Intensificati i servizi di controllo dei Carabinieri del Comando Provinciale di Matera, specie in occasione del fine settimana e mirati, sopratutto, a contrastare il fenomeno del consumo di droghe fra i giovani e quello della guida sotto l’effetto di alcool. Nell’ambito di tale attività, a Montescaglioso, i carabinieri della locale Stazione, ieri, nel corso di un posto di controllo, hanno fermato 4 giovani, che, sottoposti a perquisizione, sono stati sorpresi in possesso di 4,5 grammi di marijuana, confezionati in 2 involucri di cellophane e detenuti per uso personale. I quattro, dell’età compresa tra i 18 ed i 19 anni, sono stati così segnalati presso la Prefettura di Matera quali assuntori. Sequestrato lo stupefacente.
A Rotondella, nel corso di un mirato servizio di controllo volto a verificare la presenza di attività estrattive abusive lungo le rive del fiume Sinni, i carabinieri del NOE di Potenza e quelli della locale Stazione hanno individuano un impianto destinato all’estrazione di materiali inerti dall’alveo del fiume “Sinni”.
In particolare, i carabinieri hanno rilevato che l’impianto, abusivo, era stato realizzato in un’area sottoposta a speciale tutela, evidenziando e contestando diverse violazioni, quali l’abbandono di rifiuti speciali pericolosi e non, provenienti dalla manutenzione dell’impianto e dei mezzi d’opera, che alteravano le bellezze naturali di luoghi soggetti a speciale protezione dell’autorità.
Inoltre, era stato realizzato uno scarico di acque reflue industriali in assenza di autorizzazione, così come non risultava, in capo all’impianto, alcuna autorizzazione alle emissioni in atmosfera.
Pertanto, veniva deferito in stato di libertà il presidente del consiglio di amministrazione della società proprietaria dell’impianto di estrazione per le violazioni della normativa ambientale.
Provincia di Matera: controlli dei carabinieri: 2 denunciati. Infastidito dal controllo, minaccia i militari.
Controlli sempre più serrati in provincia di Matera da parte dei carabinieri, con un’attenzione particolare rivolta alla viabilità e alla guida sotto l’effetto di alcool.
2 le persone denunciate, in due distinti interventi, rispettivamente per minacce a Pubblico Ufficiale e per guida in stato di ebbrezza alcolica.
In particolare, a Pisticci, i carabinieri della locale Stazione hanno denunciato un 25 enne del posto, pregiudicato, per minacce a Pubblico Ufficiale.
L’uomo, notato dai militari, mentre, sostava con la propria auto e con fare sospetto, in una via di quel centro, veniva fermato e sottoposto a perquisizione personale e veicolare.
Sicuramente irritato per il controllo, lo stesso, senza ragione, ha iniziato ad inveire contro i militari, minacciandoli.
Ricondotto alla ragione, è stato accompagnato in caserma e, quindi, denunciato per minacce.
A Policoro, i carabinieri della locale Compagnia, nel corso di una serie di posti di controllo svolti in quel centro abitato e volti soprattutto a contrastare il fenomeno della guida sotto l’effetto di alcool, hanno denunciato, proprio per guida in stato di ebbrezza alcolica, un 27 enne, pregiudicato del posto.
Il giovane, fermato mentre era alla guida di un‘autovettura e sottoposto ad accertamento con apparecchio etilometrico, ha fatto registrare dei valori di alcool nel sangue superiori a quelli previsti.
Per lui, oltre alla denuncia, è scattato il ritiro della patente, mentre l’auto è stata sottoposta a fermo.
A Marconia di Pisticci, i carabinieri della locale Stazione hanno arrestato un 31 enne del posto per detenzione e spaccio di stupefacenti.
L’uomo, arrestato in esecuzione di ordine di carcerazione messo dalla Procura di Potenza, deve espiare una pena definitiva residua di 22 giorni di reclusione, a seguito di condanna definitiva per concorso in detenzione e spaccio di droga.
I fatti risalgono al 2005, quando lo stesso fu arrestato dai carabinieri di Potenza perché sorpreso in possesso grammi 61,00 circa di hashish e 63 semi di canapa e, successivamente, venne condannato a 3 anni e 1 mese di reclusione.
Dopo l’esecuzione del provvedimento, il predetto è stato sottoposto in regime di detenzione domiciliare.