“La Basilicata è fra le prime in Italia ha disciplinato gli aspetti formativi del contratto di apprendistato approvando un protocollo di intesa con le Associazioni di categoria dei datori di lavoro e dei lavoratori.”
“L’apprendistato è un punto qualificante che il Patto di sistema per la Basilicata ha individuato per incentivare l’inserimento lavorativo dei giovani. Con questo nuovo strumento abbiamo operato un cambio di mentalità nel settore della formazione, mettendo al centro l’ interazione tra scuola e mondo del lavoro”. E’ quanto ha dichiarato il presidente della Regione Basilicata, Vito De Filippo, intervenendo a Viggiano al convegno organizzato dalla Uil sulle politiche attive del lavoro e sull’apprendistato”. “La definizione degli standard minimi formativi, che attestano competenze professionali e lavorative da spendere sul territorio regionale e nazionale – ha osservato De Filippo – è frutto di un lungo lavoro di concertazione culminato nella sottoscrizione del Protocollo d’intesa sul Testo unico di settore tra la Regione Basilicata, le Associazioni di categoria, dei datori di lavoro e dei lavoratori. Con Obiettivo 2012 – ha detto il Presidente della Regione – stiamo affinando un sistema altamente innovativo che punta alla crescita, allo sviluppo e all’occupazione dei giovani lucani. Occupazione ed investimenti sono i punti cardine sui quali si concentrata la Cabina di regia Patto di Sistema per la Basilicata Per questo motivo – ha concluso De Filippo- siamo stati tra i primi a disciplinare gli aspetti formativi del contratto di apprendistato”. “L’apprendistato professionalizzante per i giovani dai 18 ai 29 anni rappresenta una delle grandi scommesse del Governo regionale sul fronte della crisi che interessa in maniera acuta la Basilicata e che colpisce particolarmente le fasce di età giovanili” – ha aggiunto l’assessore Vincenzo Viti. “Sono stati emanati e sono in via di emanazione – ha relazionato l’assessore alla Formazione Lavoro cultura e Sport – gli avvisi pubblici per incentivare sia l’apprendistato professionalizzante, sia quello per la qualifica e il diploma professionale, sia quello, d’intesa con l’Università, per la ricerca e per l’alta formazione. Il bando per l’apprendistato professionalizzante, pubblicato nell’agosto di quest’anno – ha aggiunto l’Assessore Viti – ha registrato la partecipazione di 816 aziende per un contributo complessivo richiesto di circa 20 milioni di euro (equamente distribuite tra le province di Matera e Potenza), su una disponibilità di sei milioni di euro. Vedremo alla verifica dei requisiti in atto – ha detto Viti – quante istanze sopravviveranno, pur se fin d’ora si pone il problema di come far fronte, anche ricorrendo ad economie e al recupero di risorse, ad una domanda così significativa, segno di vitalità del sistema produttivo regionale. E’ anche pronta una bozza del Piano pluriennale del lavoro – ha annunciato infine Viti – che presto sarà oggetto di un confronto che il Presidente De Filippo convocherà con le parti sociali, nello spirito delle iniziative fissate con Obietto 2012”.