cittadina, di cui puntualmente l’opposizione si è fatta portavoce. A tale proposito i consiglieri colgono l’occasione per sottolineare l’attenzione del Prefetto alle vicende politiche della città, che tra l’altro lo hanno trovato concorde con le istanze sollevate dalla minoranza, oltre che disponibile al dialogo ed all’ascolto, e di conseguenza l’impegno annunciato dallo stesso nel farsi promotore di iniziative ed interventi concreti di sensibilizzazione nei confronti dell’amministrazione affinché si impegni nel ricercare una tempestiva soluzione politica alla vicenda. La riunione odierna in Prefettura, però, è stata anche l’occasione per ribadire la più totale contrarietà dei consiglieri rappresentati da Tosto, Angelino e Manuello alla scellerata decisione del Presidente della Regione Basilicata, Vito De Filippo, di far smaltire i rifiuti del “bacino centro” della provincia di Potenza nella discarica di La Martella, a Matera, colma ormai da tempo. Su tale questione l’opposizione ha già annunciato di voler presidiare l’impianto di compostaggio alla mezzanotte del 1° luglio prossimo, quando è previsto l’avvio dello smaltimento, anche se si attende con fiducia l’esito dell’incontro che il Sindaco Adduce dovrebbe avere nella giornata odierna col Governatore lucano, per scongiurare questo atto che non tiene conto dello stato di emergenza in cui versa la discarica materana, ormai in possesso di un’autonomia di soli 14 mesi di raccolta che, nel caso dell’arrivo dei rifiuti in questione, scenderebbe ad appena 4, massimo 5 mesi. In ultima battuta, Tosto, Angelino e Manuello hanno fatto presente al Prefetto l’auspicio che il tremendo fatto di cronaca avvenuto a Matera domenica scorsa, la sparatoria che ha portato alla morte di un giovane ed al gravissimo ferimento di un altro, possa essere risolto quanto prima con l’individuazione dei complici dell’uomo di nazionalità marocchina arrestato dai Carabinieri, al fine di ripristinare quel clima di tranquillità e rifiuto naturale dell’attitudine alla criminalità che da sempre contraddistinguono Matera.
Giu 29
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