Il settore giovanile Intercampus curato dalla società materana del Matheola lancia nuovamente la sfida del vivaio. Il nuovo fidanzato si chiama Fc Matera. Va dato atto al presidente Montemurro e ai tecnici Giacoia e Panico di aver lavorato per dodici anni con un solo obiettivo, quello di prevenire le devianze giovanili. In questi anni sono stati davvero tante le occasioni di sport vissute dai ragazzi e con una punta di orgoglio il presidente Montemurro ha ricordato che per quattro anni consecutivi la formazione pulcini del Matheola ha conquistato le finali a Coverciano, un record che potrà resistere per almeno altri vent'anni secondo gli addetti ai lavori. Il Matheola, che continua a credere nel calcio grazie all'abbinamento con la scuola calcio Intercampus, corteggia la prima squadra della città e raggiunge un accordo di massima per stilare un progetto ambizioso: costruire una grande squadra con un grande vivaio, la vera forza delle società più prestigiose presenti nel mondo. L'obiettivo è possibile con la nuova dirigenza del Fc Matera, rappresentata in conferenza stampa dal direttore generale Cosimo Cinnella che ha ricordato l'esperienza maturata già sei anni quando si occupava della Carlo Abbatino: in quel campionato i giovani del Matheola disputarono con grande coraggio e spirito di sacrificio un durissimo campionato di seconda categoria, affrontando ragazzi più grandi su campi di gioco particolarmente duri come quelli della provincia di Matera. "La corte c'è stata, la cotta pure, ora dobbiamo vedere se ci sono i presupposti per un matrimonio. A dichiararlo è il presidente del club Montemurro, che precisa: "Nei prossimi giorni saranno discussi i particolari di questo ambizioso progetto, intanto posso dire che domenica prossima 240 ragazzi con la tuta del Matheola si disporranno attorno al rettangolo di gioco per accogliere in maniera festosa le formazioni di Matera e Brindisi che si affronteranno al XXI Settembre-Franco Salerno. Sono ragazzi fantastici e per loro la società sta preparando per Natale anche uno speciale album di figurine stile Panini. L'accordo con il Fc Matera consentirà intanto a tutti i giovani di entrare allo stadio senza pagare il biglietto. Un iniziativa che probabilmente stuzzicherà anche i genitori ad assicurare la presenza. Sarà una grande festa e spero che gli spalti siano gremiti non solo domani ma sino al termine del campionato. Per la gara con il Brindisi i nostri ragazzi hanno preparato una sorpresa, aspettiamo gli appassionati allo stadio per svelarla". Ospite a sorpresa della conferenza stampa l'imprenditore materano Angelo Tosto, che ha deciso di seguire da vicino le sorti della squadra acquistando anche il biglietto ogni domenica per gustarsi la partita dalla gradinata. Tosto ha ricordato il flirt di ottobre con Cinnella avvenuto in occasione della presentazione della Rigamonti e ha spiegato nel dettaglio il suo progetto sul futuro dell'area che comprende lo stadio XXI Settembre-Franco Salerno. "Quando ho conosciuto i ragazzi della Rigamonti ho pensato agli anni in cui avevo una specie di rigetto nei confronti del mondo del calcio. Cosimo Cinnella mi ha coinvolto come tifoso e in questa sede intendo solamente ribadire la mia posizione su come dovrebbe cambiare una struttura che attualmente viene utilizzata al massimo una volta la settimana. Premesso che i servizi presenti all'interno sono fatiscenti e la struttura va riqualificata, credo che sia opportuno respingere la volontà di trasformare la destinazione d'uso dell'area. Non si può costruire in un posto bellissimo come quello racchiuso tra via Sicilia, via Nicola Sole e Via Annunziatella. Siamo nel centro di Matera e lo stadio deve diventare una macchina di relazioni, un luogo dove socializzare e ritrovare il contatto con l'ambiente. Che sia chiaro: non è un progetto legato al Fc Matera. Parlo da tifoso e da cittadino e posso garantire che l'obiettivo si può raggiungere se c'è la volontà politica. Lo hanno fatto in Portogallo in centri piuttosto piccoli come il nostro, possiamo farlo anche noi. Senza aspettare i contributi dello Stato o dell'Unione Europea. Basta con i fondi comunitari, si può rivitalizzare l'area utilizzando lo strumento finanziario del project financing. Nel nuovo regolamento urbanistico sul quale il Comune ha aperto un dibattito pubblico prima di avviare la discussione in commissione si affronta anche la questione dello stadio. Voglio capire che interessi ci sono su quest'area ma è chiaro che tocca alle forze attive di questa città far sentire la propria voce per realizzare quello che attualmente può sembrare un sogno." Tosto ha lanciato il sasso, ora aspettiamo risposte da parte degli amministratori. Intanto domenica c'è Matera-Brindisi e la squadra di Ruisi si aspetta un gran tifo per rialzare la testa. In proposito l'imprenditore che opera nel campo della comunicazione ha ricordato le ultime mosse della nuova società nella quale sono entrati Cosimo Cinnella e Tommaso Perniola. "So che il CdA ha approvato un aumento del capitale sociale, che attualmente ammonta a 750 mila euro. Con gli altri requisiti relativi al blasone della società, che ha ereditato quelli del FBC di Francesco Carmine Salerno del 1978, Matera è in pole positioni in una eventuale graduatoria di ripescaggio". Il sogno di Tosto è il sogno di tutti i tifosi biancoazzurri. Se il Matera riprende a correre i play-off non saranno così lontani come dice oggi la classifica. Certo, dobbiamo anche essere aiutati dalla dea bendata in alcune partite e non sempre si potrà vincere ma questo è lo sport ma se restiamo uniti e guardiamo in prospettiva possiamo sicuramente uscire da questa categoria"
Michele Capolupo